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LA TACCHINERIA

Sede: MILANO
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Nell’estate del 2017, Caterina Filograno, giovane attrice diplomata alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano, sottopone a Giuseppe Aceto, Alessandro Bandini, Alfonso De Vreese, Ugo Fiore, Marta Malvestiti e Martina Sammarco un piccolo progetto nato per caso durante un workshop per autori teatrali: un ragazzino glabro e biondissimo entra in una dark room, dove uomini attempati si aggirano languidi e circospetti come tacchini, pronunciando parole senza senso e meccanici gloglottii. Seguono settimane di taglia-e-incolla, prove, riscritture e vani tentativi di mis en space: mentre quel primo testo sta a poco a poco morendo, “La Tacchineria” è già venuta al mondo.

Questi sette ex compagni di Accademia – tra i quali non sono mancati incontri e scontri dentro e fuori la scena – intendono sperimentare diverse grammatiche teatrali, tutte capaci di creare corrispondenze e cortocircuiti tra parole pronunciate e gesti eseguiti. Così operando, essi nutrono l’ambizione di dar vita ad un linguaggio inedito, dinamico e plurale; un linguaggio che non sia la sintesi bensì la sommatoria di esperienze, idee e aspirazioni diverse. La Tacchineria mette al centro del proprio universo creativo un attore fac-totum, che scrive, compone, dirige, interpreta, viviseziona situazioni ed esseri umani, rievoca e restituisce sentimenti, muta terminologie dal mondo animale e vegetale; un attore costantemente desideroso di tornare ad essere protagonista dell’immaginario altrui, ma soprattutto del proprio.

La Tacchineria ha recentemente assoldato un gruppo di giovani musicisti (“Intersezioni”) diplomati al conservatorio, con cui avviare una collaborazione a lungo termine. Alle parole dei testi autoprodotti si sono così aggiunti motivi musicali elettronici e sperimentali: questa sinergia ha avvio ad una serie di improvvisazioni, dalle quali è nata la scena iniziale di P.A.T. (Potrei Amarvi Tutti), il primo lavoro de La Tacchineria, che si consuma in una discoteca in cui cinque individui ballano ciascuno a ritmo della propria solitudine, fingendo di celebrare agli occhi degli altri ciò che resta del proprio misero io.

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Opere caricate

Potrei Amarvi Tutti

Regia di Alessandro Bandini
con Ugo Fiore Marta Malvestiti Alfonso De Vreese Caterina Filograno

Prosa, Performance | Drammaturgia contemporanea, performance, musica elettronica, danza