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Tu eri turbolenta

tostacarusa
Regia: Tolja Djokovic
Drammaturgia: Tolja Djokovic
Attori: Aura Ghezzi, Martina Tinnirello, Tolja Djoković
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Performance

Tags: Femminile, autodeterminazione, racconto, donne, contemporaneo

La ricerca parte nel 2018, dopo la lettura de L'arte della gioia di Goliarda Sapienza. Non potevamo mettere in scena il romanzo ma potevamo chiederci che cosa volesse dire per noi avere, o tentare di avere, un’arte della gioia.
Da questa domanda nasce una drammaturgia originale che ha come nodo centrale le biografie delle attrici e, a livello strutturale, un’indagine sul racconto e la sua scomposizione, sulla responsabilità che esiste nel prendere la parola e raccontare una storia.
In una stanza-recinto fatta di semplici luci colorate, tre donne abitano in apparente solitudine, rievocando pochi appuntamenti decisivi della loro vita: con la disciplina, con l’amore, con la depressione, con il piacere, con un compleanno, con il teatro.
Chi guarda è chiamato a cucire i frammenti di una storia sulle le perdite e le conquiste nell’avventura che porta dall’infanzia all’età adulta.

Chi è che racconta la storia? Chi dice io?
Il racconto è di chi lo esegue: secondo questa logica le attrici in scena manovrano tutti gli elementi della narrazione, compreso l’impianto audio e luci. Non è prevista una postazione di regia esterna, non ci sono quinte, non ci sono uscite e i cambi sono tutti esposti, a vista.
Lo spazio scenico è un quadrato e la pianta è centrale. Il pubblico è seduto tutto intorno: viene invitato a osservare direttamente cosa accade da una posizione allo stesso tempo privilegiata (essendo vicino la scrittura scenica lavora sui dettagli, su ciò che è minuto) e parziale (la vicinanza richiede di scegliere su cosa concentrarsi nelle scene corali in cui avvengono cose diverse distribuite nello spazio).
Chi guarda viene interpellato continuamente dagli occhi e dalle parole dei personaggi, in un dialogo continuo che interroga sulla nostra percezione di un racconto intimo, turbolento, estremamente esposto.
Le tre donne lavorano insieme, come le facce di un prisma, per costruire delle scene del passato che emergono dal buio e sono concatenate come in un sogno o un flusso di coscienza. Pubblico e attrici camminano insieme su una linea sottile, tra l’essere completamente immersi e l’essere respinti, in questo gioco  che riguarda il narrare, l’esporsi, l’interpretare.

Gli spettatori sono guidati in un intrico di ricordi, in un dispositivo drammaturgico che insegue l’andamento caotico e continuo dell’esistenza: di avventura in avventura, di caduta in caduta, di piacere in piacere, alla ricerca di un’arte segreta che sia la nostra gioia.

Altri crediti: scene e luci Francesco Cocco
costumi tostacarusa
sartoria per il costume della nuotatrice Monica Conti
progetto grafico Fabrizio Goglia
riprese video Leo Canali
foto Arianna Lodeserto, Marco Parollo
produzione tostacarusa con il sostegno di E Production, Re.Te Ospitale/Compagnia Teatrale Petra, Ex Asilo Filangieri, U.D.I. Unione donne in Italia

Produzione: tostacarusa con il sostegno di E Production, Re.Te Ospitale/Compagnia Teatrale Petra, Ex Asilo Filangieri, U.D.I. Unione donne in Italia

File scaricabili:
tostacarusa.CV(1).pdf
tostacarusa_Tu.eri.turbolenta.portfolio_1.7.pdf

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“Tosta carusa” significa ragazza ostinata, o testarda. Il gruppo si costituisce intorno al progetto Quirk of fate, ideato da Tolja Djoković e Aura Ghezzi.
Nata in occasione di un progetto specifico e poggiata su un solido legame di amicizia, tostacarusa diventa un laboratorio in cui condividere le urgenze artistiche attraversate da entrambe individualmente in quasi dieci anni di lavoro nel teatro e nel cinema.
Siamo in continuo movimento, alla ricerca di un linguaggio ibrido tra teatro, arti figurative e cinema e di un metodo compositivo fondato sull’osmosi tra lavoro attoriale, drammaturgia e regia.
Per il progetto Quirk of fate la compagnia collabora con l’attrice Martina Tinnirello e con lo scenografo e set-designer Francesco Cocco.

Dal 2019 tostacarusa è sostenuta nel suo percorso artistico da Fanny&Alexander/E Production.
Quirk of fate è uno dei due progetti vincitori del bando Re.Te Ospitale 2020 ed è in semifinale al Premio Anna Pancirolli 2020.

Residenze
- Re.Te Ospitale presso Compagnia Teatrale Petra, Satriano di Lucania: compagnia vincitrice del bando 19-20. Periodo di residenza 27 luglio-15 agosto 2020
- Ex Asilo Filangieri, Napoli - 7/18 marzo 2020
- Ardis Hall, con il sostegno di Fanny&Alexander/E Production, Ravenna - 12/19 luglio 2019; 1/9 ottobre 2019; 1/15 dicembre 2019
- UDI Unione donne in Italia, Roma - 10-16 luglio 2018; 9-18 settembre 2019
- Vulkano, con il sostegno di Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro, Ravenna -7/13 agosto 2018
- MaTeMù Cies Onlus Centro giovani e scuola d’arte, Roma - maggio 2018

IG @tostacarusa
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