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Re Tutto Cancella

Teatro Perdavvero
Regia: Marco Cantori
Drammaturgia: Marco Cantori
Attori: Marco Cantori
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Teatroragazzi

Tags: teatro, ragazzi, spettacoli, bambini, favola

Re Tutto Cancella è una favola in cui la tradizionale forma narrativa si fonde con elementi di ricerca sonora e visiva: le musiche sono quasi tutte realizzate con elementi vocali e con suoni di oggetti sovraincisi attraverso la loop station; il ritmo della narrazione è sostenuto da elementi di body percussion, che consiste nel far suonare diverse parti del corpo come se fossero percussioni; viene utilizzato anche linguaggio video e delle ombre, che non catalizza mai tutta l'attenzione, ma funziona da innesco della relazione ritmica e di senso con il narratore/attore.

TRAMA
C’era una volta un principe bambino. Di andare a scuola voglia non ne aveva ed
allora piangeva. Numeri, note, lettere e figure per lui eran solo seccature, perché troppo difficili e complicate, che quasi quasi le avrebbe strozzate. Le odiava proprio con rancore e promise vendetta dal profondo del suo cuore. Promise che se grande fosse diventato, tutte le scritte avrebbe mangiato.
In questo spettacolo realtà e fantasia si fondono insieme, per dare vita ad una favola che conduce gli spettatori attraverso l’universo delle lettere, dei numeri, delle figure e delle note.
Quindi questo principe bambino odiava numeri, lettere, figure e note, perché per lui erano troppo complicate. Esasperato da tale difficoltà, si chiuse in sé stesso e promise che da grande si sarebbe vendicato di loro. Giurò di catturarle e mangiarle come ingredienti della zuppa.
Intanto le lettere passavano le giornate nell’alfabeto il regno delle lettere, che confinava a nord con il regno dei numeri, a sud con il regno delle figure geometriche e a est con il regno delle note musicali. Tutti questi regni erano diversi ma vivevano felici ed in pace fra loro e delle volte giocavano anche insieme.
Dopo qualche anno, un giorno come gli altri, si presentò nei regni un uomo tutto bianco, con un grande sacco. Era il principe bambino che, ormai cresciuto, si faceva chiamare Re Tutto Cancella: mercoledì catturò tutti i numeri, giovedì le figure, venerdì le note e sabato, infine, portò via anche le lettere. In procinto di ultimare la sua vendetta, Re Tutto Cancella verrà persuaso a liberare i suoi prigionieri, grazie ad un piano segreto escogitato dalle lettere, che unendosi inventeranno le parole.
Alla fine il Re diventerà amico delle lettere, dei numeri, delle figure e delle note.
Così la sua fame di vendetta si trasformerà in curiosità ed in fame di cultura, intesa come tramite per incontrare l’altro da sé e per uscire dalla propria solitudine.

Altri crediti: Video e suoni: Diego Gavioli
Musiche: Marco Cantori e Diego Gavioli
Oggetti di scena: Nives Storci

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Il Teatro Perdavvero nasce dal desiderio di proporre un teatro che grazie alla fantasia sappia farci incontrare le diverse voci dell’esistenza. Da un lato la finzione teatrale e dall’altra la sincerità come elemento fondamentale sia del teatro rivolto agli adulti, sia del teatro per i più piccoli.
Il suo fondatore, l’attore Marco Cantori, si è formato nei Centri Teatrali Universitari di
Ferrara e di Toulouse (Francia), ha lavorato con il regista Lech Rackzak (Polonia).
Ha partecipato al Percorso di formazione organizzato da ERT per Attori fra Arti Popolari,
Cinema e Teatro tenutosi a Santarcangelo di Romagna. All’interno di questo
percorso ha studiato con Silvio Castiglioni, Davide Iodice, Alfonso Santagata e Kuniaki
Ida. E' entrato poi a far parte del Teatro del Lemming, dove è rimasto fino al 2005.
Ha scritto e messo in scena alcuni testi teatrali originali tra cui "Macerie" (Selezione
Scenario 2005, Premio Ermo Colle 2008), "Il Protagonista" (Premio Anna Pancirolli
2012). Da qualche anno approfondisce lo studio della body percussion, una tecnica per creare ritmi colpendo diversi parti del corpo, Tiene corsi di teatro e si occupa di progetti rivolti ai giovani. Dal 2014 cura la stagione di prosa del Teatro Troisi di Nonantola (MO).
Con il Teatro Perdavvero ha iniziato un percorso creativo in cui collabora con artisti provenienti da diversi ambiti: come il videomakers Diego Gavioli e la scenografa Nives Storci.
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