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PANIC

Luogocomune Danza (coproduzione CON.COR.D.A)
Regia: Luogocomune Danza
Drammaturgia: Luogocomune Danza
Attori: Maria Elena Curzi, Silvia Franci, Eva Grieco, Chiara Pacioni
Trailer: Link
Anno: 2013


Generi: Danza, Performance

Tags: Panico, vuoto, sogno.

Spettacolo visionario, ispirato alla particolare condizione del “panico”, di cui si vuol sottolineare il potere di spaesamento, di decostruzione percettiva della realtà quotidiana. Si susseguono quadri dal forte ma ambiguo impatto visivo, ispirati alla pittura surrealista, al tema dell’assurdo e alla sintassi associativa propria del sogno.

La tessitura drammaturgica è labile e frammentata, decentrata, mobile. Un ruolo fondamentale è costituito dal complesso disegno luci, cui è affidato il compito di costruire di volta in volta un ambiente perturbante, dai forti chiaroscuri, o squallido e desolante, o ieratico e freddo.

Le musiche originali sono state costruite a commento delle varie sezioni, rafforzando il particolare carattere di ognuna. Oggetti di scena e costumi, a volte eleganti altre chiassosi, si ripresentano in più momenti cambiando funzione e luogo dell’apparizione, così da costituire una coerenza d’insieme, non logica, ma cromatica. Allo stesso modo le varie qualità di movimento e alcuni segni coreografici trasmigrano da un quadro all’altro, dando omogeneità a questo viaggio nell’inconscio dai tratti ossessivi ma pur sempre filtrati nell’insieme da uno sguardo ironico e divertito.

La motivazione sottostante a quest'indagine sul panico è il riconoscerlo come sintomo di un inquietante vuoto interiore che appartiene tanto al singolo quanto al sistema di valori in cui è inserito.
L'accumulare, il reiterare, il travestirsi, il non concludere sono così, a tutti i livelli (coreografico, drammaturgico, compositivo) il tentativo costante ma fallimentare di riempire questo vuoto.

Produzione: Residenze artistiche: Duncan 3.0, CORE, Teatro Delle Condizioni Avverse- Coproduzione CON.COR.D.A

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Luogocomune Danza nasce a Roma nel 2011 dalla collaborazione di sei danzatrici provenienti da una formazione comune, con il desiderio di portare avanti un progetto di ricerca collettivo. La scelta del nome Luogocomune ha una doppia valenza: da una parte implica l’idea di uno spazio creativo collettivo e condiviso, un luogo d’incontro in cui alternare o fondere i ruoli (a livello coreografico, registico, drammaturgico); dall’altra sottintende tutto ciò che l’espressione evoca: il cliché, la banalità, la cosa scontata, l’immediata riconoscibilità. Crediamo infatti che manipolare e problematizzare l’ovvietà costituisca una sfida all’abitudine interpretativa e possa ampliare o invertire la percezione di cio’ che apparentemente è trito e convenzionale. Cerchiamo di mettere una “pulce nell’orecchio” del pubblico, tramite un linguaggio comprensibile e la costante attenzione agli stimoli del mondo contemporaneo, trasformando al tempo stesso l’ordinario in qualcosa di complesso e ambiguo.
A questo fine, attraverso la ricerca di un sistema di segni coerente ottenuto negoziando le esigenze personali di ciascuno dei componenti del gruppo, è emersa una tendenza dominante: il gusto del grottesco, l’autoironia, una critica divertita degli stereotipi sociali, la mescolanza di codici diversi. Nell’insieme, i codici di movimento diversi con cui costruiamo la performance tendono all’unità minima, all’essenzialità e a una sorvegliata partitura ritmica. L’azione coreografica non prevede una struttura narrativa lineare ma, affine al linguaggio cinematografico e fotografico, risulta frammentata, scomposta, evocativa; spazio, corpo, elementi scenici e sonori sono in egual modo complici della struttura.
Prerogativa del gruppo è anche favorire la collaborazione con le più diverse personalità creative, e adattare gli spettacoli a spazi urbani e non convenzionali. Abbiamo creato spettacoli in collaborazione con altri artisti e performance site specific (in uno studio di architettura, in un rifugio antiaereo, all’interno di una fabbrica, di un ex-mattatoio/museo, in vari spazi urbani).

Luogocomune svolge inoltre attività laboratoriali, tra cui il workshop “Il corpo surreale” presso l’Università Roma Tre, DAMS.

Co-fondatori della compagnia al momento in attività in Italia e all’estero: M. Elisa Carzedda (Torino), Diletta Bindi (Lisbona), Sara Di Segna (Australia). M. Elisa Carzedda ha collaborato nelle produzioni di Luogocomune fino al 2014 e dal 2015 la danzatrice Eva Grieco partecipa ai nuovi progetti.

Con lo spettacolo PANIC la compagnia partecipa al Roma Fringe Festival 2015 nei Giardini di Castel Sant’Angelo e vince il primo premio nella Rassegna Esplorare lo Spazio- FACTORY Spazio Giovani Roma Capitale. Nel 2014 alla Merkin Concert Hall di New York Luogocomune collabora con l’orchestra New York Chamber Players e il Direttore Giacomo Franci nel progetto IN BETWEEN ORCHESTRA.
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