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Prima che si alzi la bacchetta

Orto degli Ananassi
Regia: Ilaria di Luca
Drammaturgia: Adattamento di Ilaria di Luca e Susanna Belleggia
Attori: Lisa Mignacca
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (8-99)

Tags: Pietro Mascagni, figlia, musica, adolescenza, viaggio

PARIGI, ESTATE 1912

Pietro Mascagni si trasferisce a Parigi per collaborare con Gabriele d’Annunzio alla creazione di una nuova opera musicale: la Parisina. In questa occasione, non potendo essere seguito dalla moglie per questioni di salute, il musicista invita la figlia Emi ad accompagnarlo per trascorrere assieme quei mesi di lavoro e la loro estate parigina diventa la protagonista del diario della giovane Mascagni.
Proprio attraverso il lungo racconto di Emi, i tratti intimi e personali della famosa figura del compositore emergono con sorprendente ed affettuoso labronico tratto.

LO SPETTACOLO
Liberamente tratto dal romanzo autobiografico di Emi Mascagni “Si inginocchi la più piccina”, Ilaria Di Luca e Susanna Belleggia realizzano uno spettacolo, sotto forma di monologo, che si pone l’obiettivo di avvicinare il pubblico dei più piccoli alla figura di Pietro Mascagni. Attraverso la lente della relazione padre-figlia le distanze si accorciano, e senza voler parlare direttamente del noto compositore non si può fare a meno di richiamarne la presenza in ogni momento. Come accade nella vita a ciascuno di noi, la figura del padre si fa sostanza nel modo in cui noi stessi, figli e figlie, guardiamo il mondo. In questo modo, lo spettacolo diventa anche l’occasione per celebrare parte di quell’universo femminile che tanto fu prezioso per Mascagni e mostrare una ragazza alla ricerca della propria identità, desiderosa di affermare se stessa nonostante le imponenti figure che la circondano.

Il linguaggio utilizzato è quello del teatro di narrazione e di figura, con una selezione di semplici e curati elementi scenici e visivi, come i pop up, che diventano megafono di quell’universo, a cavallo tra l’800 e il secolo novecentesco, in cui Emi scalpita per diventare una giovane adulta moderna.


Altri crediti: adattamento di
Ilaria Di Luca e Susanna Belleggia
voice off Andrea Gambuzza
Ilaria Di Luca e Lisa Mignacca
disegni Alberto Pagliaro
elementi scenici Andrea Gambuzza
pittura Cristina Florio
costumi Marta Biagini
musiche Pietro Mascagni

Produzione: Orto degli Ananassi

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L'Associazione Orto degli Ananassi, nasce nel 2006 come sintesi delle esperienze maturate dai fondatori in alcune delle più prestigiose scuole nazionali e internazionali (Scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi, Scuola Internazionale dell’Attore Comico diretta da Antonio Fava, Ecole Internationale de Theatre Jacques Lecoq di Parigi) e con registi di rilievo (tra i quali: Luca Ronconi, Massimo Castri, Luciano Damiani, Emanuela Giordano, Tadeusz Bradecki, Deborah Dubois).

Nei primi anni di attività il lavoro si è incentrato sulla scrittura e produzione di spettacoli teatrali, tra i quali: Satellitudini (2007), Acari (2008), Riccardo alla Terza (2009), Livorno Decimo Porto (2010), Testa di Rame (2010), Raffinati (2014), La Parte Migliore di Me (2015), realizzati con il sostegno di Comune di Livorno, Provincia di Livorno, Autorità Portuale di Livorno, Fondazione Teatro Goldoni, ENI, Armunia/Festival Costa degli Etruschi di Castiglioncello, Fondazione Sipario Toscana Onlus di Cascina, Fondazione Toscana Spettacolo.
Nel 2013, dopo anni di scritture e spettacoli in tutta Italia, i due membri del nucleo operativo principale, Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza, si trasferiscono nuovamente nella propria città d’origine, Livorno, lavorando entrambi come docenti nelle principali realtà teatrali locali. In seguito nasce la necessità di dare vita ad uno spazio proprio, di formazione e spettacolo, che possa essere un incubatore ideale per la visione di teatro portata avanti dalla compagnia, garantendo al tempo stesso tutte le condizioni atte ad offrire ad i soci fruitori un adeguato servizio, corrispondente agli standard prefissi.
Nel settembre 2015 nasce così il Teatro della Brigata (http://www.teatrodellabrigata.it): una sala spettacolo da 50 posti a sedere, che ospita corsi per adulti e bambini e due rassegne, una di serale ed una di teatro per le nuove generazioni Tutti a Bordo! (http://www.teatrodellabrigata.it/attivita/tuttiabordorassegnateatroragazzi/) ai quali si affiancano esperienze laboratoriali a cadenza mensile (come i laboratori condotti da Donatella Diamanti, Elena Arvigo, Ciro Masella) o il percorso di seminari Piccoli Maestri (http://www.teatrodellabrigata.it/attivita/i-piccoli-maestri-2020/) che ha visto alternarsi alla conduzione giovani professionisti del teatro, attivi sulla scena nazionale.
Ad oggi, che la scuola conta una presenza di circa 140 iscritti, il Consiglio Direttivo si è aggiornato, vedendo entrare tutti coloro che, a vario titolo, collaborano alla conduzione della struttura, vantando un bagaglio di esperienze tale da rappresentare una risorsa preziosa.
Grazie alle recenti vincite del bando Funder35 di Fondazione Cariplo l'Associazione, oltre a specializzarsi nel fundraising e nella progettazione ha realizzato un database del Teatro Ragazzi Italiano e si sta avviando alla programmazione della prima edizione di un Festival di Teatro Ragazzi. Grazie invece all'assegnazione del bando Otto per Mille della Chiesa Valdese sta portando avanti un progetto che prevede la sensibilizzazione di insegnanti e scolaresche sulle tematiche della dislessia, offrendo, tra i vari servizi, la visione dell'ultima produzione della compagnia: "Dislessi-che" uno spettacolo di teatro ragazzi che tratta la tematica affrontata dal progetto.
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