Generi: Teatroragazzi (4-99), Prosa, Teatro-danza, Figura

Tags: Teatro, circo, ragazzi, favola, sociale, violenza donne, violenza di genere

In un mondo misterioso, gotico e romantico prende corpo l’originale storia di Madame Barbablù.
Come una novella Alice nel paese delle meraviglie, BB, la protagonista, si ritrova per magia bloccata in una dimensione parallela. Alle sue spalle si apre una parete composta da decine di porte grandi e piccole , tutte rigorosamente chiuse a chiave. Per tornare nel suo mondo dovrà riuscire ad aprirne almeno una … ma come fare? Quando tutto ormai sembra perduto verrà in suo aiuto un essere soprannaturale, un folletto che salta, si arrampica e scende attraversando la scena con evoluzioni acrobatiche e volteggiando a oltre 4 mt di altezza ! Proprio lui le svelerà l’unica soluzione per tornare da dove è venuta : ripercorrere la storia di Barbablù aprendo tutte le porte , una dopo l’altra, alla ricerca della verità …

L’operazione drammaturgica alla base dello spettacolo è strutturata per offrire due versioni distinte del lavoro : una per un pubblico adulto e una per bambini.
Un’idea innovativa di ricerca teatrale volta a offrire due spettacoli in uno.
Dopo “Il Principe Mezzanotte” di cui è stata co-autrice e interprete in oltre 220 repliche, Valentina Salerno scrive questa nuova originale storia per il teatro che diventerà presto un libro illustrato edito da Edizioni Corsare.

Conferenze, laboratori tematici e drammatizzazioni verranno eseguiti su richiesta a corollario dello spettacolo.
Uno spettacolo di forte impatto visivo ed emotivo che alterna momenti lirici a parti ironiche e clownesche, una storia che parla d’amore e di coraggio e che non mancherà di far sorridere gli spettatori. Un lavoro che vuole denunciare, con eleganza, delicatezza e poesia, la violenza che spesso viene operata contro chi ha il coraggio di guardare oltre l’apparenza .La storia di Madame Barbablù nasce dall’esigenza di sensibilizzare i bambini e il pubblico in generale all’idea della non violenza e della solidarietà. E’ uno spettacolo che vuole ammaliare, divertire e sedurre gli spettatori ma allo stesso tempo fornire loro una visione critica di quello che purtroppo oggi pervade la nostra società, un’assenza di valori e un’aggressività feroce nei confronti dell’altro. Una storia di coraggio, amicizia e amore vista come un antidoto al male, non solo rispetto alla violenza sulle donne , ma contro ogni atto di prevaricazione : dal bullismo nelle scuole, alla paura del terrorismo, per non parlare dei feroci fatti di cronaca che riguardano donne, uomini, ragazzi di ogni età che a volte arrivano a compiere atti estremi con una superficialità disarmante.
Un inno alla libertà individuale , un’ascensione verticale (che renderemo grazie all’uso del palo cinese e della dimensione aerea del lavoro) verso la consapevolezza, l’amore e l’accettazione dell’altro, di chi ci sta accanto.

Altri crediti: Testo, regia e progetto scenografico : Valentina Salerno
Scenografia : Paolo Maria Contedini
Costumi : Sartoria Bice Minori - Giacomo Ponzio
Illustrazioni e locandina : Maria Distefano
Pupazzi e ombre : Valeria Bianchi e Aurora Buzzetti
Grafica : Eoodesign
Con la partecipazione straordinaria di Sergio Bini in arte Bustric per la voce di Barbablù.

Produzione: Teatro dell'illusione