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Memoria del vuoto

Crab
Regia: Pierpaolo Congiu
Drammaturgia: Pierpaolo Congiu
Attori: Pierpaolo Congiu, Francesca Cassottana
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Prosa

Tags: bandito, sardegna, onore, vendetta, leggenda

La storia ripercorre l’efferata vicenda del bandito Samuele Stocchino che nella Sardegna del Ventennio fu considerato il nemico pubblico numero uno. 
Il romanzo di Marcello Fois narra la vita di Samuele Stocchino, bandito chiamato “la tigre d’Ogliastra” con i toni della tragedia: Samuele è l’eroe tragico che corre contro il suo destino. Vittima e insieme strumento del fato, incontra la morte e più volte le riesce a sfuggire.Testimoni muti della vicenda sono la morte e la luna piena nella notte di Santu Sebaste, che vedranno l’inizio e la fine della disamistade.La messa in scena prende spunto dal romanzo e dalle forme teatrali che esso suggerisce. In scena due attori, un uomo e una donna, narrano questa storia dal sapore antico prendendo il ruolo di cantastorie, o calandosi nei panni del bandito, dei suoi nemici e delle molte donne, madri, fidanzate e sorelle che abitano la vicenda.Tutto ciò in un paesaggio simbolico, lunare, luogo di una memoria antica ancora legata allo scontro tra l’uomo e la natura. 
I diversi ambienti della vicenda saranno suggeriti dalle immagini di un giovane e affermato illustratore torinese, Luca Ferrara, in un richiamo ai tableaux degli antichi cantastorie.

Altri crediti: Musiche dal vivo Ilaria Lemmo
Immagini Luca Ferrara
Aiuto regia Alessabdro Berruti
Scene Yasmine Pochat

Produzione: Crab

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L’associazione culturale Crab si è costituita nel febbraio del 2008 e riunisce tre artisti (P. Congiu, E. Perone e A. Villella) che da diversi anni lavorano nel campo del teatro di ricerca professionale. Crab nasce con lo scopo di costruire nuovi percorsi artistici e formativi che privilegiano il linguaggio teatrale come tramite per la sperimentazione di nuove forme di comunicazione e interazione.

Pierpaolo Congiu, Eloisa Perone e Antonio Villella hanno iniziato con la compagnia Viartisti della quale hanno fatto parte come attori, organizzatori, registi e formatori fino al 2007.
Tra le loro produzioni:
Moschettieri per il teatro ragazzi,
Un finale per Sam, vincitore di RIgenerazione 2010
Studio-Caino, vincitore del bando per il sostegno alla produzione del Sistema Teatro Torino e Provincia, in coproduzione con Kook Label Berlin

La compagnia sperimenta la riscrittura e la rilettura dei classici teatrali, ma anche la nuova drammaturgia, dove sviluppa un percorso di ricerca sul tema del doppio e sul rapporto tra funzione scenica e realtà del quotidiano. I componenti hanno inoltre proseguito il loro percorso attraverso gli incontri con artisti quali Jango Edwards, Antonio Diaz Floriàn, Claude Coldy, Philippe Hottier, Big Art Group, Fabrizio Arcuri, e Danio Manfredini. Nelle ultime produzioni Crab ha collaborato con Fabio Melotti per il video e con Bruno Franceschini per la musica.

SPETTACOLI
2008 Moschettieri, di e con P. Congiu e A. Villella.
La riscrittura delle vicende dei Moschettieri di A. Dumas affronta in maniera giocosa il tema del bullismo. Lo spettacolo ha il sostegno della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani ed è stato presentato a Giocateatro - Festival di Teatro per le Nuove Generazioni edizione 2009; in stagione alla Casa del Teatro Ragazzi di Torino e nel circuito nazionale teatro ragazzi dal 2010.

2010 Un finale per Sam di P. Congiu e A. Villella.
Da S. Beckett. Vincitore del Festival Rigenerazione 2010 - Nuove esperienze teatrali in scena - Quarta edizione – Sistema Teatro Torino. Le voci dei personaggi di Finale di partita, che Beckett inserisce in un universo vuoto post atomico, risuonano oggi in una realtà post utopica troppo piena. Al e Clay (così ribattezzati) continuano la loro partita assediati dal rumore ossessivo della comunicazione contemporanea e dalla continua esigenza di farla finita: il suicidio.

2012 Studio Caino di e con P. Congiu, E. Perone, A. Villella.
Da "Kain" di F. Koffka. Vincitore del Bando per il sostegno alla produzione 2010 del Sistema Teatro Torino e Provincia. Lo spettacolo si interroga sul rapporto contemporaneo con il mito di Caino e Abele.
IN PRODUZIONE: Le notti di Tino
Da Else Lasker-Schüler. Un’installazione teatrale delle fiabe esotico‐ sperimentali dell’autrice e pittrice icona della bohème berlinese di inizio secolo. Il progetto, in coproduzione con Kaninchenhaus, Kook-Label Berlin e la collaborazione di Raumlabor Berlin ha ottenuto il sostegno del Sistema Teatro Torino e Provincia.
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