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Annie. Per il mondo in bicicletta

Matàz Teatro
Regia: Marco Artusi
Drammaturgia: Evarossella Biolo
Attori: Evarossella Biolo
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: bicicletta, monologo

A fine 1800 una giovane donna inforca una bicicletta – mezzo che stava proprio in quel periodo diventando popolare – e,nonostante la morale vigente, parte da Boston per fare il giro del mondo in
solitaria.
Pochi credono che ce la possa fare. Fra questi alcuni sponsor, primo fra tutti l’acqua Londonderry che le dà soldi incambio di una targa pubblicitaria da mettere sulla bici.
Da quel momento la giovane donna, sarà conosciuta in tutto il mondo come Annie Londonderry.

Dopo 15 mesi, Annie torna dove era partita compiendo un’impresa che rimarrà nella storia: la prima donna a fare il giro del mondo in bicicletta.
Non l’hanno fermata la mancanza di strade, i pericoli, la bici pesantissima e una gonna ingombrante. Ma soprattutto nonl’ha fermata essere una donna.

Tornerà celebrata da tutti i giornali, e grazie alle sue capacità da imprenditrice, con molti più soldi di quando era partita.
Il suo nome e la sua impresa hanno un’eco immediata in tutto il mondo, ma perdono via via di forza fino a smorzarsi pochi anni dopo.
Pochi oggi conoscono il suo nome e la sua impresa. E quello che sappiamo lo dobbiamo essenzialmente alle cronachedell’epoca la cui attenzione Annie, grandissima comunicatrice, sapeva attirare.

Lo spettacolo Annie. Per il mondo in bicicletta, si dipana attraverso tre linee drammaturgiche che insieme costruiscono il quadro generale della storia di Annie: la narrazione ammirata e divertente di un’attrice che, scoperta la storia di questa donna in una “soffitta mentale” in cui era stipata, ci racconterà il contesto storico del periodo e della bicicletta, facendoci capire la portata dell’impresa; gli show che Annie, splendida e grandissima affabulatrice, teneva nelle varie città delle sue tappe – e grazie ai quali si sosteneva –; ma anche il lato più intimo di Annie, i timori e gli entusiasmi di una giovane donna che nonostante i costumi del periodo decide di prendere in mano il proprio destino con un gesto di auto determinazione tutt’oggi attuale.

Altri crediti: Scenografie di Alessandra Dolce
Costruzione bicicletta di Enrico Moro

Produzione: Matàz Teatro

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Matàz Teatro è il nome dietro il quale agisce un gruppo creativo di professionisti affiatato da anni di lavoro insieme nell’ambito della produzione teatrale e dell’organizzazione. L’alta professionalità, la ricerca e l’etica sono la base dei lavori e delle collaborazioni che intraprendiamo, e che, unite all’ironia e al gioco, vogliono essere il nostro tratto distintivo.Anime diverse, differenti visioni, molti modi di aderire ai progetti da portare avanti e all’interno di Matàz Teatro, ed è questa la nostra forza.
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