“LOOK UP” in inglese significa guardare in alto, migliorare, andare oltre. Look Up è un’associazione di promozione sociale di nuova concezione che, prendendo spunto dall’antica “domus” romana, fa sì che al suo interno convivano più spazi artistici con un unico fine: la valorizzazione e la promozione del territorio e la creazione di una comunità locale che attraverso il cinema, il teatro e la musica riscopra l’arte e la cultura. I progetti che sta portando avanti a solo un anno dalla fondazione sono:-Corsi di teatro per adulti – Regione Marche;-Corsi di Teatro nelle Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado- Regione Marche;-Compagnia vincitrice del bando del Ministero dell’Istruzione: “Cinema a Scuola” presso la Scuola dell’Infanzia di Monte Urano (FM);-corso di teatro comunitario per donne – Regione Marche;-workshop di formazione teatrale e danza con insegnanti e compagnie provenienti dal territorio nazionale;-Adesione alla rete nazionale: Ida Itinerari D’Ascolto (www.idaitineraridascolto.com);-produzione dello spettacolo teatrale: “Pink- 10 giorni in manicomio con Nellie Bly”- Regione Marche/Toscana;ELENA FIORETTI: Presidente dell’associazione, Attrice e insegnante. Si avvicina al teatro nel 2004. Dopo la laurea specialistica in Lettere, nel 2012, è ammessa al Corso Superiore per Attore di Prosa della Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone diplomandosi a giugno 2014. Lavora e studia con G. Moschella - L.Moretti - C.Busi - M.Sceusa - M.Cavicchioli - S.Lisi - G.Sacenti - G.Tesauri -R.Castellucci - C.Guidi -V.Franceschi- Familie Floz- A.Casaca- A.Frabetti- F.R.De Martini- L. Salveti- E.Ponzano-M.Munaro-R.Latini-C.Collovà-F.DellaMonica. Da sempre attenta alla didattica teatrale, ottiene nel 2011 la qualifica professionale di Operatore Teatrale. Nel 2015 firma la sua prima regia con il progetto: Die Landung-Lo Sbarco. Nel 2016 è finalista al Premio Molè di Terni per giovani attori e nel 2017 partecipa allo spettacolo vincitore del Bando Migrarti: Narikontho con la regia di E.Ponzano. Attualmente affianca all’attività di attrice le collaborazioni con Cooperative, scuole Primarie e Superiori di Primo Grado nell’organizzazione di laboratori di recitazione e lettura espressiva per bambini, ragazzi e adulti e di laboratori di teatro sociale. A PROPOSITO DELLO SPETTACOLO “PINK” Genesi di un incontroElena Fioretti ed Elena De Carolis si conoscono on line, nel marzo 2020, nelle riunioni del movimento: “E come eresia-le rivoluzioni siamo noi?”, durante le riunioni del tavolo 7 che si occupa del rapporto con il pubblico.Dalle riunioni settimanali online del tavolo 7 alcuni partecipanti decidono di incontrarsi dal vivo. Da quest’incontro nasce la volontà di creare un paesaggio favorevole per un teatro rinnovato. Un teatro che parta dalla necessità e dall’urgenza dello stare in scena di fronte a un pubblico. Che sia più forte di numeri e parametri, delle dinamiche istituzionali e di potere dei giorni nostri, che sempre più hanno allontanato il pubblico. Rimettendo al centro la spinta creativa e propulsiva degli artisti, finiti ai margini del sistema. Nasce così il collettivo Landscape7 che vede imbarcarsi Elena F. ed Elena D. insieme ad altri compagni di viaggio, nella la creazione collettiva dello spettacolo: Sconosciuti.Lungo il cammino di questa impresa titanica nasce un nuovo progetto: Elena F: facciamo uno spettacolo insieme su Nellie Bly?Elena D: Chi è Nellie Bly?ELENA DE CAROLIS: attrice, autrice, regista, curatrice e ideatrice di progetti di arte partecipativa.Nel 2011 si diploma come attrice alla Scuola di Teatro di Bologna A. Galante Garrone. Approfondisce lo studio del linguaggio performativo studiando danza contemporanea, canto e incontrando alcuni tra i principali esponenti del teatro contemporaneo italiano. Come interprete ha lavorato tra gli altri con Roberto Latini, Renata Palminiello, Compagnia Garbuggino-Ventriglia. Nel 2016 costituisce il duo Lanza-De Carolis, che la vede collaborare con il regista Andrea Lanza e in scena negli spettacoli Contemplazione di Ismene, spettacolo per un solo spettatore tratto da “Quarta dimensione” di G. Ritsos e Suzanne, tratto da “Suzanna Andler” di M. Duras. Nel 2014 fonda la compagnia AgaveTeatro con cui firma la regia, cura i testi ed è in scena negli spettacoli S-manìe, tratto da “Le smanie per la villeggiatura” di C. Goldoni, Medea Crossing the sea, spettacolo appositamente scritto e tradotto per il festival di microteatro “La nuit des compagnies” (Francia), Medea live in Corinth. Per Agave è ideatrice, curatrice, autrice, regista e performer dei progetti di arte partecipativa Sono rimasto bellissimo (Milano, 2015), Città Futura (Rosignano Solvay, Li, 2016-2019), Invasioni Contemporanee (Arquata del Tronto, Ap, 2019), Ci vediamo a Porta San Marco (Livorno, 2021). Cura insieme a Sara Fallani, Cristina Pancini, Alice Bescapè il libro Col vento di terra il mare va al contrario. Il viaggio di Città Futura un progetto di arte pubblica raccontato dalle voci delle sue protagoniste e dei suoi protagonisti, pubblicato nel 2022 dalla casa editrice ETS.SIMONE LALLI: Simone Lalli è musicista, sound designer e produttore di musica elettronica. Dopo le produzioni a nome di Autobam, abbandona definitivamente il suo moniker ed inizia a firmare le sue uscite discografiche semplicemente con il nome di nascita. La direzione musicale si fa più organica: resta la cura per il dettaglio, ma i suoni si fanno più spessi, cupi, immediati; in linea con i tempi odierni. Da questa nuova fase nascono nuovi lavori tra cui Marefermo (2020),Muta/Larva (2021), 4CQUAN3R4 (2022), F:E:G (2022). I lavori sono tutti pubblicati attraverso la propria pagina Bandcamp: https://simonelalli.bandcamp.com/. Parallelamente alla produzione musicale Simone lavora come compositore e sound designer in collaborazione con studi grafici e artisti visivi per la creazione di contenuti multimediali (video, video-installazioni, video-mapping, cortometraggi e molto altro). Attraverso queste collaborazioni ha avuto la possibilità di partecipare ad importanti eventi e festival di arti elettroniche italiane ed internazionali. www.simonelalli.comALESSANDRO MAESTRINI: La luce è la mia passione e l'ho sempre considerata come uno dei mezzi più affascinanti da osservare e sperimentare. Uso la Luce come strumento per esprimermi attraverso installazioni, sculture e lampade di design. Grazie alle conoscenze e all'esperienza acquisite durante il mio Master alla "Sapienza University" di Roma, il mio interesse originale per la Luce è diventato una passione totalizzante e un preciso percorso professionale. Un tirocinio di tre anni presso lo Studio di Lighting Design "Fabertechnica" di Roma, e un semestre lavorativo presso il Teatro Nazionale di Finlandia "Kansallisteatteri" di Helsinki mi hanno dato l'opportunità di affinare le mie competenze in un ambiente professionale e internazionale. A Helsinki, in particolare, ho scoperto una forte affinità per il teatro e il ruolo essenziale che la luce gioca in esso. Più recentemente ho avuto la possibilità di lavorare come Chief Lighting Designer e Technician presso il teatro ACUD di Berlino, collaborando con il ballerino, coreografo e regista americano-giapponese Max Levy. Oltre ad apprendere e applicare l'uso della Luce in contesti artistici, ho anche focalizzato la mia attenzione sul mezzo di illuminazione come strumento per migliorare la qualità dei paesaggi e potenziare la forza visiva delle mostre d'arte, grazie ai workshop che ho frequentato a Roma (Rhode Island School Design Winter Session e Social Lightscape Workshop della London School of Economics and Political Science). www.alessandromaestrini.com