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hashtag#11_14 Indagine/spettacolo sul mondo dei ragazzi della scuola media

associazione culturale riverrun
Regia: Roberta Locci
Drammaturgia: Roberta Locci
Attori: con Daniela Collu, Roberta Locci e Federico Saba
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Teatroragazzi

Tags: hashtag adolescenza scuola bullismo whatsapp

Hashtag dall’inglese HASH (cancelletto) e TAG (etichetta).

I ragazzi vivono un corpo che cambia velocemente e costruiscono la propria identità in bilico tra autonomia e riconoscimento. Hanno bisogno di spazio, della possibilità di imparare sbagliando, senza essere protetti dalle sofferenze della vita. In fondo è proprio ciò di cui hanno bisogno: vivere e soffrire, imparare ad arrangiarsi da soli, affrontare discordie e disarmonie e gestirne le conseguenze; scoprire, sbagliando, ciò che è giusto senza che questo gli venga imposto.

hashtag#11_14 è un progetto in divenire che offre uno spazio nel quale i ragazzi possano scegliere di cosa parlare e che cosa dire, sviluppando il proprio senso critico ed estraniandosi dalle situazioni quotidiane per osservarle da un'altra prospettiva.
hashtag#11_14 mira a una corretta comprensione/costruzione di sé; ponendo di fronte ai ragazzi uno specchio che rifletta la loro realtà, spesso così difficile da oggettivare.
Il progetto ha avuto inizio nell’anno scolastico 2014/2015 in collaborazione con l'Istituto Ugo Foscolo di Cagliari: attraverso una serie di interviste ai ragazzi, abbiamo identificato e sviluppato i principali argomenti di loro interesse: rapporti sociali, musica, amore, social networks, scuola, rapporti con i docenti e con i genitori. Il materiale è stato raccolto ed elaborato in una drammaturgia dal linguaggio a volte sgrammaticato e incomprensibile, altre profondo ed elaborato, che mostra una sana leggerezza, ma che evidenzia insicurezze, paure e difficoltà quotidiane. Quelle stesse difficoltà che spesso vengono liquidate o non comprese perché lontane da ciò che “noi” riteniamo importante.
Tutto ciò è confluito in uno spettacolo sul mondo dei ragazzi della scuola media, dalla forma interattiva, aperta alla discussione, agli imprevisti e alle nuove proposte.

La struttura dell'intervento prevede tre fasi:
fase teatrale: lo spettacolo è strutturato in sette capitoli dove gli attori rappresentano scene di vita quotidiana dei ragazzi nelle seguenti situazioni: trasformazioni fisiche ed emotive, scuola, rapporto con i docenti, bullismo, rapporti sociali e social networks, rapporto con i genitori e primi approcci all’amore.
fase di confronto: a fine spettacolo il progetto viene presentato dagli autori che intavolano una discussione su ciò che è stato visto e su altri possibili argomenti da trattare.
fase di elaborazione in classe: attraverso l’accesso al forum hashtag#11_14 creato esclusivamente per uso scolastico, i docenti interessati ed i loro alunni si possono confrontare con i gruppi classe di altri Istituti e con la regista e gli attori del teatro RIVERRUN sulle questioni sollevate dallo spettacolo. Il forum permette di inserire considerazioni, elaborati realizzati a scuola, contenuti multimediali e proposte di nuovi argomenti da sviluppare nello spettacolo. Sarà sufficiente accedere con il proprio account per navigare nelle varie sezioni tematiche e interagire con esse.

Altri crediti: in collaborazione con Istituto Ugo Foscolo di Cagliari

Produzione: riverrun teatro

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Riverrun teatro è un’associazione socio-culturale cagliaritana nata nel 1997 che opera nel campo del teatro. In diciannove anni di attività (stabile, continua e professionale) ha prodotto più di 50 spettacoli e performances, realizzato varie residenze d'artista, promosso e organizzato un’intensa attività didattica e laboratoriale, ha gestito continuativamente uno spazio teatrale e organizzato eventi e progetti in collaborazione con enti pubblici e privati, università, scuole e biblioteche. È stato l’ultimo approdo artistico del grande attore, regista e autore Rino Sudano.

Performance prodotte nell'ultimo quinquennio ha prodotto:
2013) Eresia [nera] appunti per una rivoluzione da dentro regia di Federico Bomba [produzione riverrun, col patrocinio del Comune di Cagliari e Regione Autonoma della Sardegna e il sostegno di Grotowski Institute (Wroclav), TeatridiVetro (Roma), Jes! (Ancona), Festival Nottenera (Serra dei Conti)].
2012) La Seconda Neanderthal regia di Claudia Castellucci [col patrocinio del Comune di Cagliari e Regione Autonoma della Sardegna (coproduzione con Socìetas Raffaello Sanzio)]
2011) Volta regia Daniel Blanga Gubbay e Paola Villani [col patrocinio del Comune di Cagliari e Regione Autonoma della Sardegna ed il sostegno di Centrale Fies, Dro (coproduzione con Pathosformel)]

Progetti di residenze artistiche degli ultimi cinque anni figurano:
2013) Step IV: Jeanne d'Arc con il gruppo Sineglossa - all'interno del progetto triennale di residenze creative (2011-2013);
2012) Step III: il corpo sottile con Francesca Proia - all'interno del progetto triennale di residenze creative (2011-2013);
2012) Step II: Scuola sulla rappresentazione con Societas Raffaello Sanzio - all'interno del progetto triennale di residenze creative (2011-2013);
2011) Step I: Il corpo tradotto con il gruppo Pathosformel - all'interno del triennio di residenze creative.

Spettacoli teatrali:
2015) Hashtag #11_14 regia Roberta Locci; I 2014) I Dialoghi della Creanza regia Lorenzo Mori; 2014) - In effigie regia Lorenzo Mori; 2013) - Il y a là cenere regia Lorenzo Mori 2012) - Pinocchio regia Lorenzo Mori; 2011) Voler volare regia Roberta Locci; 2010) Adynaton regia Fausto Siddi; 2010) Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare regia Roberta Locci
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