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diario elettorale

Terre Vivaci
Regia: Mario Migliucci
Drammaturgia: Mario Migliucci
Attori: Mario Migliucci
Anno: 2015


Generi: Altro

Tags: diario, elezioni, Calvino, Grossman, monologo

Diario elettorale e’ un progetto di scrittura che ha visto succedersi più fasi di creazione e sedimentazione.
La prima tappa risale, all’incirca dieci anni addietro, alla stesura quotidiana di un diario sotto forma epistolare, con destinataria una ragazza conosciuta nelle vesti di scrutatrice durante le operazioni di voto. Una ragazza mai più vista e sentita, a cui un ipotetico giorno fare arrivare in qualche modo i messaggi a lei destinati.
In questa prima fase, che ancora non prevedeva un’evoluzione teatrale, il dichiarato modello di riferimento è stato il romanzo-opera teatrale Che tu sia per me il coltello di David Grossman, autore a me particolarmente caro in quanto legato al mio debutto teatrale professionistico, avvenuto nel 1998 con Il giardino d’infanzia di Riki. Del romanzo di Grossman mi ha conquistato la creazione di un universo parallelo, un mondo fuori del mondo, che del mondo però inevitabilmente si nutre, che rende possibile una comunicazione autentica tra due esseri umani.
Un uomo vede una donna, se ne innamora, o meglio, sente un legame invisibile, le scrive, e conseguentemente si scrive, con la comprensione totale di colui che ama, con la spietatezza della lama di un coltello. Le prime pagine del mio diario epistolare le ho scritte prima ancora di finire di leggere quelle del romanzo di Grossman. Quello era il modello, la materia da lavorare ovviamente era la mia, il caso singolare a cui adattarlo era il mio.
E così per un po’ mi sono scritto, scrivendo alla mia musa, Donatella, la ragazza del seggio. Poi mi sono fermato, pensando di poter ricominciare da un momento all’altro, sarebbe bastato scrivere di nuovo quel nome, Donatella,in cima a una pagina del mio blocco-diario. Ma non è successo. Quindi, più recentemente, mi sono riletto e trascritto, parola per parola, da blocco a nuovo documento word.
Ho sentito la brace scoppiettare ancora sotto la cenere del tempo raccontato e trascorso e ho pensato fosse arrivato il momento. Il momento di far arrivare a Donatella le parole a lei destinate. E ho capito che il mio ufficio postale di riferimento non poteva essere che il teatro. E allora sono ripartito da tre domande.
Cosa mi ha spinto un giorno a cominciare a scriverle?
Cosa mi ha spinto, una volta compiuti diciotto anni, a cominciare a collezionare con cura i miei certificati elettorali?
Che cosa, con il passare del tempo, ha fatto perdere di senso ad entrambe le decisioni?
I certificati ho smesso di conservarli, perché sostituiti dalla tessera elettorale. Ma avrei continuato a farlo, se ancora esistessero? Li rivestirei ancora di qualche particolare importanza? Ah, benedetto senso civico.. Ah, benedette illusioni..
Entra dunque in gioco un secondo modello di riferimento, La giornata di uno scrutatore di Italo Calvino, illuminante esempio di cortocircuito tra vicenda personale e contesto generale, limpido racconto di sentimenti e considerazioni di un servitore della democrazia rappresentativa.

Altri crediti: musiche: Mariaclara Verdelli

contributo alla realizzazione video: Gianluca d'Apuzzo

Produzione: Terre Vivaci

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TERRE VIVACI è un atelier culturale che dal 2006 progetta e promuove spettacoli teatrali, concerti, documentari, rassegne di poesia ed altre iniziative artistiche per valorizzare il patrimonio culturale italiano e i talenti, a vantaggio dello sviluppo dei territori e delle loro comunità.
Nel nostro atelier si creano su misura progetti artistici attraverso un virtuoso dialogo con istituzioni, enti locali, direzioni artistiche e imprese.
I territori sono per noi corpi dei quali valorizzare ogni più particolare aspetto grazie a iniziative culturali ad hoc, trasformandoli così in Terre Vivaci.
Tra le iniziative realizzate da Terre Vivaci spiccano le seguenti:
Progettazione, organizzazione e promozione di numerosi progetti culturali, tra cui “A tu per tu con il teatro”, “Festival degli Alberi”, “Tuscia Classica”, “Le favole del buon risveglio” e “Poesia Quick Response” dal 2006 ad oggi;
-Ideazione e cura completa di “Stesi dalle Tesi”, incontri-aperitivi itineranti a base di tesi di laurea, da aprile 2014 tuttora in corso.
- Direzione artistica della rassegna ““La Memoria…che Spettacolo!”, vincitrice del 1° posto del bando “Manifestazioni Culturali 2015” del Municipio I di Roma, gennaio-marzo 2015;
- Progettazione e organizzazione dello spettacolo “A Oriente del Natale” vincitore del bando “Natale nei Musei” di Zètema-Roma Capitale, dicembre 2014;
- Progettazione e organizzazione dell’evento ““La Giornata dell’EcoCultura”, vincitore del bando “Eventi culturali 2014-2015” del Municipio XV di Roma, marzo 2015;
-Direzione Artistica della rassegna di teatro ragazzi “CCP Junior” presso il Centro di Cultura Popolare del Tufello, Roma, febbraio-maggio 2014 e prossima stagione 2015/2016;
-Direzione Artistica delle rassegne di teatro contemporaneo “I Venerdì Vivaci” e “I Giovedì Social Live Show”presso il FreeArtCafè e il Defrag ArTufello di Roma, dicembre 2010- marzo 2012;
-Co-direzione artistica e promozione della rassegna “Libre-teatro civile e di narrazione” presso il Teatro San Genesio di Roma, edizioni 2012-2013-2014-2015-2016;
-Direzione artistica di seminari e rassegne di poesia e letteratura, tra cui “Verso il Pubblico” con il coinvolgimento dell’Università Roma Tre, ”Fuori il libro! - Gli autori mettono a nudo i propri libri appena pubblicati” e “Dialoghi contemporanei” a cura di Roberto Raieli e Marzia Spinelli, con il patrocinio della FUIS-Federazione Unitaria Italiana Scrittori, aprile 2012-luglio 2014;
- Produzione e realizzazione di numerose repliche in diversi spazi culturali romani e nazionali degli spettacoli “Ostinatamente Puri” di Achille Brugnini, “Diario Elettorale”, “Primo Sguardo”, “Doktoro Esperanto”, “Einstein s'il vous plait” e “Simon Mago” di Mario Migliucci; “La Scoperta dell’America” e “Lo Stato di Saluto” di Valerio Malorni; “L’ultimo viaggio” e “La ruota dentata” di Marco Solari;
-Ideazione e conduzione del laboratorio di Teatro Relazionale al Teatro San Genesio di Roma, a cura di Valerio Malorni.
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