Più che il confine di un insieme definito è la scia di un'idea, tracciata da Elena Zeta Grimaldi, che scrive testi teatrali, e seguita -all'occasione o fianco a fianco- da artisti e persone che si ritrovano nei suoi percorsi e vogliono allungare il cammino con le loro impronte.

Dopo tante corse e qualche inciampata, il vero, ufficiale principio di questa avventura avviene nel 2013, quando viene presentato al Teatro Pinelli Occupato di Messina, insieme a giovani attori del posto, "A PROPOSITO DI: LA COMMEDIA DEI FILOSOFI", liberamente tratto da "L'impromptu des philosophes" di Albert Camus, in occasione del centenario della morte dello scrittore algerino.

Nel 2014 si presenta una seconda occasione: MARE NOSTRUM, spettacolo sulle migrazioni di massa, fortemente voluto insieme a un gruppo di giovani attori diplomandi (o diplomati) di varie accademie d'arte drammatica. A settembre, viene presentato nell'ambito del festival dell'Accademia Silvio d'Amico un piccolo studio di circa 30 minuti.
Dopo più di un anno di approfondimenti e tarature, MARE NOSTRUM debutterà ad Aprile 2016.