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Cronache dalla Shoah - filastrocche della nera luce

TeatroZeta
Regia: Livio Galassi
Drammaturgia: Giuseppe Manfridi
Attori: Manuele Morgese
Anno: 2019
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Performance

Tags: Shoah, teatro, favole, tromba, pianofore

Tutto è stato detto, e tutto resta ancora da dire: esaurite le più atroci parole a descrivere
l’orrore del più abominevole crimine che la storia ricordi, non esistono parole per
comprenderne il recondito perché. Basta il cupo odio che intatto ha attraversato i secoli
fino a noi, fomentato da una religione che si è impossessata del dio di Israele per
reinventarlo a suo pro, perseguitando chi non si piegava alle sue manomissioni e voleva
conservare integre le proprie antiche credenze, i propri miti, la propria appartenenza, la
propria – pericolosa – “diversità”? Forse un fondo di nera frustrazione ha irritato e
ingelosito il confronto con un popolo che sempre si è nobilmente rialzato dai reiterati
soprusi, aggrappandosi fiero alla sua antica e mai rinnegata cultura. Mi chiedo, e vi chiedo
– e lo chiedo soprattutto alla gretta imbecillità degli antisemiti: se togliamo alla storia del
mondo - religiosa, etica, sociale, scientifica – gli ebrei Mosheh, ‘Abhrahm, Yehoshua ben
Yosef, Marx, Freud, Einstein… che ne sarebbe?... E come spiegare, come giustificare il
complice silenzio di tutti? Perlomeno di tutti quelli che sapevano, che intuivano, e che
potevano incidere con il loro potere? Con quale inaudita impudenza si può testimoniare
l’avvenuta ascesa in cielo di una madre vergine, e non la contemporanea caduta di milioni
di innocenti negli abissi della umana abiezione? Anche dalla Tiburtina, da una stazione
nella città del Cristo in terra, partivano i treni per lo sterminio senza che nessun anatema li
arrestasse. Doloroso e difficile è stato per l’autore immergersi in questo oceano di
amarezza. Come uscirne senza scrivere di fatti e di giudizi che poco o nulla aggiungono al
già scritto, al già detto, al risaputo? Ma la luce della poesia è stata il faro che ha illuminato
l'approdo. Una luce nera è il dolente ossimoro che si riverbera nella struggente scrittura, la
quale sfiora appena i fatti e si dilata nello smarrimento esistenziale che da quei fatti
scaturisce. Parole che si frantumano ai singhiozzi della mente, si disperdono e si
ricongiungono a tracciare la trama di un malassere senza riscatto e senza conforto. Da
quella pesante putredine sublimano, esalano leggere pur trattenendo l'atroce ricordo,
evanescenti come il fumo che usciva da quei macabri camini e che, testimonianza
dell'eccidio, portava lieve con sé le anime delle vittime per liberarle in un cielo senza luce e
senza dei.
Dolorosa e difficile l'impostazione registica. Può questa immane tragedia essere trattenuta
in una struttura estetica? E quale?... Quella con meno estetismi, ho pensato. Quella che
non descrive ma suggerisce: una "non scena" che disegna percorsi mentali, che
imprigionano o si schiudono alla speranza; una recitazione prosciugata che non cerca
compiacimenti né virtuosismi; una musica eletta che non cerca melodie; un tentativo di
coinvolgerci tutti in un ineludibile senso di colpa.


Altri crediti: Si tratta di una esecuzione polifonica, un “canto recitato” a più voci e a più personaggi,
scritto dal noto autore romano Giuseppe Manfridi e che vede Manuele Morgese calarsi nei
panni di più personaggi testimoni e narratori dei terribili e drammatici episodi legati alla
Shoah. La voce dell’attore, attraverso le filastrocche di nera luce, si fonde alla musica della
tromba di Fabrizio Bosso e del pianoforte di Julian Oliver Mazzariello nel disegno registico
di Livio Galassi.
Lo spettacolo in forma di “ breve lettura” debutterà, nella giornata della memoria 2019, ad
Aushwitz

Produzione: TeatroZeta - Teatro nazionale della toscana

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TeatroZeta è un progetto ambizioso e variegato che trova la sua anima in Manuele Morgese, attore, regista e produttore napoletano diventato imprenditore per caso e con coraggio per realizzare il suo grande sogno e per fare in modo che diventasse anche il sogno di altri: costruire un vero e proprio Teatro.

Il nome “TEATROZETA" trae origine dal titolo del primissimo spettacolo interpretato da Manuele nel 1999 (anno di fondazione della compagnia) “LA a DI ZETa”, ed è rimasto invariato nel corso degli anni in quanto emblema del concetto: “Il principio coincide con la fine”. Manuele continua a vivere il suo sogno che, con la messinscena di due spettacoli scritti da lui, Masaniello e Federico II, diventa sempre più concreto tanto da trasformarsi poi in reali pubblicazioni edite da Zikurat che lo premiano quale autore teatrale.

Nel 2004, dopo un breve periodo vissuto a Roma, con importantissimo incontri artistici con Patroni Griffi, Miocol, Reim e Scaparro, Manuele si trasferisce a L’Aquila ed entra in una nuova scena del suo sogno: trasformare l’arte dell’attore e del capocomico nel mestiere dell’imprenditore per diffondere al meglio la sua passione e per insegnare al meglio tutto ciò in cui crede.

Il primo passo è la creazione del Teatro Zeta , Piccolo teatro studio, nato da una baracca senza tetto di 120 mq trasformata in un “spazio off” con 70 posti a sedere e inserito, nel 2005 su richiesta dell’imprenditore e artista Corrado D’Elia, nel consorzio milanese Circuito dei Teatri possibili.

Nel 2007 la Compagnia viene riconosciuta dal Ministero per i beni e le attività culturali con un progetto speciale del Fus (fondo unico dello spettacolo dal vivo), subito dopo entra nella contribuzione ordinaria del comune e della provincia di L’Aquila come ente di formazione e produzione e, nel 2008 con un progetto firmato da Manuele Morgese, il Nucleo di Bazzano (Regione) assegna all’associazione 7 mila mq di terreni “a verde attrezzato” edificabili al 10%.

Mentre Morgese continua a mietere successi come attore protagonista vincendo il premio Ennio Flaiano nel 2009 ed il Gassman nel 2010, nel febbraio del 2011, si aggiunge un altro tassello nel suo grande sogno di vita: nell’agglomerato di Monticchio-Bazzano del comune di L’Aquila, dopo l’assegnazione da parte di un contributo statale a fondo perduto ( solo il 40% del totale!) iniziano i lavori del GRAN TEATRO ZETA - Parco delle Arti, inaugurato il 15 dicembre 2012. Un vero e proprio miracolo nella città della ricostruzione post terremoto! Nello stesso anno Manuele redige e vince un bando con un progetto Por Fesr; fonda l’Accademia d’Arte drammatica dell’Aquila, oggi , diretta dal grande maestro Livio Galassi, unico centro per la formazione di attori della regione Abruzzo. Sempre nel 2011 TeatroZeta entra nelle leggi di settore della regione e finalmente, risultato incredibile, il Mibact riconosce in via “ ordinaria” la compagnia come art. 14 comma 3 del FUS.

PRODUZIONI TEATRALI
1999 La A di zetA direct and played by Manuele Morgese
1999 MASANIELLO, l’uomo,l’eroe , il mito, direct and played by Manuele Morgese
1999 FEDERICO II, stupor mundi direct and played by Manuele Morgese
2000 L’incanto nei canti di Giacomo Leopardi, direct by Manuele Morgese
2001 SE direct by Manuele Morgese
2004 CAMINITO written of Riccardo Reim played by Manuele Morgese – Todi arte Festival
2006 TURBAMENTI NOTTURNI written of Riccardo Reim played by M.Morgese
2007 LA MONACA DI MONZA played by Riccardo Reim direct by Manuele Morgese
2009 IL CASO DORIAN GRAY written of Giuseppe Manfridi - regia di Pino Micol
2009 MURO CONTRO MURO (1989/2009) spettacolo scritto e diretto da Manuele Morgese
Goethe institut di Roma
2009 CELESTINO V written of R.REIM con Pino Micol e Manuele Morgese
2010 CALIGOLA written of A. Camus(Tr. R.Reim) regia di Pino Micol,
2010 OBSEXTION written of Anne Sexton regia di Manuele Morgese
2010 DRAG QUEEN LIVE SHOW written and direct by Manuele Morgese
2011 TO BE written and direct by Manuele Morgese - Cantieri dell’Immaginario L’Aquila
2012 COUGAR written and direct by Manuele Morgese
2012 THE WASTE LAND written by T. Eliot and direct by Gabriele Ciaccia
2013 ROMEO E GIULIETTA di W. Shakespeare direct by Livio Galassi
2015 IL MARE DI SICILIA, Symphonic orchestra abruzzese, direct by M.Morgese
2015 LA XII NOTTE e i comici dell’arte by W. Shakespeare direct by Massimiliano Cutrera
2015 L’AMOR CHE MOVE IL SOLE E L’ALTRE STELLE by Dante Alighieri recital played by
Pino Micol, Manuele Morgese and orchestra – BARCELLONA Istituto italiano di cultura
PARIGI -Istituto italiano di cultura – MONTREAL, Canada – Istituto italiano di cultura
2016 IL VELENO DEL TEATRO written by Rodolf Sirera – direct by Pino Micol
played by Manuele Morgese and Franco Castellano - NAPOLI TEATRO FESTIVAL
2016 LE NOSTRE DONNE written by Eric Assous direct by Livio Galassi
2017 rEVOLUTION by Morgese e Macrini - FRINGE FESTIVAL OF EDIMBURGO
2018 IL GRANDE TEATRO ITALIANO project direct by Manuele Morgese
2019 CRONACHE DALLA SHOAH, written by Giuseppe Manfridi
direct by Livio Galassi and Manuele Morgese, played by Manuele Morgese,
FABRIZIO BOSSO trumped e JULIAN OLIVER MAZZARIELLO piano -
Coproduction withTeatro Nazionale della Toscana – Fondazione La Pergola di Firenze
2019 Cracovia- 2020 Parigi Istituto italiano di cultura
2019 FAVOLE DI NATALE by G.D’Annunzio Played by Vanessa Gravina direct by L. Galassi
2020 I GIGANTI DELLA MONTAGNA di L.Pirandello -1 STUDIO- direct by Manuele Morgese
TEATROZETA
L’AQUILA
TEATROZETA - CENTRO DI PRODUZIONE E FORMAZIONE
VIA RODOLFO VOLPE SNC – 67100 -L’AQUILA /LOCALITÀ MONTICCHIO
TE/FAX. 0862.67335 - CELL. 3297488830 – TEATROZETA@PEC.IT
PI. 01612340669 – C.F. 93031560662- cod. KRRH6B9
teatrozeta@hotmail.it – organizzazione@teatrozeta.it
www.teatrozeta.it www.accademiateatrozeta.it www.cinemazeta.it
CHILDREN’S THEATER
PETER PAN direct by B.Minnelli
IL MAGO DI OZ direct by B.Minnelli
BARBABLU – LA SPADA NELLA ROCCIA direct by Brando Minnelli
ALICE DELLE MERAVIGLIE direct by M.Morgese
GIANBURRASCA di M.L. Barontini
PINOCCHIO direct by Umberto Caraccia
CAPPUCCETTO ROSSO TUTTO DA RIDERE direct by M.Morgese
FESTIVAL
2003 Festival del Mediterraneo, Agropoli (Sa). 2004 festival Castel del monte, Andria (Ba). 2005
Todi arte Festival (Pg). 2007 Quartieri dell'Arte, Viterbo. 2008 Perdonanza celestiniana, L'Aquila.
2009 Festival dei due mondi, Spoleto, Festival di Tagliacozzo 2013/15,NapoliTeatro Festival 2016
con lo spettacolo Il veleno del Teatro; Edimburgo Fringe Festival 2017 con lo spettacolo
Revolution;Festival de I Cantieri dell’Immaginario L’Aquila 2010/2019.
PRESS: 2006 Premio Napoli cultural classic . 2009 Premio Hystrio, 2009 Premio Ennio Flaiano .
2010 Premio Gassman.
INTERNATIONAL PROJECTS
2015 - “L’Amor che move il sole e l’altre stelle”recital concerto per i 750 anni dalla nascita di Dante
Aligieri – Parigi , Istituto italiano di cultura. Barcellona – università della Catalogna.
“Il veleno del Teatro” seminario internazionale in collaborazione con Teatro nazionale di Toscana
e Università di Barcellona – Firenze /Barcellona 2015.
Progetto Italia – Germania presso Goethe Istituto di Roma – Barfuss Theater , Berlino 2016:su
testo Death Valley di Ostermaier.
EDIMBURGO FRINGE FESTIVAL 2017 – progetto Revolution. In collaborazione con La Mama
Experimental Umbria.
CRONACHE DALLA SHOAH di Giuseppe Manfridi, spettacolo in coproduzione con il TEATRO
NAZIONALE DELLA TOSCANA – Fondazione Teatro della Pergola Firenze,CRACOVIA 2019 –
PARIGI , ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA 2020.
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