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DOPPIO LEGAME. Quando l'Inferno uccide l'Amore

Istituto Teatrale Europeo
Regia: Antonella Salvatore
Drammaturgia: Antonella Salvatore
Attori: Antonella Salvatore e Dario Carbone
Trailer: Link
Anno: 2017
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: teatro contemporaneo, spettacolo contro la violenza di genere,

SINOSSI
Doppio Legame è il Mondo Infernale in cui si precipita quando ci si vorrebbe liberare dell’altro che ci sottomette con una continua violenza psicologica, ma il legame malato basato sulla dipendenza affettiva ci impedisce di dire realmente basta. L’uomo e la donna per effetto di una relazione che non riescono a interrompere si scambiano il ruolo di vittima, salvatore e carnefice in modo estenuante fino a ritrovarsi in una posizione umana insostenibile. Lo spazio scenico durante lo spettacolo si riempie di rose rosse usate per sedurre, tradire, manipolare, colpire, creare tracce di un copione di vita legato all’idea di amore che è stata trasmessa ai protagonisti dai loro genitori. Due piani temporali differenti : uno reale dove scorre la vita quotidiana, un altro astratto e surreale fatto di pensieri, ricordi, rabbia e dolore. Due piani che si intrecciano e diventano un unico quadro scenico dove i protagonisti continueranno a vivere nell’impossibilità di allontanarsi l’uno dall’altro.

NOTE DI REGIA
Lo Spettacolo “DOPPIO LEGAME. Quando l’Inferno uccide l’Amore” tratta il delicato tema della Violenza Psicologica e della Dipendenza Affettiva, ideato e diretto da Antonella Salvatore a seguito di un lungo studio di numerosi casi di Femminicidio e il lavoro che ha svolto come Theatre-Counselor ad Approccio Reazionale all’interno di gruppi di sostegno di donne e uomini vittima di violenza che soffrono di dipendenza affettiva patologica.
Il termine “DOPPIO LEGAME” indica una situazione in cui la comunicazione tra due individui, uniti da una relazione emotivamente intensa, presenta un’incongruenza tra quello che viene detto a parole e quello che viene espresso a livello non verbale con gesti, atteggiamenti, tono di voce, ecc.
I protagonisti dello spettacolo, cresciuti da bambini in un ambiente familiare disfunzionale, sono divenuti adulti incapaci di valutare la pericolosità del loro rapporto di coppia.
La protagonista femminile nutre il rapporto malato, elemosinando amore e attenzione, accettando qualsiasi cosa in cambio di una carezza. Ad ogni fallimento della relazione si assume la totale colpa, perché fino a quando si illude di avere la possibilità di controllare tutto ciò che gli accade, conserva la speranza che il proprio amore sarà in grado di compiere dei miracoli e trasformare qualsiasi cosa brutta in bella, relegandosi a non vedere l’uomo che ha davanti per quello che è realmente, ma solo per quello che desidera nella propria fantasia idilliaca.
La Violenza Psicologica con cui il protagonista maschile mantiene il controllo della relazione, causa alla donna lividi invisibili che portano ad una sofferenza che distrugge la sua mente.
L’ uomo cresciuto nel “vuoto”, non riesce a colmare se stesso in alcun modo e spera che riuscendo a controllare la sua compagna sarà in grado di mantenere anche un controllo sulla propria vita e la paura di essere abbandonato; ma più si sforza di controllarla e sottometterla, più ne perderà il controllo.

Altri crediti: - Partecipazione al Festival Internazionale del Theater Frankfurt - Theater in Schuppen in Frankfurt Oder - Germany

-Spettacolo presentato il 25 Novembre 2017 al Convegno “La violenza sulla donna e sul bambino: prevenzione, accoglienza e accompagnamento” organizzato dal Dipartimento di Neuroscienze dell’Istituto Superiore di Sanità per sottolineare il valore del Teatro come strumento di prevenzione contro la violenza, in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

- Spettacolo andato in scena presso : Teatro Tor Bella Monaca, Roma - Teatro Comunale di Ariano Irpino, Avellino - Teatro Zero Negativo di Bedizzole, Brescia -
- Spettacolo Finalista MarteLive Lazio 2018

- Teatro Polifunzionale, Ischia. Nomination Premio Aenaria 2018 come : MIGLIORE ATTRICE - MIGLIO REGIA

Produzione: Istituto Teatrale Europeo

File scaricabili:
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L’ ISTITUTO TEATRALE EUROPEO è la prima Struttura di formazione teatrale in Italia, di matrice anglosassone, che attraverso il Metodo Hansen® si avvale del Counseling e di Tecniche Psicologiche a supporto dell’Arte Teatrale e svolge attività di produzione di spettacoli dal vivo, finalizzate allo sviluppo sociale, alla promozione della cultura dello spettacolo e della comunicazione. La compagnia gestisce il Teatro Abārico (70 posti) situato nel quartiere di S. Lorenzo a Roma, e porta avanti continui scambi di Creazione artistica e formazione teatrale in Italia e all’estero con partners provenienti da: Polonia, Scozia, Romania, Spagna, Germania, Francia, Inghilterra, Algeria, Russia. I membri della Compagnia lavorano come attori e registi in campo sia artistico professionale sia in quello, del Teatro sociale e terapeutico con bambini, adolescenti problematici, persone diversamente abili, immigranti o cercerati. ANTONELLA SALVATORE si diploma all’Accademia Internazionale dell’Attore - Istituto Teatrale Europeo di Roma. Studia presso la Lee Strasberg Theatre & Film Istitute a Los Angeles, Stati Uniti: Metod Acting con David Strasberg e Carlos Colunga, Acting for Film/TV con Anna De Salvo e Ilia Volok. Componente per due anni del gruppo di pedagogia “Teatranti della Malanotte” condotto da Mamadou Dioume regista e pedagogo senegalese e attore di Peter Brook, collabora con i seguenti professionisti del panorama internazionale: Serguei Timofeev del Teatro Lytseiskj, Russia; Aneta Damska del Teatro Przedmies di Lacut, Polonia; Frank Ràdug del Teatro di Frankfurt-Oder, Germania; Jean Paul Denizon attore di Peter Brook; Martin Ward diret. del Masters Degree in Actor Training and Coaching di Londra; Jacek Ludwig Scarso, della London Metropolitan University; Jordi Forcadas, diret. del Teatro Pa’tothom di Barcellona; Pierre Yves Massip e Sara Mangano attori e assistenti di Marcel Marceau; Cesar Brie regista attore e drammaturgo argentino.Dal 2008 entra a far parte della Compagnia teatrale I.T.E. (ISTITUTO TEATRALE EUROPEO) dove lavora come Attrice, Regista, Art- Theatre Counselor e Docente di Teatro. Ha condotto stage di teatro in Francia, Germania, Polonia e Romania.Nel 2010 è co-fondatrice della compagnia italo-francese SideraTeatro, con cui collabora fino al 2016 come attrice, autrice e co-regista. Dal 2009 conduce laboratori di Teatro per adulti, ragazzi e donne vittime di violenza, persone diversamente abili con in scena la presenza dei cavalli all'interno di un maneggio.. Dott.ssa in Scienze e Tecniche psicologiche per l’intervento clinico per la persona, il gruppo, le istituzioni è docente di Theatre Counseling presso la CIPAcounseling scuola che collabora con l’Università di Tor Vergata di Roma. Membro dello Staff dell’Ass. “LIBERA DALLA VIOLENZA” ha collaborato a numerosi progetti che combattono la Violenza sulle Donne, diffondendo l’uso del Teatro come strumento di informazione e prevenzione.
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