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Altrove

teatri di pace
Regia: Alessandra Lanzilotti
Drammaturgia: Alessandra Lanzilotti
Attori: Mino Decataldo
Trailer: Link
Anno: 2014


Generi: Prosa

Tags: altrove, caso, fibronit,

Scheda Artistica “ALTROVE”
Mario ha lasciato il paese, alla ricerca di una vita migliore, lavora in fabbrica, un lavoro fisso, un posto sicuro, un nuovo inizio per chi come lui proviene da un piccolo paese dell’entroterra pugliese.Sulla panchina di un parco cittadino Mario racconta la sua storia, la sua, come quella di tanti che da una vita di miserie e con poche prospettive, si ritrovano con uno stipendio sicuro a poter pensare ad avere una famiglia, una casa a progettare un futuro.
Allora poco importa se il lavoro è pesante, se c’è tanta polvere da ingoiare, se qualcuno dice che quella polvere fa male alla salute.
La fabbrica-famiglia il luogo di appartenenza di tanti lavoratori, che condividevano fatica e speranze, svela, attraverso il racconto di un uomo, il suo lato oscuro e il suo inganno: quella fabbrica si chiama Fibronit, quella città non è un altrove in cui rifugiarsi ma uno spazio fatto di cemento e polvere, una polvere sottile e crudele che si chiama amianto.
“Altrove”, liberamente ispirato al romanzo di Giuseppe Armenise “Pane e Amianto” , dà voce e corpo ai protagonisti del caso Fibronit, agli uomini e alle donne che non sapevano, di chi credeva che sarebbe bastato un bicchiere di latte come antidoto al veleno.
Un uomo solo, seduto su una panchina di un parco cittadino, si chiede con ironia e disperazione, quando la vita si attorciglia come si fa ad andare avanti, oggi come allora, cosa resta a chi resta.
Fibronit tra favola amara e poesia…la fabbrica è in fondo madre e matrigna in un rapporto di odio-amore che il testo percorre con affettuosa attenzione e sobrio pudore senza retorica e senza smancerie e che trova un adeguato sostegno attoriale in Mino Decataldo ben convincente e compreso nel ruolo tra commozione,ironia e sprazzi di doverosa denuncia.
P.Bellini(La Gazzetta del Mezzogiorno)
Mario,l’ultimo ciottolo…la su voce costantemente affettuosa nonostante il sentore dell’abisso dà vita ad una galleria di uomini di buona volontà e segnati da poca fortuna…ad interpretare Mario è un Mino Decataldo giunto a definitiva maturazione,,un attore versatile e misurato,ricco di personalità.
Italo Interesse( Il Fatto Quotidiano)
Dalla campagna alla città, dalla disoccupazione al lavoro, dalla vita alla morte. Subdola, ingannevole, assurda.La storia di Mario operaio della Fibronit (un quasi perfetto, solo perché la perfezione non è di questa terra,Mino Decataldo).Al termine della pièce - testo scabro e toccante, non patetico e tuttavia commovente, regia misurata e calzante di Alessandra Lanzilotti, un applauso si leva spontaneo e sgomento.
Mario Sicolo (direttore – mensile Da Bitonto)

Produzione: Teatri di Pace

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Teatri di Pace a.p.s. è un associazione di promozione e produzione teatrale, che attraverso l’arte vuole costruire ponti di dialogo al fine di attuare una costruttiva risoluzione dei conflitti culturali, ideologici e sociali. Si rivolge ad artisti, operatori, formatori che operano in contesti di disagio e marginalità con l’obiettivo di creare una rete di artisti che credano nella cooperazione culturale come occasione di apprendimento e formazione permanente e nella creatività come processo di trasformazione sociale. TdP ha già collaborato in progetti socio-culturali in maniera particolare con Legambiente Puglia, nell’ambito della cooperazione Internazionale e della formazione nei confronti di minori a rischio e della promozione dello sviluppo sostenibile.
Tra i progetti più significativi :Partner del progetto di Cooperazione con i Paesi Terzi finanziato dall’Assessorato al Mediterraneo Partner: (Regione Puglia), Comune di Bitonto, Teatri di Pace, D.P.N.A. Lebanon, volto alla valorizzazione eco-turistica di un area rurale nel distretto di Jezzin;
Partner del progetto finanziato dal programma europeo “Gioventù in Azione” “Sotto lo stesso cielo”in partenariato con il C.I.R.P.E. (Centro Interdipartimentale di Ricerche sulla Pace-Università degli Studi di Bari) e Legambiente Trani, per promuovere il dialogo interculturale sul tema del “Sacrifico nelle tre religioni monoteiste”; Co-produzione dello spettacolo teatrale “MAKTUB” Produzione Resextensa, Legambiente Puglia, con artisti internazionali (Israele, Palestina, Irlanda) sul tema del sacrificio nelle tre religioni monoteiste, presentato in Prima Nazionale al Festival del Teatro Civile- Festambiente Sud; Partner e organizzatore della Performance “Manipolazioni di Pace” promossa dalla Fondazione Anna Lindh “1001 Actions for dialogue” in occasione dell’anno europeo per la promozione del dialogo interculturale; Primavera dei Diritti (Aprile 2010) presentazione presso Legambiente Puglia di progetti di cooperazione internazionale realizzati in Israele, Libano e Palestina con minori a rischio;2010-2012 Partner del Progetto “San Paolo Social Network” Finanziato da Fondazione con il Sud: coordinamento laboratori teatrali, Coordinamento laboratori Grafica, coordinamento e realizzazione laboratori di democrazia partecipata; 2011-2014
Partner del Progetto “Finis Terrae” Finanziato da Fondazione con il Sud sulla rivalutazione socio-culturale dell’area metropolitana (Madonnella, Fesca, San Girolamo, Libertà)
Principali attività svolte: realizzazione laboratori teatrali, laboratori urbani, azioni di democrazia partecipata;2013-2014 Partner del Progetto “Portami Via” Finanziato da Fondazione con il Sud “Sostegno a Reti di Volontariato” promosso da Legambiente Puglia, che ha previsto un’indagine partecipata sulla problematica dei “rifiuti”in collaorazione con l'Amministrazione Penitenziaria e produzione dello spettacolo "altrove" sulla problematica dell'amianto .
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