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C.I.B.O. Cerco Invano Bellezza Ovunque

TeatRing
Regia: Marianna Esposito
Drammaturgia: Marianna Esposito
Attori: Diego Paul Galtieri, Marianna Esposito
Trailer: Link
Anno: 2020
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Teatro-danza

Tags: cibo, dipendenza, droga, compulsività, bed, binge eating disorder

Ovvero come sconfiggere i fantasmi mangiando

Parliamo di cibo, ma non è uno spettacolo di ricette.
Parliamo di cibo.
Sì, ma ovunque si parla di cibo. Il cibo è dappertutto.

E allora, di cosa parliamo quando parliamo di cibo?
Cos'è la fame, esattamente?
Perché si dice "nutrire i sentimenti"?

La vita è scandita dai sapori ed essi possono, all'occorrenza fagocitare il dolore, l'ansia, il vuoto e il troppo pieno e l'amore che non ho, quello che vorrei, la paura, la paura, la paura di non farcela.

Cibo ci pedina, a volte ci supera, a volte ci schiaccia, ci ingrassa, ci disprezza, ci uccide, ci fa godere.
Traccia la nostra immagine di noi, a partire da quando siamo figli e figli che diventano amanti e genitori a loro volta.

E cosa succede quando figli non lo siamo più? Chi nutre la nostra immagine di noi?

Allora mangio. Mangio e vivo. Mangio ed esisto. Mangio e mi addoloro. Mangio e mi premio.

Posso farlo sempre. Posso farlo tanto, fino a scoppiare.

Capire da dove viene, questo bisogno di riempirsi.
Guardiamo il vuoto da vicino e cerchiamo nuove armi, per non smettere di combattere.
Di questo proviamo a parlare.

Cerco Invano Bellezza Ovunque (C.I.B.O.) è uno spettacolo poetico, che coniuga il teatro d'immagine con il teatro fisico e la parola.

L'argomento è il cibo, la dipendenza e la compulsività, ma non viene trattato in modo “clinico”. Quello che lo spettacolo racconta è la vita e il carico delle aspettative, la paura di non essere abbastanza, sentire il vuoto dentro di sé e cercare ogni modo per riempirlo.
Centinaia di persone convivono con questa dipendenza e nessuno si rende conto di quanto “divorante” possa essere. Oltre alla sensazione di non poterne venire fuori mai, si aggiungono le opinioni di chi, sottovalutando e non conoscendo il problema, ne fa una questione di “mancanza di forza di volontà”. Ma il cibo può essere droga. Una droga che uccide.
Può essere più pericoloso della droga.
Perché è legale.

La drammaturgia nasce da ricerche sulla alimentazione compulsiva, che comprendono la lettura di e la partecipazione a forum e gruppi virtuali e alle riunioni degli "Overeaters Anonymous".
Svolgendo queste ricerche abbiamo scoperto un fil rouge tra tutte queste persone: cercare di mantenere il controllo della propria vita e delle emozioni, la paura di non essere abbastanza, il lottare per rincorrere obiettivi, senza darsi tregua, mai.




Altri crediti: Assistenza alla regia: Francesca Ricci, Dominique Evoli

Produzione: Compagnia TeatRing

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TeatRing è nata nel 2004, fondata da Marianna Esposito, attrice, regista e insegnante e composta da
un gruppo eterogeneo di attori, danzatori, musicisti. Le attività della compagnia sono: produzione
spettacoli di teatro civile e sociale, organizzazione di eventi culturali e scuola di teatro.
TeatRing è organizzatrice di MIasSaggi, Contest Nazionale per Scuole di Teatro Indipendenti;
organizza la finale nazionale e mette in palio €1000 per la scuola che si distingue nella formazione
attoriale.
La sede di Milano è un centro che offre laboratori di a più livelli, e organizza eventi con maestri
internazionali, come Cesar Brie, Michele Abbondanza, Dominique De Fazio.
Le produzioni di TeatRing hanno avuto riconoscimenti e partecipato ai festival: finale al Concorso
Internazionale di Regia Fantasio Piccoli, finale al premio Bianca Maria Pirazzoli e e UNO
(Concorso per Monologhi), festival Status Quo, Edinburgh Fringe Festival (con “Creaturamia…”,
in inglese), L’Arca in Collina - Il Teatro Che Verrà (finale nazionale).
Gli spettacoli prodotti sono:
“Come se non fosse un fulmine - la scelta degli uomini Giusti” (debutto: Teatro Elfo Puccini, Milano; Reggio Emilia; Saronno)
“Dr. Jeckyll e Mr. Aspie” (Teatro Elfo Puccini, Milano), Semifinalista IN-BOX 2019, Festival Collinarea
"Black Out" spettacolo di Teatro Ragazzi (Milano, Campsirago)
“La Capra, ovvero chi è la capra” (Milano)
“MattatTori – l’Italia di Magnani e Gassman” (Milano, Reggio Emilia, Roma, Napoli, Rieti, Luzzara, Cicagna)
"Tu, Mio", tratto dal romanzo di Erri De Luca, vincitore del Premio AEnaria 2015, semifinalista a VDA Le Voci dell'Anima (Milano, Rimini, Jesi, Rieti, Morlupo, Reggio Emilia, Luzzara, Napoli, Ischia, Calcata, Gorlago)
"SottoSopra - perché ho più diritto di te a suicidarmi", vincitore dei concorsi: "OFFerta Creativa - Teatrinrete" e "La Fabbrika Teatro". Finalista a Inventaria 2015 (Milano, Roma, Barletta, Cicagna)
"Creaturamia..." (Milano, Torino, Casalgrande, Reggio Emilia, Luzzara, Alessandria, Casale Monferrato, Napoli, Rieti, Moricone, Firenze, Edinburgh, Sori, Genova, Bologna, Gorlago)
"Parlami Ancora Per Aria - piccoli valzer per figlie e padre assente" (Milano, Casalgrande, Reggio Emilia)
"Baccanti - la paura delle donne" (Milano, Parma, Trento)
"Sogno di molto rumore in una notte tra Romeo e Giulietta" (Milano, Parma)
"A.M.O.R.E. distruzioni per l'uso" (Milano)
"Riso di Carta" (Milano, Casalgrande, Reggio Emilia, Roma)
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