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Venere/Adone

Compagnia Licia Lanera
Regia: Danilo Giuva
Drammaturgia: Danilo Giuva e Annalisa Calice
Attori: Danilo Giuva
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Shakespeare, amore, identità, poesia, lezione

Venere/Adone è uno spettacolo che parla di fatti dell’amore, della natura umana e dell’incapacità di stare con disinvoltura nel proprio.
Ho scelto di partire da un poemetto: “Venere e Adone” di William Shakespeare - io ci ho messo lo slash perché sono fermamente convinto che entrambi convivano in ognuno di noi - per presentare l’archetipo dell’amore incompiuto attraverso l’elevazione lirica e vertiginosa del bardo per, poi, lanciarmi da quelle altezze per precipitare in una storia d’amore, altrettanto incompiuta, tra due comunissimi essere viventi dello stesso sesso.
Il tema dell’amore è, pertanto, centrale e, attraverso il racconto del mito, le dinamiche relazionali tra i due protagonisti della composizione lirica shakespeariana - Venere, dea dell’amore e della bellezza, e Adone, giovane uomo vittima delle ossessioni amorose di lei - diventano spunto di ragionamento che un docente, unico attore in scena, sviluppa con ironia e apparente sfrontatezza con il pubblico per connotare le due figure archetipiche e renderle terrene e riconoscibili.
Le cornici liriche di Shakespeare si fondono, dunque, al testo originale per raccontare un’esperienza privata che diviene universale biografico, attraverso il quale ragionare sulle difficoltà dell’esperienza amorosa, sulla questione identitaria e sull’articolata relazione tra amore/desiderio/forma/natura.
Ho voluto raccontare il cortocircuito - tutto personale - dei primi momenti, la ricerca della verità, la difficoltà di spiegarsi, la fatica della lotta interna, il senso di incompiutezza ed il dolore che il desiderio inespresso genera.
Parla, dunque, questo lavoro, di quella condizione che pone ogni essere umano sulla stretta linea di confine tra l’essere e il sentire su cui è necessario trovare un proprio punto di equilibrio in cui stare.
Ognuno ha la propria condizione di confine e credo sia necessario parlarne.
Io voglio farlo a teatro.

Altri crediti: Coproduzione: Teatri di Bari

Sostegno: La Corte Ospitale

Produzione: Compagnia Licia Lanera

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La Compagnia Licia Lanera nasce nel 2006 dall’unione artistica di Licia Lanera e Riccardo Spagnulo con il nome Fibre Parallele. Nel 2007 debutta al Rialto Sant’Ambrogio di Roma con Mangiami l’anima e poi sputala e nel 2008 al Teatro Testori di Forlì con 2.(Due). Nel 2009 debutta al Teatro Valle di Roma con Furie De Sanghe – Emorragia cerebrale, coprodotto da Teatro Kismet e da Ravenna Teatro/Teatro delle Albe, con il sostegno dell’ETI e con il Teatro Pubblico Pugliese.Nello stesso anno Furie de Sanghe – Emorragia cerebrale va in scena a Skopje in Macedonia, nell’ambito della XIV edizione della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Fibre Parallele partecipa ai Salons professionnels di CARTA BIANCA, a Chambéry in Francia, dove presenta i propri lavori agli operatori francesi. Cura la direzione artistica della sezione teatrale di Irruzione Pubblica, Festival di teatro e arti visive presso il Teatro Kismet Opera.Tra il 2009 e 2010 la compagnia realizza dei laboratori/residenze con i detenuti dell’Istituto Penale Minorile Fornelli di Bari con cui ha realizzato due studi dai titoli Homo Erectus e Juke box kamikaze. Nel 2010, lo spettacolo Furie de Sanghe – Emorragia Cerebrale va in scena al Theatre de la Ville di Parigi, nell’ambito della rassegna di teatro italiano in Francia, promossa da ETI e ONDA.Nel 2011 debutta al Teatro Valle di Roma Have I None, spettacolo realizzato all’interno di TREND, e all’OperaEstate Festival/sezione B.Motion Teatro (Bassano del Grappa) debutta Duramadre, coprodotto dal Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria (BAT) e da Opera Estate Festival di Bassano del Grappa (VI).Nel 2012 inaugura a Bari Agli Antipodi, progetto dedicato alla formazione teatrale, tenuto dagli attori della compagnia. Fibre Parallele organizza seminari con artisti provenienti da tutta Italia e ospita residenze per compagnie prive di spazio prove.Nel 2013 debutta al festival Primavera dei Teatri (Castrovillari) con Lo Splendore dei Supplizi. Lo spettacolo Furie de Sanghe – Emorragia Cerebrale va in scena nel 2013 al Festival de Liège in Belgio e nel 2014 al Theater Aufbau Kreuzberg di Berlino.Nel 2015 debutta al festival Primavera dei Teatri (Castrovillari) La beatitudine, spettacolo coprodotto con il Festival delle Colline Torinesi, CO&MA Soc. Coop. Costing & Management e con il sostegno di Consorzio Teatri di Bari – Nuovo Teatro Abeliano. Fibre Parallele è riconosciuta come Impresa di Produzione Under 35 dal MIBACT e accede al FUS per il triennio 2015-2017.Nel 2016 debutta al Festival delle Colline Torinesi (Torino) Orgia di Pier Paolo Pasolini, con la regia e l’interpretazione di Licia Lanera, spettacolo coprodotto dal Festival delle Colline Torinesi, CO&MA Soc. Coop. Costing & Management e con il sostegno di L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino.Nel 2017 debutta al Festival delle Colline Torinesi (Torino) The Black’s Tales Tour, drammaturgia, regia e interpretazione di Licia Lanera. Lo spettacolo è coprodotto da CO&MA Soc. Coop. Costing & Management, con il sostegno di Residenza IDRA e Teatro AKROPOLIS nell’ambito del progetto CURA 2017. Nello stesso anno vince il bando triennale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Impresa di produzione teatrale nell’ambito dell’innovazione e della sperimentazione.Nel 2018 i soci, Licia Lanera e Riccardo Spagnulo, annunciano la separazione del lavoro artistico; Fibre Parallele cambia nome in Compagnia Licia Lanera conservando la storicità e i rapporti con gli enti sostenitori. Nello stesso anno Licia Lanera è impegnata nella direzione artistica di Cuore di Cane di Michail Bulgakov, progetto che ha visto la sua prima forma di lettura nel dicembre 2017 in occasione della partecipazione a “Tutto Esaurito!” – Rai Radio 3.Sempre nel 2018 la compagnia Licia Lanera vince il finanziamento FUNDER35, per il triennio 2017-2019 è sostenuta dalla Regione Puglia per lo Spettacolo dal Vivo. Dal 2018 supporta diversi progetti teatrali e si configura come impresa culturale. Nello stesso anno nasce Guarda come nevica 1. Cuore di Cane di Michail Bulgakov, primo spettacolo della trilogia “Guarda come nevica” dedicata ad autori russi, che vede come co-produttore il TPE – Fondazione Piemonte Teatro di Torino.Nel mese di novembre 2019 la Compagnia saluta il debutto del secondo capitolo della Trilogia che vede Licia Lanera nel ruolo di regista e interprete dello spettacolo Guarda come nevica 2. Il gabbiano di Anton Ceckov. Contestualmente inizia il progetto di Verso la neve, diversi incontri che si consumano tra il 2019 e e i primi mesi del 2020. Da marzo 2020 Lanera si confronta con la scrittura originale dell’ultimo capitolo della Trilogia dedicato alla figura dell’intellettuale Majakovski; dopo un primo studio la scrittura cambia totalmente stile e arriva a definirsi Guarda come nevica 3. I sentimenti del maiale, un testo a due attori con una rock band dal vivo, che ha debuttato ad agosto del 2020 alla venticinquesima edizione del Festival delle Colline Torinesi.Nel 2019 l’associazione risulta vincitrice del bando “Periferie al centro” e diviene capo fila dell’avviso pubblico. Periferie al centro è un intervento di inclusione culturale e sociale della Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale e Assessorato al Bilancio e programmazione unitaria, Politiche Giovanili, Sport per tutti, coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese, con la preziosa partnership della Cooperativa sociale GET e con l’associazione culturale TeatroLab – Restiamo Umani. L’esperienza formativa a San Pio si è conclusa a gennaio 2021 negli spazi dell’Accademia del Cinema dei Ragazzi di Enziteto, e sarebbe dovuto terminare con un esito in presenza. La Compagnia – grazie alla collaborazione di Zerottanta Produzioni - ha deciso di cogliere la sfida del digitale, ponendosi come obiettivo la realizzazione di un prodotto video dal quale si evincesse il percorso di avvicinamento alle arti sceniche compiuto da un gruppo di giovani amatori. L’elaborato è online e si chiama RICORDATI DI ME. Nel 2021 vede la luce lo spettacolo Venere/Adone, la seconda opera di cui Danilo Giuva è registra, drammaturgo e interprete e la prima produzione di teatro ragazzi della Compagnia. La genesi di questo lavoro parte dall’urgenza di affrontare temi centrali nella formazione dell’individuo durante il periodo adolescenziale e tratta i temi dell’amore, delle relazioni, della questione identitaria e dell’omosessualità. Valerio Peroni ed Alice Occhiali del Nordisk Teaterlaboratorium/Odin Teatret sono consulenti artistici. Il Centro di Residenza dell’Emilia- Romagna L’arboreto-Teatro Dimora | La Corte Ospitale 2021 ha un contributo alla produzione. Lo spettacolo è una coproduzione con Teatri di Bari e debutta a maggio 2021 al Festival Maggio all’infanzia. Prende piede il progetto Trilogia: la messa in scena dei tre spettacoli di Guarda come nevica. I testi di tre differenti autori russi affondano le loro radici in tre diversi generi letterari. Il progetto, che prende vita in tre anni di lavoro, si sostanzia in un unico spettacolo in tre tempi: Guarda come nevica 1. Cuore di cane di Michail Bulgakov; Guarda come nevica 2. Il gabbiano di Anton Čechov; Guarda come nevica 3.I sentimenti del maiale, scrittura originale di Licia Lanera, ispirata alla figura e alla produzione poetica di Majakovskij.Venti persone, tra artisti e maestranze, animano lo stesso palcoscenico per far coesistere gli allestimenti dei tre capitoli, con Licia Lanera in scena in tutti e tre gli spettacoli. La durata della maratona è di sei ore pause tecniche comprese. Si tratta di un’operazione unica dal punto di vista produttivo e imprenditoriale per una piccola realtà come la compagniaLa prima maratona è domenica 28 novembre a Teatro Herberia di Rubiera (RE) in collaborazione con La Corte Ospitale. Il secondo appuntamento di questo evento teatrale è domenica 19 dicembre al Teatro Piccinni di Bari.
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