Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Prisonwood

MetaArte Associazione Arte & Cultura
Regia: Manuela Frontoni
Drammaturgia:
Attori: Roberta Secchi
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Teatroragazzi, Prosa, Performance

Tags: donne, violenza, libertà, testimonianze

Lo spettacolo nasce da uno studio della vita e delle opere di Djuna Barnes, scrittrice americana elogiata ed ammirata da T.S. Eliot, amica di James Joyce e supportata dall'alternante generosità di Peggy Guggenheim. Lo spettacolo ripercorre gli episodi salienti della vita di Djuna intrecciando la vicenda autobiografica ai suoi scritti. In accordo alla complessa personalità della Barnes, nella performance si alternano momenti profondamente tragici a istanti di leggerezza ed ironia.
Parlare di Djuna è un modo per riflettere sulla violenza che le donne subiscono in famiglia, negli ambienti di lavoro, persino nel mondo dell'arte così restio a riconoscere un talento quando l'artista è donna. Nel nostra contemporaneità, la violenza sulle donne è diffusa, a volte esplicita, spesso nascosta, in molti casi subdola e difficile da combattere.

Altri crediti: Luci: Simone Lampis

Produzione: Teatro La Mandrugada e Aulò Teatro

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Auló Teatro nasce nel 2011 in seno all’associazione padovana MetaArte. Si occupa di produrre spettacoli teatrali sulle tracce dei padri fondatori del Terzo teatro, partendo dalla necessità di “prendere la parola”. Gli auló, nella tradizione letteraria eritrea, sono poesie orali; il teatro è la letteratura che si fa carne, parola e corpo, che vive solo nel momento in cui incontro l’altro, lo spettatore. Nel 2009, con lo spettacolo “Prospero’s island”, il gruppo ha vinto il secondo premio al concorso/rassegna “Piccoli Palcoscenici”. Lo spettacolo “Charivari” è stato ospitato all’interno della rassegna Teatrotraipiedi e TrenOFF, Festival delle arti performative. Inoltre è stato invitato al Festival PATOSoffIRANJE 10 (Serbia 2014).
Condividi