Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
Tonato Immigra... un ImmigraTo nato
Daniele AnzaloneRegia: Daniele Anzalone
Drammaturgia: Daniele Anzalone
Attori: Daniele Anzalone
Trailer: Link
Anno: 2014
Tags: immigrazione, CIE, cittadinanza, stranieri, narrazione,
“Tonato Immigra... un ImmigraTo nato” è un lavoro teatrale che che nasce e si sviluppa da un
originario nucleo narrativo ispirato al tema della cittadinanza, dell’immigrazione, con particolare
riferimento alla problematica dei CIE (Centri di Identificazione ed Espulsione).
Quella di Tonato Immigra si configura inizialmente come la storia emblematica di un immigrato in
quanto tale. La sua è una figura quasi paradossale, grottesca, che tuttavia incarna di fatto, sotto
l’apparente ilare ingenuità, lo smarrimento, la sofferenza, la disperazione di chi, costretto a lasciare
la propria terra, deve affrontare l’impatto con un ambiente diffidente e ostile, e confrontarsi con la
rabbia, l’astio, la paura di coloro che abitano quei paesi “evoluti” che in teoria dovrebbero
accoglierlo.
Nel tentativo estremo ed esasperato di “integrarsi” e di dare una spiegazione a ciò che ha vissuto e
sta vivendo, egli sembra assumere su di sé, e assimilare quasi, quei pregiudizi e quei luoghi comuni
che sogliono accompagnarsi spesso alla figura dell’immigrato, fino a diventare paradossalmente
“razzista” con se stesso e con chi vive la sua stessa esperienza.
Ma ben presto, e ben oltre l’apparente levità del racconto, dai toni ironici e a tratti grotteschi e
surreali emerge sempre più netta e decisa la denuncia, consapevole e documentata, di un contesto
burocratico - sociale ottuso ed ipocrita e di un apparato giuridico - normativo inadeguato e spesso
iniquo ed oppressivo.
Altri crediti: Musiche: Carmela Gurgone
Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
Non è stata caricata nessuna recensione
Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
Sono Daniele Anzalone, sono siciliano, ho 32 anni ma ne dimostro di più, la barba che ho oggi l’avevo già a 12 anni, il che, stando alla teoria evoluzionistica di Darwin, non è un segno di evoluzione, ma io cerco di evolvermi, credo nella ricerca-crescita interiore e credo che il teatro sia un ottimo strumento per fare ciò. Amo il teatro dall’età di 11 anni, quando ancora non avevo la barba, mi sono formato presso: l’oratorio, la compagnia locale del mio paese, l’STM (Scuola Teatrale di Movimento) di Catania, l’Ecoles de Clown di Roma, ho seguito diversi laboratori teatrali tenuti da: Dario Fo, Franca Rame, Emmanuell Gallot Lavallée, Emma Dante… Oltre il teatro mi piace meditare, camminare, digiunare, andare in bici elettrica, alzarmi alle 6:30, l’ora nella quale sono nato! Accidentalmente mi sono laureato in Informatica e in Scienze della Formazione.
Attualmente non riesco a vivere con il teatro e quindi lavoro come educatore per adolescenti e come insegnante di teatro per bambini della scuola materna, ma prima o poi riuscirò a vivere con il teatro.
Attualmente non riesco a vivere con il teatro e quindi lavoro come educatore per adolescenti e come insegnante di teatro per bambini della scuola materna, ma prima o poi riuscirò a vivere con il teatro.