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Chorea Vacui

teatringestazione
Regia: Gesualdi | Trono
Drammaturgia: Giovanni Trono
Attori: Giovanni Trono
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Performance, Installazione

Tags: ascolto, visione, vuoto, universo, stelle

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L'occhio privato di ogni riferimento nello spazio scenico, di fronte alla vertigine del vuoto, affonda nella propria orbita, la vista si ritrae e l'immagine evocata appare.
Si ha l’impressione di accadere nella misurazione del mondo, se posso dire io sono qui.
Tutto il resto è vuoto.
Se guardo lascio esistere il mondo. Sono la vista. La mia grammatica è fatta di assenze e distanze. Vivo in un mondo di vocativi. Non voglio dire null’altro che la geometria dei movimenti, al resto che è vita ci penserà la natura, se resisterà all’uomo.
Lo spettatore è chiamato a prendere parte al processo di costruzione del visibile: un guardare capace di non separare; una frattura nel nostro modo di vedere che sovverte la gerarchia fra soggetto e oggetto facendoci riconoscere corpi fra i corpi, parte “guardante” della materia guardata.
Chorea vacui interroga il mondo in cui i fenomeni sensibili possono essere misurati ribaltando la posizione dello spettatore.
Dove accade l’azione. se non la vedo se non sono il suo punto di riferimento. dove cade il riflesso sul mare se non lo accolgo nel mio occhio. Se guardo creo e rendo reale il mondo. La mia grammatica sarà fatta di forme e distanze, la mia parola linee e curve. Vivo in un mondo di vocativi, che chiamo e osservo solo in quanto essi hanno un nome ed una forma, tutto il resto non è in essi, tutto il resto è nella mia lettura e la mia lettura è solo mia.

la performance è concepita per ogni tipo di spazio, al chiuso o all'aperto, formale o non formale, per un teatro, per un museo, per un parco, per un cortile. Lo spazio dell'apparizione è definito in relazione alla specificità dello spazio che accoglie la performance, ogni volta dunque adattabile alle sue caratteristiche.
Se giocata in uno spazio aperto, il pubblico siederà lungo il perimetro definito da luci led. Se giocata in teatro, il pubblico siederà in platea, e così via. Lo spazio si presenta nudo, non allestito, esposto nella sua quotidianità, spontaneo, illuminato da luci che potremmo definire di servizio.
Gli spettatori indossano delle cuffie wireless, immersi in un ambiente sonoro, che evoca l'apparizione dell'azione scenica.

Chorea Vacui nasce nel 2021 come spin-off di "Bestiale Copernicana", lavoro del 2013, sviluppato in residenza presso il PAN Palazzo delle Arti di Napoli; R.E.D. Residency Eina Danz - Eina, Oslo (NOR); Trasparenze festival e residenze - Modena. Chorea Vacui è stato programmato per: FIT Fosca in tepidario Festival - Firenze; Bologna, Teatri di Vita, resiDANZE Festival; Festival Risveglio di Periferia - Milano; Cortile Teatro Festival - Messina; TOTEM Scene Urbane - Ferrara; Codex Festival - Noto (SR); Casa Gesualdi | Trono - Napoli; Spazio Azul - Viareggio; Periferico Festival - Modena.


Produzione: TeatrInGestAzione

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TEATRINGESTAZIONE(ragione sociale: Associazione Artegrado - impresa di produzione di teatro di innovazione nell'ambito della sperimentazione riconosciuta dal Ministero della Cultura. ART. 13, C. 3-D.M. 27 luglio 2017).Teatringestazione ha forma di organismo poetico intersoggettivo; dal 2006 di base a Napoli, si occupa di produzione, formazione, progettazione e curatela, sia in ambito artistico che sociale, con una particolare attenzione ai processi condivisi. I suoi fondatori, Gesualdi | Trono, sono artisti, curatori, ricercatori e pedagoghi; lavorano in contesti nazionali e internazionali, incrociando diverse discipline e ambiti di ricerca. Creano opere e dispositivi a carattere ibrido, che superano le forme convenzionali, valorizzando ogni singola fase della creazione artistica; danno vita a progetti basati sulla permanenza nei luoghi, sulla relazione con i cittadini, sull’interdisciplinarietà e co-autorialità, sul dialogo tra diversi ambiti del sapere, sull’ibridazione dei formati, sulla confdivisione e generatività dei processi. Perseguono un’estetica basata sul rigore della presenza, la sobrietà degli elementi e l’uso essenziale dello spazio. La loro opera muove dall’esigenza di svincolare l’atto performativo dal contesto spettacolare, e di qualificare la scena come sede di una socialità sperimentale secondo il principio di "cittadinanza poetica". Una ricerca-azione tesa a sovvertire le coordinate del quotidiano per inaugurare uno spazio di crisi, di domanda collettiva, dove insieme si possa mettere in discussione la convenzione e allenarsi alla meraviglia. Le azioni promosse da Teatringestazione sono da considerarsi parti di un unico discorso poetico pronunciato in formati ibridi tesi ad affermare la dimensione politica del teatro.Sono presenti nelle principali rassegne e festival: Periferico Festival, di CollettivoAmigdala - Modena; ResiDanze, Teatri di Vita - Bologna; Prima Onda Festival, di GenìaLab - Palermo; Totem Scene Urbane Festival, di Teatro Nucleo - Ferrara; Welcome to Socotra Festival, Fondazione Feltrinelli – Milano; ConTempo, Kaunas (LTU); Matera-Basilicata 2019 ECoC; Valletta 2018 ECoC (MLT); International Culture Summit, Edinburgh (GB-SCT); DMZ Research Lab and Open Forum, Seoul (KOR); Dance Interfaces, Tenerife (ES); CAMP_iN, San Luis Potosì (MEX); Institut für Theater Film und Medienwissenschaft – Goethe Universität, Frankfurt am Main (DE); About a City, Fondazione Feltrinelli – Milano; La Soffitta – DAMS, Bologna; CRT – Triennale Teatro dell’Arte, Milano; Play K(ey) – Zona K, Milano; APACHE – Teatro Litta, Milano; Italian Performance Platform – Ipercorpo Festival, Forlì; Trasparenze Festival – Modena; Testimonianze Ricerca Azioni – Teatro Akropolis, Genova; Napoli Teatro Festival – Napoli; Finestre sul Giovane Teatro – Teatro Ridotto, Bologna; Rai Suite – Rai Radio 3; E’(C)CENTRICO – Officine Caos, Torino; Presente/Futuro – Teatro Libero, Palermo; Contrappunti – Tam Teatromusica, Padova; LuminAZIONE anteprima di Luminaria – Napoli; Soundmakers Festival – Lecce; ExPolis e Stagione sperimentale europea – Teatro della Contraddizione, Milano; Inventaria Festival – Teatro dell’Orologio,Roma; DoIt Festival – Teatro Due, Roma; Rossobastardo Live fringe Festival dei Due Mondi – Spoleto; TEATRIaperti – Firenze; K-now/il Centro del Discorso – Lecce; Benevento Città Spettacolo – Benevento; Il Carcere Possibile – Teatro Mercadante, Napoli; PAN – Palazzo delle Arti di Napoli; DiARC – Università Federico II di Napoli; Casa Morra – Archivio d’Arte Contemporanea – Napoli; MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli.L’esperienza artistica, pedagogica e curatoriale di Teatringestazione e di Gesualdi | Trono è oggetto di diverse tesi di laurea e pubblicazioni; tra queste: Maria D’Ambrosio (a cura di), Vol 11, N° 1 (2022), Civitas educationis. Education, Politics, and Culture, Mimesis; Laura Budriesi (a cura di), , Animal Performance Studies, Accademia University Press, in corso di stampa; Mariavaleria Mininni (a cura di), (2021), Osservare Matera, Quodlibet Studio; Serena Gatti (a cura di), (2021), Sentieri. Teatro in cammino verso luoghi da riscoprire, Rogas; Pippo Pirozzi (a cura di), (2021), Palazzo Sanfelice – L’architettura e la scala urbana, FrancoAngeli; Diana Salzano, Igor Scognamiglio (a cura di), (2020), Voci nel silenzio – La comunicazione al tempo del Coronavirus, FrancoAngeli; AA. VV. (2020), So far, so close. Pratiche di vicinanza infra-pandemiche, Open Design School Matera 2019; Valeria Screpis (a cura di), (2018), I teatri degli anni Duemila tra rinnovamento estetico e nuove esigenze economico-organizzative. Babilonia Teatri, Fibre Parallele, Menoventi, TeatrInGestAzione, Mimesis Journal vol. 7, n. 2; Silvia Mei, Loretta Mesiti (a cura di), (2018), Displace Altofest, Valletta 2018; Silvia Mei (a cura di), (2015), Culture Teatrali 2015, La Casa Usher; AA. VV. (2014), Testimonianze Ricerca Azioni, Akropolis Libri; Piermario Vescovo (a cura di), (2011),Il tempo a Napoli, Marsilio; Davide D’Urso (a cura di), (2011), Incontri notevoli di un libraio militante, Valtrend; AA. VV. (2011), Annual YoungBlood – Yearbook of Italian talents who have received recognition in the field of art, creativity and research, FM; Vito Minoia e Enrico Pozzi (a cura di), (2009), Recito, dunque so(g)no, Nuove Catarsi.Tra i premi e riconoscimenti di rilievo: nel 2011 vincono il DE.MO./ Movin’UP a supportodella circuitazione dei talenti italiani emergenti nel mondo (GAI e MiC); nel 2016 il Funder35 dedicato alle giovani imprese culturali italiane; nel 2017 il SIAE – Sillumina, copia privata per i giovani per la cultura; nel 2017 l’EFFE Award; nel 2019 l’Allianz Kulturstiftung.Sono Curatori dei progetti speciali: Bar-abbâ (2021-2022) – in collaborazione con Casa Circondariale di Poggioreale-Napoli, con il sostegno della Chiesa Valdese; In Linea d’Aria Festival (2021), commissionato e prodotto da Fondazione Matera 2019; Radio Leib (dal 2021 – in corso), in collaborazione con il Goethe Institut di Napoli; Atlante degli Immaginari (2020 – 2021) promosso da Fondazione Feltrinelli, con il sostegno di Fondazione Cariplo; Stream ~ Meditazioni (2020 – in corso); Startconf (2019 – 2021), in collaborazione con Mecenate 90; Fondazione Feltrinelli, Fondazione Foqus, Ecomuseo Casilino, 999 foundation; Altofest Matera-Basilicata – ECoC edition (2019), prodotto da Fondazione Matera 2019; Altofest Malta – ECoC edition (2018), prodotto da Fondazione Valletta 2018; De Ri Va – progetto di ricerca (2016 – in corso), in collaborazione con il DiARC – Università Federico II di Napoli; Altofest – International Contemporary Live Arts Fest (2011 – in corso), con la collaborazione di diverse istituzioni culturali internazionali, premiato con l’EFFE AWARD 2017 – 18, tra i sei migliori festival d’Europa; Altofragile – Rassegna (2011 – 2013), in collaborazione con il PAN – Palazzo delle Arti di Napoli; Avvento – Identità e Geografie a venire (2010 – 2014), con il sostegno e la collaborazione di MOVIN’UP a cura di MiC e GAI, Insitut für Theater, Film und Medienwissenschaf der Goethe Universität; HessischTheaterakademie; Tanz der Künste; Frankfurt LAB (Frankfurt am Main).In ambito sociale e pedagogico, conducono laboratori e progetti in contesti nazionali e internazionali e istituzionali, in collaborazione con università e scuole di ogni ordine e grado. Dal 2006 al 2014 hanno condotto l’attività teatrale nel Manicomio Giudiziario di Aversa. Dal 2015 ad oggi conducono l’attività teatrale presso il carcere di Poggioreale a Napoli. Nel 2010 sono tra i soci fondatori del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere. Nel 2008 sono docenti del corso avanzato per operatori teatrali in aree svantaggiate e luoghi di detenzione, nell’ambito del progetto FormArt Lavoro Scuola di arti performative, curato da Ruggero Cappuccio, promosso dall’Unione Europea, dal Ministero Italiano del Lavoro e dal comune di Salerno. Dal 2015 al 2017 sono tra i registi guida del progetto di teatro-educazione Arrevuoto – Teatro Nazionale di Napoli. Nel 2022-23 sono tra i maestri della Scuola Elementare del Teatro diretta da Davide Iodice.teatringestazione.comassociazione artegrado
via Mezzocannone 19
80134 Napoli
C.F./P.Iva
06079951213Legale RappresentanteAnna Gesualdi+39 339 2041718direzione@teatringestazione.com
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