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SULLE MIE TRACCE

Monica Serra / Micro Fratture Teatro
Regia: Monica Serra
Drammaturgia: Monica Serra
Attori: Monica Serra Emanuele Ortu (performer_guida)
Trailer: Link
Anno: 2019


Generi: Teatroragazzi (8-11), Performance

Tags: performance, sound_walk, Alicenelpaesedellemeraviglie, interazione, spazio_immersivo

"GIÙ GIÙ GIÙ. Quando avrebbe finito di precipitare?".
Alice inizia il suo viaggio che la porterà nel Paese delle Meraviglie facendo un bel capitombolo verso il centro della terra inseguendo il Coniglio Bianco che è entrato nella sua tana. Una meravigliosa caduta all'indietro nella profondità della terra attraverso la quale scoprire un mondo fantastico che ancora non conosce. Alice spinta dalla curiosità scatta alla rincorsa del Coniglio Bianco per sprofondare pienamente nell'avventurosa stratificazione dell'esistenza, ancora tutta da capire e interpretare. In una realtà complessa che non comprende e dove succedono tante cose strane e misteriose Alice si chiede "… allora chi sono?".
SULLE MIE TRACCE è un progetto di performance di Teatro per l'infanzia che si sviluppa in dialogo con lo spazio urbano, creando connessioni col luogo in cui si realizza in maniera tale che possa risuonare in tutta la sua forza immaginifica. Liberamente ispirata all'opera di Lewis Carroll "Alice nel paese delle meraviglie", la performance, strutturata come percorso da esplorare, coinvolge i bambini dentro la visione ad una partecipazione attiva attraverso l'ascolto e l'interpretazione dei segni di cui si compone. Guidati dall'attrice, in scena nel ruolo del coniglio bianco e dalla sua voce fuori campo, la quale indica e suggerisce il percorso, e dall'aiuto_performer_guida, gli spettatori vengono invitati a interagire con le forme e i personaggi di questo avventuroso viaggio, in cui ognuno di loro è Alice.
Il percorso performativo si articola su diversi livelli di percezione, fondamentale è l'elemento sonoro totalmente immersivo e trasmesso attraverso cuffie wireless, esaltando così la connessione con lo spazio/tempo all'interno dell'esperienza che si sta vivendo. I partecipanti spinti dalla curiosità, inseguono il coniglio bianco esplorando lo spazio, accompagnati dalle ambientazioni sonore dalla cui drammaturgia emergono alcuni tra i momenti più suggestivi della storia, imbattendosi nei suoi personaggi e in quesiti difficili e a volte irrisolvibili. La visione è invece stimolata da elementi figurativi, alcuni dei quali rappresentano anch'essi i personaggi, altri invece segnano e delimitano lo spazio graficamente, mappandolo sia in orizzontale che in verticale, e da oggetti scenici vari presi in prestito dalla storia stessa.
La performance accoglie 25 spettatori a replica e può essere ripetuto due volte nello stesso giorno. Pensato per un pubblico di bambini, età 8 - 11 anni, i quali accompagnati dai genitori vengono poi lasciati soli ad affrontare il percorso esperienziale. Tuttavia alcune repliche potrebbero accogliere la coppia bambino/genitore per un massimo di 24 spettatori. La performance è comunque fruibile anche solo nell'aspetto visivo, e non sul piano immersivo, da tutti coloro i quali rimangono comunque a guardare dall'esterno, osservando incuriositi ciò che accade in quell'altra dimensione dalla quale loro stanno fuori.




Altri crediti: live sound Marco Ferrazza
direzione tecnica Giampietro Guttusu
collaborazione alla drammaturgia Michela Mari
disegno sonoro Simon Balestrazzi
elementi figurativi Viola Melis
elementi scenografici e costumi Bonaria Vacca, Enrica Mereu
con il contributo creativo degli alunni della classe IV A dell’I.C. Colombo di Cagliari e dell’insegnante Giusy Sestu
Coproduzione FESTIVAL TUTTESTORIE

Produzione: MICRO FRATTURE TEATRO

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MONICA SERRA attrice_performer_vocalist
Nasce a Lunamatrona, Sardegna, nel 1973. La sua formazione inizia nel 1995, passando poi dalla -Scuola Triennale per Attori- RIVERRUN TEATRO, dove l’incontro con l’attore e regista Rino Sudano saranno determinanti per il suo percorso, alla Biennale College/Teatro 2015 col regista Fabrice Murgia e le esperienze con importanti artisti e gruppi, fra i quali: Chiara Guidi, Sainkho Namchylak, Emma Dante, Raffaella Giordano, Enrique Pardo, Carlo Quartucci, Pathosformel, Sineglossa. Attualmente collabora con Riverrun Teatro, Teatro Actores Alidos, ArCoEs, L'Effimero Meraviglioso, Festival TUTTE STORIE, CeDAC, Anna Fascendini_Scarlattine Teatro, Sardegna Teatro, FestivAlguer_ExPopteatro. Prende parte a numerose produzioni teatrali, cinematografiche - del 2017 La possibilità di un’isola di Fabrizio Marini per il programma Diario Civile - RAI STORIA - e pubblicazioni musicali. Nel 2007 insieme al musicista elettronico Simon Balestrazzi dà vita ai Dream Weapon Ritual, i quali pubblicano 4 album, l'ultimo del 2017 The Uncanny Little Sparrows (etichetta boring machines) è presente nelle classifiche di fine 2018 di V. Baroni e M. Busti sulla rivista Blow Up e nella Playlist generale 2018 di Blow Up, migliori 50 dischi dell’anno.
Fondatrice nel 2010 di Micro Fratture Teatro.
Dal 2012 ricerca sulla fisicità e spazialità della voce nell’atto recitativo, la voce quale corpo sonoro, aprendo il suo studio alla collettività nei progetti Suonare Voce_Corpo, Akousma Lab e Lingua Artificiale. I suoi lavori performativi, organizzati nella forma del rituale, sono una miscela di elementi in costante relazione fra loro: voce_corpo, movimento e suono, quest’ultimo ottenuto principalmente a partire dalla voce/parola quale elemento primario delle sue composizioni. Tra le sue creazioni: Oralità pastorale progetto di ricerca sul paesaggio sonoro - linguaggio dei pastori con le greggi – Oralità pastorale [N.2] (2014) – performance selezionata e inserita nella programmazione del Festival TEATRI DI VETRO ed. 2016 - traccia audio selezionata al Süden Radio #2_2017_Call for soundworks_progetto di investigazione sonora del sud_RADIO PAPESSE. Nel 2012 esordisce nella regia cinematografica col documentario MARINA La natura del lupo – selezione al Sardinia film festival e al Visionaria 21 international film festival (2013).
PREMI - Vincitrice del II premio al concorso Sardegna Teatro in.corto/08 e del Premio X4mart/2014.
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