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Occident Express

Kataplixi Teatro
Regia: diretto e interpretato dagli attori con la collaborazione di
Drammaturgia: Matéi Visniec
Attori: Francesco Gargiulo, Alessandro Lussiana, Anna Montalenti, Stefano Moretti, Giulia Valenti.
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Prosa

Tags: Immaginazione, viaggio, sogno, storie, attualità

Immaginate che il mitico Orient Express, il treno emblema del lusso occidentale, faccia un’inversione di rotta e inizi a viaggiare in senso contrario: cosa si vedrebbe scrutando il mondo dai finestrini delle sue carrozze? Un caleidoscopio di storie, quelle di un popolo – gli abitanti o ex abitanti dell’Est Europa – che insegue il mitico Occidente cercando di dimenticare il proprio passato. Così ogni stazione presso cui il treno si ferma diventa occasione per “spiare”, proprio come si fa attraverso il vetro del finestrino, la vita di personaggi che la scrittura moderna e poetica del giornalista drammaturgo Matéi Visniec riesce a dipingere e, quasi, a sublimare.

Il treno corre, si ferma a una stazione e riparte. Il bagaglio aumenta caricandosi di
sentimento, odori, litigi, poesia e aria di un passato che sta svanendo.
La scrittura di Visniec, pur essendo moderna, ha la potenza e il fascino delle grandi
opere classiche; vi ritroviamo universalità - forza poetica - originalità.

Il progetto ha coinvolto cittadini provenienti dall’Est Europa e studenti del corso di Lingua e Letteratura Romena dell’Università degli Studi di Torino con un percorso laboratoriale al fine di creare un ponte autentico tra il testo di Visniec e l’umanità delle storie narrate. Storie contraddittorie, di tenerezza, di sconfitta e di speranza in cui la ricerca di una nuova identità è l'afflato principale.


Il Progetto è stato realizzato con il sostegno dalla Compagnia di San Paolo e si è avvalso della collaborazione di: Acti Teatri Indipendenti; Istituto Romeno di cultura e ricerca umanistica di Venezia; Associazione Bucovina; Università degli Studi di Torino - Lingua e Letteratura Romena.

MATEI VISNIEC
Matéi Visniec nasce in Romania dove vive sotto la dittatura di Ceausescu fino al 1987,
anno in cui approda in Francia come rifugiato politico. E’ un autore contemporaneo
affermato negli ambienti teatrali francese e romeno e tradotto in numerosi paesi a
livello mondiale.
La poesia all'inizio e la scrittura teatrale in seguito sono la sua forma di resistenza
culturale. La sua opera è capace di denunciare, di parlare di protesta e critica sociale
senza mai perdere l’ironia e mantenendo un valore universale e letterario.
Analisi sociale e componente poetica, dunque, coesistono.

Altri crediti: scenografia e luci Eleonora Diana
costumi Valentina Menegatti
collaborazione alla messinscena Nino D'Introna

Produzione: Kataplixi Teatro in collaborazione con Acti Teatri Indipendenti

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Kataplixi Teatro nasce nel gennaio 2010, come realtà professionale, dall’incontro di un gruppo di attori diplomati all’Accademia Teatrale del Piemonte di Teatranza Artedrama, diretta da Maurizio Bàbuin con la volontà di creare una compagnia indipedente.

Kataplixi è una parola greca che significa “meraviglia, stupore, fantasia”. Ed è proprio
da questo che nasce la Compagnia, ovvero con l’obiettivo di affermare l’importanza vitale
di questi termini nel mondo in cui viviamo attraverso l’Arte e il Teatro.
L’immaginario e la fantasia sono il punto di partenza di ogni proposta della Compagnia
nonché il complemento di un attento lavoro interpretativo e attoriale che vede l’attore con il
suo corpo al centro della scena, dove la parola suona tra spontaneità, concretezza, poesia
e gioco; cercando di mantenere un’estetica teatrale dove l’agire sulla scena non è mai
quotidiano o privo di studio.
L’intento del lavoro è quello di affrontare attraverso il veicolo del Teatro quegli aspetti e tematiche
della realtà contemporanea che più ci affascinano, sconvolgono, impauriscono ed emozionano.
Per fare questo si utilizzano sia testi classici sia contemporanei, fino ad arrivare in alcuni
casi a una propria scrittura drammaturgica.

La compagnia è partner organizzativo e artistico del Torino Fringe Festival, sin dalla sua prima
edizione.

PRODUZIONI

- I-Sugar, fiaba d’amore se non per sempre. 2011
- Il popolo non ha il pane... che gli diamo? 2011. In collaborazione con Oltreilponte Teatro.
- Brothers-Fratelli d’Italia (2011)
- Hey man! La finta pazza andata e ritorno (2012), co-prodotto con Santibriganti Teatro, con il sostegno del Sistema Teatro Torino e Provincia, del Comune di Torino e della Fondazione ECM di Settimo Torinese.
- Dire, fare, non discriminare (2013-2014) Progetto finanziato dal bando Regionale per la diffusione della cultura di parita` e del principio di non discriminazione nel sistema educativo e nel mondo del lavoro.
- Anch’io ho avuto un’infanzia di merda eppure non mi lamento (2014) Tratto dai testi di Rodrigo Garcìa.
- Occident Express, di Matéi Visniec. (Presentato in anteprima nel luglio 2015). Il progetto è sostenuto dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito di Scene allo Sbando.
Il debutto nazionale dello spettacolo è previsto per il 5 e 6 Gennaio 2016 presso la stagione 2015/2016 del Teatro Stabile di Torino.
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