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Liberipensatori "Paul Valéry"

Sede: Torino
Sito internet: http://www.liberipensatoripaulvalery.com/
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Nata nel 2002 a Torino, la Compagnia Liberipensatori “Paul Valery” si prefigge la creazione di eventi spettacolari e culturali dal vivo. Dal 2007 al 2012 ha avuto Residenza nel Teatro Giacosa di Ivrea, presso cui ha organizzato la Stagione “Maestrale – irruzioni teatrali”.
Dal 2012 organizza la rassegna teatrale “Muse-oh!”, ambientata nei Musei e negli edifici storici del Piemonte.

Le nostre proposte sono tese alla ricerca di nuove forme espressive e all'elaborazione del linguaggio contemporaneo, pur collocando le nostre radici nel solco della grande tradizione teatrale. I nostri interessi sono ampi e prestano attenzione tanto alla reinterpretazione di testi classici che alla drammaturgia contemporanea. Molti dei testi da noi messi in scena sono frutto di scritture originali, di cui siamo autori. Crediamo profondamente al valore sociale, formativo e divulgativo del teatro e i nostri allestimenti sono quasi sempre volti all’impegno civile e si sforzano di leggere con occhio attento l’attuale società ed interpretarne l’evoluzione.
Fanno parte della Compagnia numerosi artisti (autori, attori, registi, musicisti e performers) di diversa età ed esperienza. Alcuni di noi hanno accumulato lunghi anni di palcoscenico, altri sono giovani talenti emergenti: questa commistione di abilità e di anime, questo scambio tra modernità e tradizione, tra contemporaneità e memoria, permette ai nostri spettacoli di raggiungere livelli qualitativi elevati e di produrre esiti vibranti, sia sul piano contenutistico che formale.
Le nostre produzioni sono spesso caratterizzate dalla presenza in scena di numerosi attori: è una scelta coraggiosa e un po’ “controcorrente”, che spesso ne penalizza la circuitazione restringendola a un raggio territoriale limitato, ma è una predisposizione alla quale cerchiamo di non rinunciare: la potenza corale dei nostri spettacoli produce sempre un forte impatto sul pubblico e lo porta spesso a smentire la sempre più radicata tendenza ad una capacità attentiva limitata.
Tra le nostre opere più recenti e significative citiamo:
“King Lear-ned – Lo strappo”, 2015 (17 attori in scena) che appoggiandosi alla magistrale opera di Shakepeare affronta il tema della “rottamazione” della memoria e della storia, strappate via con violenza da una giovane società cannibale, pronta a lacerare il passato con la semplice crudeltà con cui strappa la corona al padre e gli occhi a Glowster;
“Finchè morte non ci separi”, 2014, testo originale sul femminicidio, esperimento da noi organizzato tramite un sistema virale sui social, che lo ha visto andare in scena in 21 città italiane, connesse in contemporanea sul web;
“Sha Mat! – Il re è morto”, 2014 testo originale in versi, 33 attori su una gigantesca scacchiera mettono in scena l’assurdità delle guerre in ogni tempo;
“La farfalla e l’uragano”, testo originale sulle catastrofiche dinamiche di causa-effetto dovute all’incapacità di comunicare fra diverse culture, Selezione premio Scenario 2009.

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