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ANDARSENEN - Una piccola fiammiferaia

Istantanee Possibili
Regia: Gloria Gulino
Drammaturgia: Gloria Gulino
Attori: Silvia Lamboglia Giuseppe Montemarano
Trailer: Link
Anno: 2014
Adatto a: per tutti
Premi: In-Box Verde Finalista 2016


Generi: Teatroragazzi (5-99)

Tags: Perdita, Ricordo, Gioco, Amicizia, Nonna

Certi temi sono particolarmente difficili da affrontare, in particolar modo coi bambini. Cosa vuol dire perdere qualcosa o qualcuno? Cosa significa: non tornerà più? Come potrebbe reagire un bambino alla confusione che crea un evento così grande?
Ispirandoci alla fiaba de La piccola fiammiferaia di Andersen, raccontiamo la storia di una bambina che si trova a vivere l’esperienza della morte della nonna. Una piccola fiammiferaia dei giorni nostri in cammino in un sentiero illuminato e riscaldato da quei fiammiferi, tappe fondamentali del suo percorso, accesi da una singolare “guida”; mentre lo spazio vuoto lasciato da un cappello si anima nel ricordo della vita con la nonna.
Grazie al magico mondo delle fiabe è possibile trattare questa tematica con estrema delicatezza. Lo spettacolo che proponiamo è pensato per un pubblico di bambini dai 5 anni in su, ma allo stesso tempo si rivolge anche al pubblico degli adulti che accompagnano i bambini a teatro. Genitori ed educatori avranno la possibilità di fare esperienza, attraverso lo spettacolo, della circostanza del lutto vissuta dal punto di vista del bambino.
Grazie ad un linguaggio diretto e leggero, a tratti anche divertente, Andarsenen tratta da vicino l’esperienza della perdita della nonna ed affronta il percorso di accettazione della stessa come qualcosa di reale e naturale, scoprendo che i ricordi legati al vissuto di quella persona sono parte integrante del proprio essere.

SINOSSI
La nonna non c'è più. No, non è andata in vacanza. Non tornerà presto. Cosa vuol dire? Cosa succede adesso?
"C'era una volta" un cappello. Che ora non c'è più, ma che continuerà ad essere presente.
"C'è ancora una volta" una piccola fiammiferaia, che per vederci più chiaro deve accendere i fiammiferi. Con l'aiuto di un amico speciale.

NOTE DI REGIA
La fiaba si riappropria della sua funzione originaria di descrizione del mondo reale attraverso un linguaggio comprensibile ai bambini, dando loro la possibilità di affrontare catarticamente le proprie paure.
Così parliamo della morte, o meglio: della perdita, di ciò che rimane dopo la morte di una persona cara, della vita che continua, in contrapposizione ad una visione menzognera che spesso descrive la morte come un mostro del quale avere paura.
Sullo sfondo: la fiaba della piccola fiammiferaia; il libro della nonna. Di fianco: un amico reale, ma che sembra uscito dalle fiabe.
I due attori si muovono in un non luogo che è un rifugio, il parco giochi dell'immaginazione. E' lo spazio del percorso emotivo della protagonista, che accende i fiammiferi per "chiarire" gli accadimenti a volte incomprensibili che la vita porta ad affrontare.
La scenografia è costituita dai pezzi di un gioco di costruzioni, perché il percorso è affrontato giocando, cioè col linguaggio del bambino, che costruisce volta per volta le immagini di cui ha bisogno per capire la realtà che lo circonda, supportato dal potere evocativo della musica.
Per famiglie e bambini dai 5 anni in su.

Altri crediti: COSTUMI E SCENOGRAFIA: Alessandra Vicini
ILLUSTRAZIONI: Viola Tanganelli
ASSISTENZA ALLA REGIA: Sara Maurizi

Produzione: Istantanee Possibili (ex Istantanea Teatro)

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Diplomata all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, e laureata in Scienze Pedagogiche presso UNIMORE, Gloria Gulino è attrice, pedagogista e operatrice culturale.Oltre ad insegnare recitazione presso diverse realtà del territorio bolognese, come attrice ha partecipato a varie produzioni teatrali a livello nazionale, esplorando generi diversi, dal musical al teatro sperimentale, da Shakespeare al teatro contemporaneo. È stata diretta da, tra gli altri: Emanuela Giordano, Massimiliano Farau, Claudio Longhi, Andrea Paolucci, Loredana Scaramella, Luigi Saravo, Andrea Palotto, Silvio Peroni, Armando Pugliese. Per la regia di Giuseppe Marini è stata la protagonista di ”Romeo e Giulietta”. Ha partecipato inoltre alle fiction “Rossella”, “Rossella 2” e “Don Matteo”.Collabora da diversi anni col Teatro di Roma come attrice negli eventi culturali curati da Claudio Longhi, Lino Guanciale, Sandro Piccioni, Ugo Riccarelli e Roberto Scarpetti: visite guidate spettacolo ai teatri Argentina, India, Torlonia e al Gianicolo, letture, “blitz” nelle scuole.Ha scritto e diretto “Andarsenen”, uno spettacolo per famiglie che parla a bambini e adulti di perdita e ricordo, vincitore di OFFerta Creativa 2014 e finalista di InBox Verde 2016. È inoltre autrice e interprete di “Promemoria”, spettacolo che tratta il delicato tema dell’Alzheimer. Il testo, già finalista al Roma Fringe Festival 2015 e al Premio Candoni “Anima e corpo del personaggio femminile” 2016, dal 2021 è edito dalla casa Editrice il Filo di Arianna.Negli ultimi anni realizza progetti indipendenti che utilizzano la narrazione e le arti performative per trasmettere contenuti artistici, storici e culturali, in collaborazione con Teatri, Comuni, e Musei: lezioni-spettacolo; visite guidate spettacolo interattive e itineranti (Tableaux Vivants); audio-passeggiate culturali (AudioLook); spettacoli di prosa.
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