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La Terra di Mamot

Atelier Mamot
Regia: Matteo Destro
Drammaturgia: Matteo Destro
Attori: Andrea Ninello Irene Van Dijken
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Teatroragazzi (6-13)

Tags: solitudine, ragazzi, teatro, maschere, bambini

IL TEMA

Chi l’avrebbe mai detto una trentina di anni fa che sarebbe comparso un altro mondo!

Un mondo a portata di mano, accessibile a tutti e dal quale si può entrare o uscire quando si vuole con un semplice “touch”.
Internet è una nuova terra, dove si può cercare di soddisfare il bisogno di conoscenza, ci si può relazionare senza limiti, costruire una diversa identità, mercanteggiare emozioni e sentimenti, vendere, comprare, curiosare, giocare e perfino sentirci socialmente impegnati. Un altrove dove ci si può sentire vivi ed entusiasti anche se può capitare che nel “qui” non ci sentiamo soddisfatti o continuiamo ad avere paure.
Da dietro un rassicurante schermo si può assaporare il gratificante senso di appartenenza
e si può soddisfare la primordiale necessità di avere la conferma di esistere perché li, da qualche parte, c'è qualcuno che sa che ci siamo.



LA STORIA

E’ proprio da questa “ irreale realtà” che siamo partiti per andare ad esplorare il retrogusto di solitudine e fragilità che percepiamo quando ci fermiamo ad osservarla .
Ne è nata una storia dove vengono messe a confronto due generazioni, quella di Alvise, cresciuto quando per giocare bisognava essere uno vicino all'altro, e quello della figlia Viola che invece condivide avventure in mondi virtuali con compagni che hanno un nome e un corpo fittizio e che si potrebbero trovare indifferentemente dall'altra parte del mondo o nella stanza accanto.
Alvise cercando un contatto autentico con la figlia si trova ad avere a che fare con un mondo fino ad ora a lui sconosciuto.
Un intreccio di situazioni assurde e grottesche vanno a formare una trama esilarante e poetica allo stesso tempo, che si sviluppa attorno un rapporto sensibile e difficile tra padre e figlia. Social media, youtubers, haters, avatars e le battaglie epiche del popolarissimo videogioco on-line "La Terra di Mamot" sono gli ingredienti di questa avventura moderna che ci mette di fronte con tenerezza al desiderio profondamente umano di relazione e condivisione.

Altri crediti: Musica: incontro padre-figlia di Sisa Michalidesovà
Maschere: Matteo Destro
Disegno luci Renato Comazzetto
Foto di scena e Video: Francesca Rocchio
Scenografia: a cura della compagnia con Andrea Van Dijken
Costumi: Carla Tescaro,Antonia Munaretti

Produzione: Atelier Mamot

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Siamo un gruppo di lavoro che si dedica alla creazione di spettacoli .


Abbiamo la necessità di esplorare e di raccontare, attraverso la via poetica, il mondo che ci circonda e la vita nelle sue infinite manifestazioni.

Il nostro approccio di lavoro prevede la creazione collettiva dello spettacolo dove ognuno contribuisce a seconda delle proprie sensibilità e competenze.



La maschera e la ricerca basata sull'analisi del movimento e sull'improvvisazione sono al centro del nostro processo creativo.

L'elemento maschera varia continuamente di forma restando al contempo fermo nel concetto che rappresenta per Ateliermamot e che il regista Matteo Destro ha creato e sviluppato nella sua esperienza pedagogica e scenica.



La maschera si può intendere come strumento dell'attore per creare il suo personaggio e si può intendere anche come la forma del corpo del personaggio stesso. Il costume e la scenografia e lo stile che questi portano sono forme di maschere.

La musica, il disegno luci, la marionetta, gli oggetti di scena ,ma anche la drammaturgia e il testo sono tutte maschere al servizio della maschera madre: lo Spettacolo.
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