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Rastelli Guerra

Sede: Roma
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La Compagnia Rastelli Guerra nasce dall'incontro di due artisti e dalla loro esigenza di superare la modalità di messinscena di stampo naturalistico e ottocentesco,nella convinzione che il teatro sia arte viva, e per questo debba agire sul presente. L'Incontro avviene in uno studio su “Delirio a due” , anticommedia di Eugène Ionesco , testo che ha come centro d'indagine la guerra, dentro e fuori. Una coppia che non trova più il Noi, perché troppo attaccata all'Io.Un assoluta indifferenza rispetto a ciò che accade fuori: la guerra, le bombe, i morti. Ne deriva una mancanza di senso della vita e delle relazioni, causall'incapacità di incontro con gli altri. La Forma che gli attori cercano è quella di un teatro non borghese, cercando di coinvolgere fisicamente lo spettatore. Il pubblico sarà portato, inconsapevolmente e naturalmente, a fare le guerra, simulata attraverso un violento lancio di palline colorate tra pubblico e attori.Si dimostra quanto la guerra sia innata in noi, ridendo della nostra miseria. Rendersi conto è quello che si chiede al pubblico.Perché arrivi a domandarsi se non c’è un altro modo di interagire con la vita, un modo alternativo alla guerra, per darle senso. Se è possibile provare a cambiare strada.
Morena Rastelli Si diploma alla Galante Garrone di Bologna metodo Lecoq, studia improvvisazione, recitazione, dizione, canto corale, danza contemporanea, clownerie, acrobatica.E' al Teatrodue di Parma, ne Le due Zittelle regia Elisabetta Pozzi. Affianca alla prosa il teatro d’immagine e di strada: collabora in Italia e in Polonia con Michal Znanieckij e Sandra Enel. Partecipa al progetto europeo Babelé, regia Marescotti-Palminiello.E' a Dubai con “Civilization Parade”, spettacolo su trampoli. Fa Commedia dell’Arte con Teatrovivo di Ravenna recitando ne La Melacotogna di Cristiano Roccamo. Debutta nella regia in La Chiave dell’Ascensore di Agota Kristof ,dove è anche attrice, e in Come preparare un uovo sodo di Ionesco al Teatro Flaiano di Roma. Come attrice e regista è impegnata prevalentemente in progetti di teatro di ricerca.
Gabriele Guerra si è formato come attore nella Compagnia Teatrale “Panta Rei” di Pomigliano d’Arco (NA) . Dall’89 al’96, debuttando con la Cantatrice Calva, sperimentando ruoli brillanti del teatro classico e moderno . Nel 2002, frequenta il “Teatro de Poche” di Napoli diretto da Lucio Allocca, costituisce poi nel 2004 con Antonio Capaldo l’associazione teatrale “Il Resto del Minimo”, mettendo in scena diverse opere contemporane, da W.Allen a L.Lunari.Collabora con l'autrice e regista Valentina Salerno.Tra gli spettacoli ricordiamo Porpora 2005,Gatti Randagi Ratti 2006 .Dal 2007 è Cerebro nello spettacolo “Dignità Autonome di Prostituzione” regia di L.Mechionna, spettacolo nato dal format di Betta Cianchini, premiata autrice con cui continua a collaborare in nuovi progetti teatrali.

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