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SAUT Strange and unproductive thinking

Nicola Macolino (Centro di Ricerca Culturale Abraxas)
Regia: Nicola Macolino
Drammaturgia:
Attori: Michele Mariano Gloria Di Biase, Antonio D’Onofrio, Antonio Iantomasi, Renzo Iantomasi, Antonella Macolino, Gennaro Santarelli, Mariaconcetta Santoianni, Emanuela Vitulli.
Trailer: Link
Anno: 2012
STRANGE AND UNPRODUCTIVE THINKING

NOTE SULLO SPETTACOLO
Cosa accade se la testa si apre e tutto ciò che in essa è contenuto fluisce liberamente e senza riserve?
Ne fuoriesce un pensiero strano ed improduttivo. Un pensiero che non ha direzioni, censure, intenzioni, significati, obiettivi. Un pensiero che il corpo rielabora e mette in forma. Un pensiero che diventa atto, immagine, gesto. O forse un non-pensiero...
E' esattamente questo il percorso che ha guidato l'elaborazione di Strange and unproductive thinking, il secondo spettacolo prodotto da Abraxas Lab attraverso le visioni e le intuizioni degli allievi. Essi hanno infatti ascoltato un brano musicale di David Lynch (che è poi quello che ha dato il nome allo spettacolo) ed hanno trascritto su un foglio, senza alcun vincolo di spazio o di forma, tutto ciò che quel brano ha in essi suscitato. In una seconda fase, tutto questo materiale è stato combinato in un unico testo, eliminando qualsiasi distinzione tra i 10 autori che lo hanno composto. Alla fine, il testo è stato “messo in vita”, generando così una composizione dotata di un'autonomia formale ed estetica.
Mai come in questa occasione sarà lo spettatore stesso a creare il senso ultimo dello spettacolo, ad istituire inedite relazioni tra le azioni di cui è testimone, a scoprire la profondità dell'inconscio che lo ha generato, a sciogliere l'ambiguità che lo contraddistingue.
E questo perché l'intera opera è stata concepita nella convinzione che l’informazione in sé non ha significato, se non quello che le attribuisce il sistema con cui interagisce. Ciò comporta il fatto che sia l'esistenza della stessa informazione che la realtà oggettiva, possono essere messe «tra parentesi», per usare un'espressione del biologo/filosofo Humberto Maturana.
Ma in fondo, al di là di qualsiasi tentativo di definizione, sono i corpi ad essere i protagonisti di questa tragedia: corpi che crollano e si rialzano, che pulsano all'unisono, che si trasformano e si deformano, che rompono l'ordine, non riuscendo ad inserirsi nella rigida geometria dei movimenti-tracciato che sono condannati a ripetere. 10 corpi, ovvero 10 vittime di un potere che, come avrebbe detto Foucault, non è sopra la società ma è dentro, si produce in ogni istante, in ogni momento di relazione tra un punto ed un altro. In questa tragedia si percepisce infatti un potere che impedisce la distinzione tra dominanti e dominati, poiché ciascun corpo tenta contemporaneamente sia di sottrarvisi, che di preservarlo.
Ciò che lo spettacolo cerca quindi di intercettare, seppur in maniera vaga ed indeterminata, è l'interstizio all'interno del quale si muovono pensieri strani ed improduttivi, gli stessi che, sistematicamente, sono aboliti dall'ordine del discorso tradizionale, non essendo costruiti secondo la logica che la ragione impone.

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Il Centro di Ricerca Culturale Abraxas dal 2000 si occupa della sperimentazione stilistica e poetica dei diversi linguaggi dell’arte. In particolare, l’attività teatrale viene interpretata come uno strumento espressivo capace di guidare lo sviluppo e l’evoluzione delle più diverse forme di produzione artistica. Tra gli ultimi progetti promossi da Abraxas, associazione coordinata dal regista e scenografo Nicola Macolino con la collaborazione dell'attrice e performer Azzurra De Gregorio, vale la pena menzionare la creazione di AbraxasLab: la Scuola Interculturale di Pratiche Teatrali fondata nel 2010.

PRODUZIONI TEATRALI

2017 DOGMA regia di Nicola Macolino
2014 DOLMEN regia di Nicola Macolino.
2013 ED(IPOVISIONE) regia di Nicola Macolino.
2012 SAUT regia di Nicola Macolino.
2008 IL SONNO DI MACBETH di Gian Ruggero Manzoni, regia di Nicola Macolino.
2007 IL FIGLIO DELLA MORTA da A. Dumas, regia di Nicola Macolino.
2004 EVNI da “Voli Fatali” di Peter Greenaway, regia di Nicola Macolino.
2003 SALOME’ da “Salomè” di Oscar Wilde, regia di Nicola Macolino.
2003 SOLO ANDATA da “la Cifra” di Jorge Luis Borges, regia di Nicola Macolino.
2002 RITORNO NOTTURNO DEL RIMOSSO regia di Nicola Macolino.
2000 L’ULTIMO VALZER da “Macbeth” di W. Shakespeare, regia di Nicola Macolino.
1998 NON SEMPRE LA PACE E‘ MIGLIORE DELLA GUERRA da “S. Paolo” di Pasolini, regia di Nicola Macolino.

SEMINARI E LABORATORI

2011 WORKSHOP EMOZIONALE laboratorio condotto da Amy Werba.
2010 TECNICHE DI MOVIMENTO laboratorio condotto da Annika Pannitto.
2009 TEATRO SCUOLA direzione e coordinazione del laboratorio teatrale per conto del Liceo Artistico statale “Benito Jacovitti” di Termoli (CB) e regia dello spettacolo conclusivo, “Schegge di Futurismo”
2008 TEATRO DANZA laboratorio condotto da Giovanna Summo
2008 TEATRO SCUOLA direzione e coordinazione del laboratorio teatrale presso il Liceo Artistico statale “Benito Jacovitti” di Termoli (CB) e regia dello spettacolo conclusivo, “Marat Sade” di Peter Weiss.
2006 LA POETICA DELL’OSCENO tavola rotonda sull’antropologia del teatro.
2006 TEATRO SCUOLA direzione e coordinazione del laboratorio teatrale per conto della Scuola Media “Don Gnocchi” di Montecilfone (CB)
2005 EROS E THANATOS, LE VISIONI DEL FLAMENCO Seminario e spettacolo di danza
2005 TEATRO SCUOLA direzione e coordinamento del laboratorio teatrale per conto della Scuola Media “Oddo Bernacchia” di Termoli (CB)
2005 UNIVERSITA’ LA SAPIENZA lezione di Nicola Macolino presso il corso di laurea di storia dell’arte dell’Università “La Sapienza” di Roma, Prof. Fabrizio Crisafulli

PUBBLICAZIONI

2009 IL SONNO DI MACBETH di Gian Ruggero Manzoni / Nicola Macolino, Edizioni Del Bradipo, Ravenna
2006 C.R.C. ABRAXAS - NICOLA MACOLINO - MAKKINE (O)SCENIKE libro d’arte, Italiano/inglese, Palladino Editore, Campobasso
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