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Il Raccoglitore

Cecilia Zingaro
Regia: Cecilia Zingaro
Drammaturgia: Michele Santeramo
Attori: Cecilia Zingaro
Anno: 2015
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: disabilità, mare, interrogatorio, immigrazione, cucinare

NOTE DI REGIA E SINOSSI

“Un ragazzo, con un faro puntato in faccia durante un interrogatorio, ci parla della sua ossessione di salare la carne, la pasta e tutte le pietanze. Questo ragazzo con la coppola in testa, l’aria innocente e l’accento pugliese, ha un ritardo mentale e si è conquistato a fatica la fiducia della sua famiglia, cucinando: ma quando i suoi esperimenti culinari hanno dato cattivi risultati e i suoi genitori gli hanno tolto questa piccola mansione in casa, la sua ossessione per la salatura della carne è diventata tale da escogitare tutti i modi possibili per diventare un cuoco provetto e riconquistarsi la fiducia in famiglia. Mentre da solo riflette lungo la riva del mare sul da farsi, un colpo di scena, un incontro decisivo… Vedremo come in un baleno, un testo poetico e brillante possa avere un risvolto tragico che ci lascia riflettere con tenerezza, incapaci di giudicare i colpevoli che ci hanno fatto tanto sorridere, incapaci di capire dove è la ragione quando tragedie si incontrano”. Il testo di Santeramo, (drammaturgo vincitore del Premio Riccione nel 2011), indaga l’incontro di realtà disagiate, evidenziandone l’umanità: è come se le tragedie non fossero causate da “cattivi”, ma fossero il risultato di umanità che si “scontrano”, nel tentativo di fuggire dalle difficoltà. La fuga del nostro protagonista, con un disagio mentale, diventa tragedia quando si scontra con la fuga dei migranti. Lo spettacolo sperimenta il dialogo tra teatro di prosa e linguaggi multimediali (quali video e registrazioni audio), accosta la tradizione popolare del sud Italia alla contemporaneità della cronaca di tutti i giorni, ritrae la tipica famiglia pugliese e l’incontro diretto e casuale con l’immigrazione.
La voce fuori campo di Paolo Bonacelli ci narra i densi silenzi dell’imputato e le reazioni di un brigadiere, Ernesto Scaccia, che lo interroga.
I video di Ileana Zaza sono un tuffo nel passato del protagonista e un salto nel futuro, dove tragedie e umanità si incontrano.
Il resto è affidato ad un’unica attrice Cecilia Zingaro che, in panni maschi,ci rivelerà l’innocente e confuso punto di vista di un colpevole, che non riusciremo a condannare.

Altri crediti: Apulia Fringe Festival
Roma Fringe Festival

Produzione: Cecilia Zingaro

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Cecilia Zingaro - Nata a Bari, si trasferisce a Roma nel 2001, inizia la sua formazione artistica al Teatro Ateneo dell’Università “La Sapienza”con Bruce Myers,Claudio De Maglio, Giorgio Barberio Corsetti, Boso, Gilberto Tofano e tanti altri.
Vincitori del premio "Miglior spettacolo" al festival Internazionale di teatro di Varsavia con "Il finto marito"di F.Scala.
Si diploma nel 2009 in "Recitazione" all’Accademia Nazionale d’arte drammatica “S.D’Amico”.
Inizia subito a lavorare in teatro con Carlo Cecchi, Jurij Ferrini, Paolo Bonacelli, Anna Marchesini, Lorenzo Salveti, Natalino Balasso, Pippo Di Marca e tanti altri. Finalista premio Hystrio nel 2011.
Nel 2010 - 2012 si trasferisce a New York e studia recitazione cinematografica al Susan Batson Studio di New York.
Nel 2014 inizia a lavorare nel cinema con Cristina Comencini e poi con Giuseppe Piccioni.
Nel 2015 è per la prima volta sia regista che attrice in “Il raccoglitore” di M. Santeramo.
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