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MILF-Mamma Insegnami La Felicità
Teatro DieghesisRegia: Monica Faggiani
Drammaturgia: Natalia Magni
Attori: Natalia Magni
Trailer: Link
Anno: 2019
Adatto a: per tutti
Generi: Prosa
Tags: monologo, commedia, femminile, donna, drammaturgia contemporanea
"Sabbry, una mamma ancora giovane, vede incrinarsi una felicità fatta di piccole cose. Costretta ad allontanarsi da casa e spezzare il legame simbiotico con la figlia, si rifà una vita ed un corpo, sublimando nella ricostruzione estetica la sua ricerca di felicità."
Aspettando il suo turno per un colloquio di lavoro, una mamma ancora giovane ripercorre la propria vita. Dalla precoce gravidanza al matrimonio con un uomo buono e amato, dal lavoro in fabbrica alla cura della propria immagine, Sabbry vive in simbiosi assoluta con la figlia. Il rifiuto della ragazza di proseguire in questo rapporto esclusivo, unito ad una casuale concomitanza di eventi, incrinerà una felicità fatta di piccole cose e costringerà la nostra mamma-amica ad allontanarsi da casa per rifarsi pian piano una vita ed un corpo, sublimando nella ricostruzione estetica il suo desiderio di felicità.
"Mamma Insegnami La Felicità" affronta il fenomeno delle donne che confondono i ruoli di madre e di amica, vestendosi e comportandosi come le proprie figlie adolescenti e mutuando da esse una effimera eterna giovinezza. Un monologo tragicomico che racconta la giornata in cui la vita di questa mamma-amica prenderà una svolta inattesa e definitiva.
Dietro alla storia di Sabbry, protagonista tutta silicone e seduzione, il testo nasconde qualcosa di più archetipico: la ricerca della felicità. Cosa siamo disposti a perdere o a barattare di noi stessi pur di raggiungerla? Sabbry sceglie la strada della cura dell'immagine di sé, da cui trae forza e fiducia. Con il buon senso delle persone immuni dai troppi perché, ma inconsapevoli dell'involontario male che causano, Sabbry cerca di trasmettere alla figlia le sue verità, il suo senso del dovere, la differenza tra bene e male e il suo amore per la vita.
Lo spettacolo prende le parti di questo personaggio di inaspettata saggezza, tanto facile da biasimare; invita ad indossare il suo sexy top fucsia e i suoi stivaletti borchiati, a ridere delle sue gaffe, dei suoi passi falsi, dei suoi errori. Lasciandoci in bilico tra facile preconcetto e amara, impensabile immedesimazione. Sospendiamo il giudizio e proviamo ad ascoltarla.
“Perché una è tanto più autentica quanto più somiglia all’idea che ha sognato di se stessa.” (Agrado – Tutto su mia madre)
DURATA DELLO SPETTACOLO: 65 minuti circa senza intervallo
Altri crediti: scene di Andrea Colombo
foto di scena Samanta Sollima
Luci di Nicola De Santis
Spettacolo finalista al Premio Laura Casadonte 2018
Ospite fuori concorso al Festival Inventaria-La festa del Teatro Off 2019
Vincitore del Bando Over 40 2019
Produzione: Magnitudo Nove / Teatro Dieghesis
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L’Associazione Teatro Dieghesis, viene fondata nel 2011 da Natalia Magni e Roberto Baldassari, che insieme avevano frequentato la Scuola del Teatro Stabile di Genova. Teatro Dièghesis nasce dal desiderio di promuovere e dare forma concreta al lavoro portato avanti negli anni, in progetti comuni o separati, da professionisti del mondo dello spettacolo (attori, scenografi, musicisti, drammaturghi).
Gli artisti che collaborano con Dièghesis sono accumunati dall’esigenza di fare del racconto e della narrazione un viaggio, e di accompagnare gli spettatori, sia adulti che giovani, alla scoperta di storie e testi originali creati in collaborazione con autori contemporanei; ovvero di testi meno noti della drammaturgia mondiale; o ancora testi classici presentati come lezione-spettacolo per le scuole e per gli adulti.
Caratteristico dei lavori Dièghesis è il rapporto stretto con la musica, che del racconto diventa interlocutore attivo, grazie alla collaborazione con musicisti contemporanei che lavorano insieme agli attori e ai drammaturghi allo sviluppo degli spettacoli.
Alcune delle più recenti produzioni Dieghesis rivolte alle scuole, tuttora in distribuzione attiva:
“Odissea: il racconto” il lungo viaggio di ritorno verso Itaca del primo eroe umano, Ulisse, con le parole e riflessioni di Rino Caputo (Ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università Tor Vergata);
“La grande guerra - le trincee della letteratura" un viaggio nelle testimonianze letterarie e soprattutto umane di chi visse in prima persona le emozioni e le sofferenze del conflitto;
“Il gioco degli Dèi” dagli ultimi sei libri dell'Eneide, le avventure di Enea, Turno, Pallante, Lavinia, Amata e Latino, e degli Dèi che li usarono come marionette per asserire il loro potere;
“Il racconto di Romolo” ricostruzione in endecasillabi sciolti del mito della nascita di Roma, partendo da Alba Longa fino alla fondazione della città Eterna.
“Poesia ‘900 - secondo” è una lezione-spettacolo sulla poesia italiana contemporanea dal dopoguerra alla fine delle ideologie. Gli interventi di un attore e le riflessioni del Professor Rino Caputo avvicinano i ragazzi ad una forma espressiva che è viaggio per eccellenza.
"Quando ci regalarono una scuola" la reazione dei genitori e di una intera Comunità all’introduzione delle leggi razziali nell’Italia fascista, la conseguente, traumatica e improvvisa espulsione di allievi e docenti ebrei dalle scuole pubbliche. Produzione del 2018, ha ottenuto il Patrocinio della Comunità Ebraica di Roma.
Gli artisti che collaborano con Dièghesis sono accumunati dall’esigenza di fare del racconto e della narrazione un viaggio, e di accompagnare gli spettatori, sia adulti che giovani, alla scoperta di storie e testi originali creati in collaborazione con autori contemporanei; ovvero di testi meno noti della drammaturgia mondiale; o ancora testi classici presentati come lezione-spettacolo per le scuole e per gli adulti.
Caratteristico dei lavori Dièghesis è il rapporto stretto con la musica, che del racconto diventa interlocutore attivo, grazie alla collaborazione con musicisti contemporanei che lavorano insieme agli attori e ai drammaturghi allo sviluppo degli spettacoli.
Alcune delle più recenti produzioni Dieghesis rivolte alle scuole, tuttora in distribuzione attiva:
“Odissea: il racconto” il lungo viaggio di ritorno verso Itaca del primo eroe umano, Ulisse, con le parole e riflessioni di Rino Caputo (Ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università Tor Vergata);
“La grande guerra - le trincee della letteratura" un viaggio nelle testimonianze letterarie e soprattutto umane di chi visse in prima persona le emozioni e le sofferenze del conflitto;
“Il gioco degli Dèi” dagli ultimi sei libri dell'Eneide, le avventure di Enea, Turno, Pallante, Lavinia, Amata e Latino, e degli Dèi che li usarono come marionette per asserire il loro potere;
“Il racconto di Romolo” ricostruzione in endecasillabi sciolti del mito della nascita di Roma, partendo da Alba Longa fino alla fondazione della città Eterna.
“Poesia ‘900 - secondo” è una lezione-spettacolo sulla poesia italiana contemporanea dal dopoguerra alla fine delle ideologie. Gli interventi di un attore e le riflessioni del Professor Rino Caputo avvicinano i ragazzi ad una forma espressiva che è viaggio per eccellenza.
"Quando ci regalarono una scuola" la reazione dei genitori e di una intera Comunità all’introduzione delle leggi razziali nell’Italia fascista, la conseguente, traumatica e improvvisa espulsione di allievi e docenti ebrei dalle scuole pubbliche. Produzione del 2018, ha ottenuto il Patrocinio della Comunità Ebraica di Roma.