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PIPA E PECE

Sede: Creazzo
Sito internet: http://strappatempo.it
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Ogni volta che si declina il nome dell’associazione, Pipa e Pece, la gente sorride: è un nome simpatico, ci si può giocare… Ma non tutti sanno che…
La “PIPA A PECE” era un trucco teatrale: un barattolo con un lungo cannello, una sorta di grossa pipa contenente pece greca tritata finissima; il coperchio aveva dei forellini e un moccolo di candela; si soffiava nel cannello, la pece, leggerissima, volava attraverso i fori del coperchio e, a contatto con la fiamma della candela, esplodeva in fiammate alte quanto il vigore della soffiata… Si apriva una botola e appariva il Diavolo nelle sacre rappresentazioni. Un pezzo di storia del teatro antico ma ancora efficace: la fiamma.
Perché: “il Teatro vive solo se brucia”.
Pipa e Pece si propone di dare vita ad una riflessione insieme alle nuove generazioni, nate e cresciute nella mutazione, alimentata dal lascito di chi ci ha preceduto, ma che cavalchi il flusso delle trasformazioni dell’oggi.
Attinge quindi alla tradizione per alimentare quel carico di umanità e fantasmagoria che il nostro immaginario rischia di perdere.
Acquisisce poi forme nuove per sviluppare la finzione scenica come ricerca di verità, ossigeno per un tessuto sociale fertile di cambiamenti.
Pipa e Pece nasce nel 2013 dalla volontà di Titino Carrara e Giorgia Antonelli di inseguire un Teatro che vive nella relazione con il pubblico.
Nei nuovi linguaggi e in un serrato rapporto con la musica e con le opere letterarie, Pipa e Pece trova una nuova via di incontro con i pubblici.
Il sodalizio con il Milano Saxophone Quartet guidato dal Maestro Giovanni Bonato, restituisce spettacoli, narrazioni, incontri (anche dedicati agli spettatori giovanissimi) ricchi di forza e di vitalità.
In scena la musica del Milano Saxophone Quartet, composto da Damiano Grandesso, Stefano Papa, Massimiliano Girardi e Livia Ferrara, si fonde alla parola dell’interprete Giorgia Antonelli.
La regia di Titino Carrara dà vita a partiture teatrali – musicali dove gli attori diventano musica e la musica diventa teatro, in un continuo scambio di linguaggio fra la voce e le infinite sonorità di quattro sassofoni.
Il Maestro Giovanni Bonato è l’ideatore delle drammaturgie musicali.

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Opere caricate

STRAPPATEMPO la mirabolante avventura della storia della musica

Regia di Titino Carrara
con Giorgia Antonelli Damiano Grandesso Stefano Papa Massimiliano Girardi Livia Ferrara

Teatroragazzi (8-100), Prosa | Musica, Storia, Teatro