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Migranti

Collettivo Acca
Regia: Carmine Califano
Drammaturgia: Carmine Califano
Attori: Pierfrancesco Califano - Nancy Pepe - Vanna De Prisco - Valeria Pappalardo - Benny Dello Ioio - Mauro Casalino
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Performance, Altro

Tags: teatro impegno sociale e civile, migranti, teatro scuola

migranti è fatto di testimonianze autentiche: dei nostri emigranti del secolo scorso; dei giovani ragazzi rom e magrebini processati dai tribunali italiani in questo secolo. È fatto di canzoni, danze… con leggerezza! Nella prima parte viene descritto quello che abbiamo trovato guardando nell’album di famiglia, sopratutto di noi del sud Italia: foto ingiallite di nonni emigrati in America, in Argentina e più tardi in Belgio, Svizzera, Germania... foto di una umanità ammassata su piroscafi dai nomi affascinanti; lettere dolenti dalla calligrafia incerta nelle quali leggere di sogni e speranze. Nella seconda parte si racconta “qualcosa in più” sugli STRANIERI che arrivano in Italia ammassati sui gommoni, in balia del nulla, alla ricerca di sogni…
Temi Prevalenti
lo spettacolo affronta il tema dell' integrazione razziale, tema attuale e dibattuto che uno spettacolo teatrale certo non può risolvere. È il tentativo di gettare un ponte tra culture, di chiedersi se vanno “alzati muri” o piuttosto fare tutti i tentativi possibili per abbatterli i muri. Abbiamo provato com-passione: una “compassione” propria alla sensibilità dell’artista “...non più Erode di Erode...”. Ed ancora un altro ponte era necessario lanciare: quello per comprendere culture diverse dalla nostra. Senza questa conoscenza ci sembrava impossibile immaginare qualsiasi forma di accoglienza. Impossibile confrontarsi e cercare di capirsi.

Produzione: collettivo acca

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1983. Nasce a Pagani in provincia di Salerno, per volontà di Carmine Califano, Officina Teatrale Gruppo Aperto che in pochi anni diviene riferimento per una generazione di giovani della città che fondano, nel 1989, il Collettivo Acca (Arte e Cultura Comuni dell’Agro) laboratorio d’ avanguardia dei linguaggi performativi. Nel 1990 Collettivo Acca apre lo spazio Carpe Diem, dove si tiene il Laboratorio Stabile sull’Attore Creativo diretto da Califano dal quale transitano decine di allievi tra i quali la sesta generazione di attori che attualmente compongono la Compagnia. Il teatro chiude - tra l’indifferenza delle istituzioni locali - nell’ aprile del 2009. Nel novembre dello stesso anno, presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Salerno si discute la tesi: "1983-2008 una storia lunga venticinque anni: il Collettivo Acca Teatro tra sociologia dello spettacolo e culture territoriali".
Negli anni il Collettivo organizza manifestazioni di richiamo nazionale allo scopo di promuovere le “ragioni del fare Teatro” ritenute più urgenti in quel particolare momento storico.
FESTIVAL LE CORTI (1989-1996) primo - ed ancora unico - Festival per Autori di Teatro Italiani Viventi patrocinato dalla SIAD e dal Ministero del Turismo, porta alla ribalta numerosi autori ed artisti allora poco noti (Francesco Silvestri, Enzo Moscato, Peppe Lanzetta, Giulio Base, il Teatro Potlach, Antonio Scavone, Mario Moretti, il Politecnico di Roma)
SCENARI DI IMPEGNO CIVILE E SOCIALE (1990-1992) a cui intervengono tra gli altri Pierangelo Bertoli, Gianni Amelio, il Teatro Libero di Catania, Angelo Longoni, Giovanna Marini, Isa Danieli, Lucia Poli.
IL TEATRO NAPOLETANO DI FINE SECOLO (2000-2004) realizzata con l’intento di valorizzare giovani gruppi teatrali campani impegnati nella ricerca di nuovi linguaggi per la scena
CONTAMINAZIONI SONORE (2006-2012) nato con l’obiettivo di proporre realtà artistiche che, coniugando diverse forme espressive, attingano alla tradizione rinnovando il racconto della cultura popolare (Scena Verticale/Saverio La Ruina, il Teatro delle Forme)
La ricerca e la conseguente produzione teatrale del Collettivo - oltre 50 allestimenti in 30 anni di attività - hanno sempre avuto l’obiettivo di incidere nel tempo e nella società in cui si è agito privilegiando la drammaturgia contemporanea ed il training sistematico come metodo di lavoro inserendo, accanto ai membri storici, giovani provenienti dai laboratori.
Tra i recenti riconoscimenti, lo spettacolo ARREVUOTATE ideato e diretto da C. Califano
ed ispirato a Paradise Now del Living Theatre nel 2009 è selezionato nella sezione SantarcangeloIMMENSA del 39° Festival Santarcangelo dei Teatri e nel 2010 unico spettacolo italiano invitato alla sesta edizione del Festival for Young and Urbane Audiences PATOS OFF IRANJE organizzato dal Centar za kulturu di Smeredevo (SERBIA).
CARNE 'E MACIELLO di C. Califano è selezionato nel 2014 per il Festival AD ARTE di Calcata (VT).
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