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HARAMI

hanami
Regia: FRANCESCA VASTA
Drammaturgia:
Attori: FRANCESCA VASTA, SABRINA FERRARINI, JESSICA ANTONINI, MARZIA TURNATURI
Anno: 2014
Inspirato dal libro “Mille splendidi soli” di Khaled Hosseini
Regia e coreografia Francesca Vasta
Interpreti Jessica Antonini, Sabrina Ferrarini, Marzia Turnaturi, Francesca Vasta
Costumi Francesca Vasta
Disegno luci e scenografie Danilo Sbaizero
Produzione Compagnia di Teatrodanza HANAMI
In collaborazione con il Centro Professionale ROMA CITY BALLET

Seduta su una vecchia sedia con le mani tra le ginocchia, Mariam fissava i mulinelli di neve che turbinavano fuori dalla finestra. Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri che si elevavano al cielo si raccoglievano a formare le nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente ignara di tutto cio’…
A ricordo di come soffrono le donne come noi " aveva detto. " Di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso"…
Non c'è necessità di sapere troppo della trama, bisogna lasciarsi trasportare dagli eventi, dai passaggi generazionali, dalla storia che come una morsa attanaglia, stringe e strazia. Ci si commuove davanti alle discriminazioni, ci si arrabbia per le umiliazioni inflitte gratuitamente e si scopre un mondo, che per quanto già noto attraverso tv e giornali, non lo è mai abbastanza; ne comprendiamo le cause, il dolore, le ingiustizie.
Le sentiamo sulla pelle e sentiamo quanto male facciano. Il finale fa intravedere una speranza, anche se il presente ci insegna che il valore dei pochi non riesce a ribaltare ideali arcaici e radicati, troppo difficili da estirpare, ma è un inizio. E da qualche parte si deve pur partire. Il vero centro della “pièce” è il gesto, il movimento, la forza e il potere dei corpi, la coreografia totale, intesa come analisi dei possibili linguaggi corporali.
Una continua e costante ricerca sottoposta ad una ricostruzione e decostruzione di ogni passo e gesto del danzatore, che con svariate procedure si arriva a dar vita ad un movimento, verso un tempo che non è ancora arrivato, che però ha tante facce quante sono i suoi interpreti, in uno spazio dove la luce si dissolve e ci conduce nella speranza, con un energia che non viene regolata da fattori esterni ed estranei, bensì dal ritmo muscolare capace di accelerazioni e rallentamenti, sospensioni e rilassamenti.

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Nel 2014 nasce la Compagnia di Teatrodanza Hanami, ( はなみ) significa "osservare i fiori" (da hana= fiori e mi= vedere), sotto la direzione Artistica di Francesca Vasta, vede il suo debutto il 30 ottobre 2014 con lo spettacolo "HARAMI".
25 Novembre 2014 in occasione della giornata mondiale sulla violenza contro le donne la compagnia viene invitata presso il IV municipio per proporre un estratto di "HARAMI".
26 Novembre 2014 la compagnia viene invitata per una performance, presso l' università di Torvegata, facoltà di Lettere e Filosofia in occasione della presentazione del romanzo di Dacia Maraini "l' Amore rubato".
13 Dicembre scuderie Aldobrandini di Frascati replica spettacolo "HARAMI".
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