Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Simona Parravicini

Sede: Siena
Sito internet: http://unaspeciedialice.wordpress.com
Telefono sede: Informazione riservata agli utenti registrati
Referente: Informazione riservata agli utenti registrati
Telefono referente: Informazione riservata agli utenti registrati
Email referente: Informazione riservata agli utenti registrati

Dal 1994 al 2003 studia danza classica con Patrizia Mazzoleni a Como. Nel 2003 si trasferisce a Siena, dove affianca alla danza classica lo studio della danza contemporanea e del teatro-danza con Simona Cieri, fino al 2008. Dal 2009 continua la sua formazione attraverso lezioni e seminari con, tra gli altri: Giorgio Rossi, Paolo Fossa, Paola Vezzosi, Francesca Lettieri, Rosita Mariani, David Glass (danza contemporanea, teatro fisico e improvvisazione); Duccio Bellugi Vannuccini, Roberta Carreri, Monica Demuru, Cesare Ronconi, Giulianna Bloodgood (recitazione e uso della voce); Donatella Diamanti (drammaturgia), Valentina Bischi (narrazione), Nadia De Sanctis (canto).
Dal 2010 collabora professionalmente con diverse compagnie, sia come danzatrice che come performer, abbinando l'uso del corpo a quello della voce.
Per Ruotalibera Teatro (Roma) ha partecipato come danzatrice e attrice a Le caprette e il lupo (2010-17), Bambina Mia (2013-17) e Arteria 66 (2011).
Per ensarte artisti&tecnici (Siena) danza in Quale Pia? (2011-17) e ha recitato in Avvelenate (2019), Cassandra (2016), Terremoto con madre e figlia (2013) e Processo per l'ombra dell'asino (2011).
Nel 2019 è entrata a far parte del David Glass Ensamble (UK) come artista associato. Per il DGE ha lavorato come performer in Brides (2017) e Brides reloaded (2018), e nella performance site specific The Hysterics (2018), per la regia di David Glass.

Dal 2014 sviluppa progetti indipendenti volti a portare la danza e il teatro non-verbale in spazi performativi non convenzionali, dedicandosi alla creazione di brevi performance site-specific per spazi urbani e museali: Senza Piedi per terra (2015), Sì lo voglio, se io voglio (dal 2015, in collaborazione con Topi Dalmata), Viridis-paesaggi interiori (2016, Orto botanico di Siena), Di luce e d'oro (2017) e Chiara (2018, entrambe in collaborazione con La Rocca di Staggia). Il rito del tè (2019, con Compagnia Francesca Selva). Nel 2015 e nel 2019 ha collaborato con il Teatro Shabernack per gli Incanti notturni, evento di teatro di strada a Montelaterone (GR). Nel 2016 ha inizio la collaborazione con Valentina Parravicini per il progetto Una specie di Alice (debutto 2017, prodotto da ensarte e supportato da Staligut Teatro, Zagreb Dance company, c.e.m Lisbona). Nel dicembre 2018 ha presentato Oltre lo specchio, coproduzione Con.Cor.D.A. (Pisa/Siena).

Condividi

Opere caricate

Una specie di Alice

Regia di Simona Parravicini / Valentina Parravicini
con Simona Parravicini

Danza, Teatro-danza, Performance | alice, meraviglie, valigia