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Il Ballerino e l'Ideale

Simone Faloppa/Circolo Alekseev
Regia: Simone Faloppa/Rita Pelusio
Drammaturgia: Simone Faloppa (in collaborazione con Rita Pelusio & Domenico Ferrari)
Attori: Simone Faloppa
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Piazza Fontana, Pietro Valpreda, anarchia, strage, Storia contemporanea italiana

NOTE DI REGIA

Tutti i movimenti e le stagioni di lotte civili subiscono repressioni, piangono i loro morti e hanno i loro capri espiatori giudiziari. La mia generazione è stata repressa nel sangue dei fatti di Seattle e del G8. La generazione del maggio '68 venne dilaniata da 247 aggressioni neofasciste e 147 attentati dinamitardi nel solo 1969:
era l’alba della strategia della tensione.
52 anni fa, l'Italia visse l'equivalente traumatico americano dell'assassinio di Kennedy:
la bomba in piazza Fontana. Neanche tre giorni dopo la strage di Stato, era già mediaticamente pronto il colpevole perfetto, il mostro dinamitardo da dare in pasto ai pennivendoli e ai benpensanti: il ballerino anarchico Pietro Valpreda. Insieme ad altri 4 ragazzi romani, tra i 19 e i 25 anni, venne prevelato e schiaffato in isolamento nel carcere di Regina Coeli. Rimase in carcere trenta mesi, privo di un regolare processo, vittima di un castello di accuse premeditate, montate a farsa. Dietro le sbarre provarono a seppellirlo vivo e suicidarlo. Eppure lui scrisse disperatamente pile di quaderni, registrando tutti i particolari e gli elementi probanti della sua innocenza, per non dimenticare niente. E danzò, per tenere i muscoli e la mente in allenamento.


LO SPETTACOLO

Venerdì 12 dicembre 1969 l'Italia del BOOM finisce col botto.
L'odissea giudiziaria di 5 anarchici ritenuti, senza processo, colpevoli perfetti della strage di piazza Fontana.
La costruzione a tavolino premeditata e farsesca di un capro espiatorio mediatico.
Una storia che, 52 anni dopo, con modi e modalità differenti, continua a ripetersi.


Altri crediti: IN COLLABORAZIONE CON Rita Pelusio & Domenico Ferrari
CONSULENZA COREUTICA Valentina Bordi
SCENA Claudio Cremonesi
VESTIARIO & AMBIENTI SONORI Circolo Alekseev
DISEGNO LUCI Massimo Mennuni
DATORE Lorenzo Crippa
FOTO Elisa Nocentini


CON IL SOSTEGNO DI
PEM-Habitat Teatrali
Centro di Residenza della Toscana (Armunia-Capotrave/Kilowatt)
Campo Teatrale/UNPROTECTED, Milano


grazie a Francesca Biffi, Luca De Marinis, Umberto Terruso, Giulia Viana


Produzione: Circolo Alekseev

File scaricabili:
BIGINO.di.Storia.pubblico.IL.BALLERINO.E.L.IDEALE.pdf

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Simone Faloppa (La Spezia, 1980)
è attore di prosa, dramaturg e storyteller alternandosi tra la prosa e il teatro musicale. Laurea triennale in Filosofia, dip.Estetica. Frequenta l'Ecole Jacques Lecoq di Parigi. Si diploma come allievo-attore presso il Centro Internazionale La Cometa, Roma, continuando gli studi con J.Alschitz, A.Valis'ev, T.Terzopuolos, P.Stein, R.Molinari.Collaboratore a progetto per il Teatro Nazionale della Toscana/G.Lavia/I NUOVI-Teatro Niccolini, per la compagnia Lombardi-Tiezzi, l'Accademia di Belle Arti, Firenze e il Maggio Musicale Fiorentino. E' dramaturg per: AstorriTintinelli, Zaches Teatro, compagnia Lombardi-Tiezzi (progetti-scuola FTS/Accademia delle Belle Arti, Firenze), Ortika Teatro, Eco di Fondo, Michele Costabile/Sergio Basso, Luca d'Addino, Fabrizio Martorelli/Davide Carnevali, Oyes, CSL-Coordinamento Spettacolo Lombardia/Generiamo Cultura/BILLI RED, PEM Habitat Teatrali. Come educatore e maestro di strada, sviluppa progetti nazionali per combattere il fenomeno della dispersione scolastica alfabetizzando la fascia 14-18 ai libri di carta e al tempo lento, affiancandosi a biblioteche e scuole pubbliche, fondazioni private, enti benefici, case editrici e associazioni di terzo settore.
E' umanista, e bibliofilo.

é ideatore e coautore de L'EDERA, per un'etica rampicante nello spettacolo, Edizioni Corsare 2020.
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