Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

SEBASTIANO BOSCHIERO

Sede: ZERO BRANCO
Sito internet: http://www.sebastianoboschiero.it/
Telefono sede: Informazione riservata agli utenti registrati
Referente: Informazione riservata agli utenti registrati
Telefono referente: Informazione riservata agli utenti registrati
Email referente: Informazione riservata agli utenti registrati

Sebastiano Boschiero ha intrapreso l’attività di regista presso la Compagnia Teatrale Arte Povera con la quale ha firmato spettacoli in tutto il territorio nazionale.
Oltre all’attività teatrale, dal 2008 scrive sceneggiature per il grande schermo e cura la regia per cortometraggi e film.

Dal 2005 prende parte come attore di diversi progetti teatrali rappresentati dalla Compagnia Teatrale Arte Povera per la regia di Francesco Boschiero, tra i quali: Il Tacchino (G.Feydeau), La Dama di Chez Maxime (G. Feydeau), Taxi a due piazze (R. Cooney), La cena dei cretini (F. Veber), Così è se vi pare (L. Pirandello), Le Troiane (Euripide).

Nel 2012 cura la drammaturgia e regia per lo spettacolo “Sesso e Gelosia” di Marc Camoletti, proposto attraverso la Compagnia Teatrale Arte Povera.

Nel 2014 scrive la sceneggiatura del suo primo film “ORCOLAT – Friuli 1976”; film drammatico sul terremoto che colpì il Friuli il 6 maggio 1976 (progetto cinematografico attualmente in lavorazione).
Sempre nello stesso anno, in collaborazione con la Compagnia Teatrale Arte Povera, debutta con la commedia “Niente Sesso, siamo inglesi” di Marriott e Foot per cui cura la regia.

Nel 2015, in collaborazione con il regista e fratello Francesco Boschiero, realizza il cortometraggio “METAMORPHOSIS”, ovvero un progetto su pellicola delle metamorfosi di Kafka.
Collabora e segue la regia anche per alcuni web-spot pubblicitari con gli attori Igor Barbazza, Linda Collini e Giorgio Centamore.
Nello stesso anno, mette in scena lo spettacolo inedito dal titolo “I VOLTI DEL TEATRO”, ovvero un percorso attraverso le più importanti opere teatrali dall’antica grecia, sino ai giorni nostri.
Collabora come aiuto regia a fianco del regista Matteo Tarasco per la messa in scena dello spettacolo “Sogno di una notte di Mezza estate” di Shakespeare e da inizio all’attività didattica tenendo corsi di teatro base ed avanzati.

Nel maggio del 2016, in collaborazione con la Compagnia Teatrale Arte Povera, cura la regia dello spettacolo “Visita di condoglianze” di Achille Campanile e nel successivo luglio, affianca come aiuto regia, il regista e drammaturgo Matteo Tarasco per lo spettacolo itinerante dal titolo “Le stanze della tortura”, uno spettacolo inedito su Luigi Pirandello.
Nell’estate del 2016, lavora alla drammaturgia e regia di due atti unici di Luigi Pirandello (“L’uomo dal fiore in bocca” e “Sogno, ma forse no”) realizzando uno spettacolo inedito e unico dal titolo “Sogno, ma forse no” che vede il suo debutto nell’autunno dello stesso anno.

Attualmente Sebastiano Boschiero sta ultimando la sceneggiatura del suo prossimo spettacolo teatrale dal titolo “DOROTHY NEL REGNO DI OZ” che vedrà il debutto nei teatri per la fine del 2017.
Sono attualmente in lavorazione anche due nuove commedie che debutteranno nella primavera del 2017.

Condividi

Opere caricate

Sogno, ma forse no

Regia di Sebastiano Boschiero
con Silvia Trentin, Nadia Brian, Francesco Zanolla, Sara Cognigni

Prosa | Pirandello, Sogno ma forse no, L'uomo dal fiore in bocca, teatro, prosa