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LA MIA RAGAZZA DALL'OCCHIO NERO

Il crogiuolo
Regia: VIRGINIA MARTINI
Drammaturgia: VIRGINIA MARTINI
Attori: MARIO FATICONI, RITA ATZERI
Anno: 2014


Generi: Prosa

Tags: Il crogiuolo, Teatro, Cagliari, Comunismo, Mario Faticoni

LA MIA RAGAZZA DALL'OCCHIO NERO, spettacolo liberamente ispirato a "Il comunista" di Guido Morselli, con Mario Faticoni e Rita Atzeri, drammaturgia e regia Virginia Martini.


«Sono orgoglioso di sentirmi un riepilogo di uomini»(Guido Morselli)


Dopo "Dio, Stalin e me", spettacolo liberamente ispirato al romanzo di Ermanno Rea "Mistero napoletano" e dedicato alla difficile vicenda umana e politica della giornalista de "L'Unità" Francesca Spada, il Crogiuolo propone ancora una volta una storia scomoda, di dissenso ideologico. Sempre con la drammaturgia e la regia di Virginia Martini lo spettacolo prende spunto dal bellissimo romanzo "Il comunista", scritto nel 1964 da Guido Morselli e nel quale l'autore ricompone uno strato di realtà, un agglomerato di psicologie, di modi di vita, di affinità e di conflitti all'ombra di via delle Botteghe Oscure, nel Partito Comunista Italiano.

"Non c'è forse, nella storia della letteratura contemporanea, scrittore equiparabile a Morselli per la singolarità della vicenda personale, culminata prematuramente nel suicidio, e l'accanimento dell'industria editoriale nel rifiutare ogni suo tentativo di pubblicare. Con una produzione (postuma) che merita di situarsi nell'Olimpo dei grandi scrittori del Novecento e con peculiarità stilistico-narrative che lo collocano più a livello europeo che nazionale (non è infatti assimilabile ad alcun modello italiano), Morselli rappresenta un singolare caso letterario: l'emblema dell'inedito per eccellenza." (Valentina Fortichiari)




Lo spettacolo inizia dove il libro finisce, immaginiamo infatti un seguito e degli sviluppi imprevisti alla vita dei personaggi di Morselli, cercando di ricostruire in particolar modo la storia di Walter Ferrarini, parlamentare comunista dal passato non scontato, troppo serio, troppo brusco, tagliato con l'accetta in un legno ruvido , passionalmente attaccato al suo partito eppure incapace di sopprimere delle convinzioni maturate lentamente dal basso, durante anni di solitarie elucubrazioni. Nei panni del protagonista Mario Faticoni, affiancato da Rita Atzeri, ci aprirà letteralmente la porta di casa propria (lo spettacolo è presentato presso l'Arco Studio per un numero limitato di spettatori per volta) regalandoci squarci di un'umanità che volutamente confonde la finzione con la realtà, dove la vita di Morselli si mescola con quella dei suoi personaggi e dove finalmente questo eroe senza qualità, uomo di partito incapace di emergere, vittima delle proprie debolezze umane, dovrà affrontare senza nascondersi tutti i suoi fantasmi.

Produzione: IL CROGIUOLO

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Il crogiuolo e il Teatro dell’Arco nascono a Cagliari nel 1982 su iniziativa di Mario Faticoni. Negli oltre 30 anni di attività che si avvia a compiere Il crogiuolo ha agito in modo continuo e ininterrotto configurandosi come compagnia stanziale cittadina e di giro regionale e nazionale e anche come centro culturale e didattico.

L’attività di produzione teatrale, cui si sono aggiunte quella musicale, cinematografica e quella di ospitalità delle rassegne tematiche di Teatro d’Autore, Teatro Ragazzi e Teatro Sociale, ha riguardato oltre ai classici del teatro contemporaneo (Pinter, Brecht, Schnitzler, Ginzburg, Dorst, Beckett) anche produzione di drammaturgia originale sviluppata su indicazione della direzione artistica per progetti speciali; i festival L'isola che non c'è, dedicato al teatro ragazzi, il NurArcheoFestival, che si svolge nei siti archeologici, Nel bosco delle fiabe, festival letterario .

Tra gli attori ospiti Alfonso Santagata, Claudio Morganti, Rino Sudano, Enzo Moscato, Danio Manfredini, Benedetta Buccellato, Renato Carpentieri, Tonino Tajuti, Antonio Neiwiller, Ascanio Celestini, Iaia Forte, Maria Paiato, Isabella Carloni, Mario Perrotta, Giulio Casale, Mario Parriello, Andrea Cosentino, Andrea Renzi, Fabrizio Gifuni, Arianna Scommegna.
La serra di Pinter, nella regia di Lorenza Codignola, è stato rappresentato in prima assoluta nazionale in un progetto Per Pinter ed inserito nel cartellone del Festival di Asti del 1985. Analogo riscontro nazionale hanno avuto Dialogo di Natalia Ginzburg, regia di Luca Coppola, con Carla Chiarelli e Mario Faticoni, e Tragoidia, da Giovanni Dettori, regia di Bruno Venturi, la produzione dell'anteprima di "Erodiade" con Maria Paito nella regia di PierPaolo Sepe, la coproduzione con i Filodrammatici di Milano dello spettacolo "Formidabili quegli anni" di Mario Capanna con Giulio Casale.

Tra gli allestimenti più recenti ricordiamo: Aspettando Godot di Beckett, con Tino Petilli e Gianni Esposito, regia di Andrea Dosio; "Fuochi", con Iaia Forte e Rita Atzeri, regia Serena Sinigaglia; "Corto Circuito" scritto e diretto da Virginia Martini; "S'acqua fatta. Una storia di lavoro, sale e dignità", regia di Simone Schinocca.
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