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The Early Byrd- L'uccellino del mattino

Massimo Di Michele
Regia: Massimo Di Michele
Drammaturgia: Leo Butler
Attori: Valentina Corrao e Roberto Marra
Trailer: Link
Anno: 2020
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: scomparse, adolescenti, genitori, flusso di coscienza, dolore

Nel mondo spariscono 8 milioni di bambini ogni anno, 22 mila al giorno, 1 milione i bambini che scompaiono in Europa. In Italia scompare un bambino ogni 7 giorni.
È questo il terreno, doloroso e difficile, in cui Leo Butler si addentra con “L’uccellino del mattino”, in cui l’attualità viene rielaborata e studiata attraverso i canoni della ricerca artistica. Basato su un testo scarno e allo stesso tempo lirico, lo spettacolo è imperniato sul dialogo tra Debby e Jack, genitori di una bambina scomparsa. Più che un dialogo, un flusso di coscienza che scorre magmatico sullo sfondo di un tempo immobile, paralizzato da un dolore totalizzante, in cui tra brusche virate di registro e scambi tra personaggi, i due protagonisti si rincorrono, litigano, si trasformano in altro, accecati dal bisogno e dal dovere di trovare un possibile colpevole.
Butler seziona l’argomento declinandolo in mille prospettive, offrendo al pubblico una visuale ricchissima, popolata da una moltitudine di situazioni e personaggi impersonati dai due genitori.
Amore e rancori si mescolano fino ad essere indistinguibili, in questo unicum emotivo morso da varie rabbie. Che toglie il respiro.
Come in un ingranaggio rotto, il tempo è bloccato, ha annichilito ogni possibile futuro. Sì è fermato sul volto dei due giovani interpreti, entrambi ventenni, in quel giorno da cui non si può più scappare, prigionieri di un circolo vizioso di domande che non troveranno risposte.





Altri crediti: Scrittura Gestuale: Dario La Ferla-Canto a cura di: Elena Polic Greco-Disegno Luci: Emanuele Lepore
Si ringrazia ADDA - Accademia D'Arte del Dramma Antico, Siracusa

Produzione: Smartlt

File scaricabili:
Curriculum.Vitae.2020.21.1.pdf
Curriculum.vitae.Valentina.Corrao.pdf
curriculumMDM_01_2019.pdf

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Massimo Di Michele si forma presso il Piccolo Teatro di Milano diretto da Giorgio Strehler.
Frequenta il corso di perfezionamento Santa Cristina diretto da Luca Ronconi.
Lavora e si forma con numerosi registi tra i quali: Luca Ronconi, Elena Bucci, Marco Sgrosso, Pippo Del Bono, Emma Dante, Giuseppe Tornatore, Tonino Conte, Giuseppe Venetucci, Marco Carniti, Lorenzo Salveti, Tonino Conte, K. Zanussi, Patrick Rossi Gastaldi, Marco Bernardi, Stefano Pagin, Virgilio Sieni e Paolo Sorrentino.
Vince il Premio Wanda Capodaglio e il Premio “Istrio” nel 1992.
Inizia la sua carriera registica con Il funerale del padrone di Dario Fò, segue Affettati all’italiana di Francesco Ghiaccio, Studio su Medea-Black di Michel Azama, Quel silenzio pieno di voci (Studio su Pasolini), Il bello degli animali è che ti vogliono bene senza chiedere niente di Rodrigo Garcìa, Orgia di Pierpaolo Pasolini, Alexis di Marguerite Yourcenar, Di Terra di Roberto Marinelli, Bésame Macho di Pedro Villora. Nel 2014 dirige e interpreta Faust-Marlowe-Burlesque di Aldo Trionfo e Lorenzo Salveti.
Nel 2017 come docente del Corso di Alta Formazione del Teatro di Roma - Teatro Nazionale mette in scena con gli allievi Il funerale del padrone di Dario Fò.
Nel 2018 Echoes di Henry Naylor, prodotto dal Teatro di Roma - Teatro Nazionale. Una ragazzata di Federica Sciarelli e Felicità...tà...tà uno sguardo su Achille Campanile, prodotto dal Teatro di Roma - Teatro Nazionale.
Nel 2019 Lisistrata di Aristofane, Inda Siracusa. Judith - Un distacco dal Corpo di Howard Barker, Artisti Associati Gorizia.
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