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Mèlisse

Teatro Ebasko
Regia: Simone Bevilacqua
Drammaturgia: Simone Bevilacqua
Attori: Silvia Bazzini, Marzia D'Angeli, Martina Giampietri.
Trailer: Link
Anno: 2020
Adatto a: VM14


Generi: Performance, Installazione

Tags: donna, strega, divinità, riscatto sociale, sacrificio

Un cerchio di spettatori deputa lo spazio per un sabba contemporaneo; un susseguirsi di rituali svela l’incessante scorrere del tempo, mostrando le diverse fasi della vita: l’infanzia, l’età adulta, la maturità.

Tre donne, provenienti da epoche e culture diverse, accorpano alla funzione del rito, storie di vita quotidiana evocando il momento liminale fra la vita e il suo oltre. In una discesa verso le zone oscure della società, le donne, da dee statuarie diventano prostitute e streghe, curatrici sconfitte dei mali del mondo. I due aspetti dell’esistenza, quello materiale e quello spirituale, corrono paralleli senza potersi mai ricongiungere se non nel segreto del sabba, luogo fisico e mentale ai confini, nelle periferie dell’anima e delle civiltà di tutti i tempi.
Il contrasto tra purezza e mercificazione mette in evidenza come figure, ruoli e stereotipi sulla donna ne siano lo specchio involontario e abusato, oggi come secoli fa. Fino all’ultimo atto espiatorio e definitivo, il sacrificio del Cristo fattosi donna, della Dea scesa nel fango che attraverso la propria sofferenza e morte, torna a essere la Madre di tutti gli uomini.

Melissa è una ninfa della mitologia greca. Il suo nome è collegato al termine méli (miele) e mélissa ha il significato di produttrice di miele, ossia di ape; fu incaricata di allevare il dio Zeus fanciullo, nascosto al padre Crono, il quale divorava tutti i suoi figli neonati. Melissa ebbe il compito di nutrirlo con il miele, mentre la capra Amaltea lo allattava. Secondo un altro mito, Melissa fu amata dal dio Apollo, che trascurò per lei il suo compito di guidare il carro del sole, trasformata dunque in ape per punizione.

Mèlisse è uno spettacolo che parla d'ingiustizia sociale. Lo fa mettendo letteralmente al centro del cerchio la figura della Donna. Aprendosi a domande complesse, sviluppando decisioni difficili. Le tre Dee, provenienti dai margini di epoche e culture lontane, raccontano tre storie quotidiane trasformandole in epiche, dense di archetipi. La struttura a forma di sabba riproduce nell’incontro e negli sguardi ravvicinati un tribunale di pari, coinvolto nelle faccende delle tre donne. Musica live, canti, cori, danze e riti si avvicendano verso l’ultimo atto: il sacrificio. Attraverso questa espiazione a nome di tutti gli uomini, la terza mèlissa chiude il sabba. Decreta la parola fine alla sofferenza di milioni di altre donne che nel corso della storia hanno subito umiliazioni, vessazioni, angherie, diffamazioni e violenze. Come una “Crista” che stravolgendo lo stereotipo decide di andare al rogo e immolarsi per tutti gli esseri umani, così da salvarli. La tribuna circolare in legno, costruita ad hoc per lo spettacolo, è parte della scenografia. Il materiale riproduce visivamente la pila di un rogo bruciato, una condanna che nel suo compiersi rappresenta un racconto ciclico, che si ripete all'infinito.

Altri crediti: Scenografie: Teatro Ebasko e GIANO srl
Costumi: Teatro Ebasko e Maria Samà
Assistenti di produzione: Ilaria Braccialini, Fulvia Corso, Elisa Vignolo.
Composizione ed esecuzione musicale live: Domenico Pizzulo.
Regia e Drammaturgia: Simone Bevilacqua.

Produzione: Teatro Ebasko. Con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna; Teatro dei Venti; Teatro Ridotto; ANG - Agenzia Nazionale Gio

File scaricabili:
DOSSIER.MÈLISSE..compressed.pdf

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CHI SIAMO?
Nato a Bologna nel 2015, sceglie il suo nome dal greco antico ἡβάσκω: “prendere forza, divenire giovani”. Teatro Ebasko è un gruppo di ricerca teatrale che attraverso la sperimentazione di differenti linguaggi artistici investiga le funzionalità del corpo in scena. Dal 2014 conduce laboratori e workshop per la cittadinanza bolognese e per gli studenti universitari. Ha in archivio tre spettacoli e in repertorio uno: Mèlisse. Interamente composto da artisti under35 da diversi anni il gruppo organizza festival, rassegne teatrali, progetti culturali e d’inclusione sociale, vincendo bandi europei e nazionali e partecipando alla programmazione di diverse realtà nazionali e internazionali. Composto da un organico di 4 membri interni più vari collaboratori, il gruppo si costituisce in Associazione di Promozione Sociale nel febbraio del 2016 operando su Bologna, Modena, l'Emilia-Romagna e sul territorio nazionale e internazionale.

L’ATTIVITÀ DI TEATRO EBASKO SI DIVIDE IN DIVERSI AMBITI:

1 • ARTISTICO
La compagnia produce spettacoli seguendone la creazione in tutte le fasi: produzione, messa in scena e diffusione/promozione.

2 • SOCIALE/CULTURALE
Progetta scambi giovanili con cittadini della Comunità Europea e intercontinentale; conduce laboratori di teatro in aree marginali della società (carceri, centri d’accoglienza, frontiere, nella disabilità mentale, etc.).

3 • ORGANIZZATIVO
Favorisce l’incontro fra giovani realtà artistiche organizzando rassegne e festival e aprendo le proposte culturali alla città in cui opera.

4 • FORMATIVO
Organizza e conduce laboratori stagionali, workshop intensivi, residenze culturali con l’obiettivo di creare un centro di ricerca teatrale in continuo movimento, un luogo mentale e fisico aperto ad artisti professionisti come alla cittadinanza comune.
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