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Mili muoi - L'esodo dei miei

Carlo Colombo
Regia: Marco Artusi
Drammaturgia: Carlo Colombo
Attori: Carlo Colombo
Trailer: Link
Anno: 2020
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: esodo, storia, emigrazione, famiglia, canzoni

“Mili muoi, così mi chiamava mia nonna…”
Carlo Colombo è un pianista, autore e cantante trevigiano, ma è anche un figlio di profughi giuliano-dalmati.
Ha deciso di affrontare lo spinoso tema dell’esodo dai territori dell’Istria e della Dalmazia a seguito dell’instaurazione della dittatura comunista della Yugoslavia di Tito dopo il 1945, vissuto in primis dalla sua famiglia sia paterna che materna.
Racconta storie di fughe via mare e via terra accompagnandosi con il pianoforte, l’ekatron e il Toy Piano; lo fa anche cantando canzoni d’epoca e canzoni originali che ha scritto appositamente per questo spettacolo.
Le testimonianze sono tutte dirette e acquisite sin dall’infanzia dai suoi nonni e quando dagli anni 70 in poi ritornò regolarmente con i suoi genitori nelle terre di origine.
Parla di Nori, di Livia, di Tina, donne che aiutate dai loro uomini hanno ricostruito la propria vita lontano dalla terra di nascita a seguito di rocambolesche fughe, rischiose per sé e per i famigliari rimasti.
Lo spettacolo è un viaggio sonoro attraverso i ricordi di un mondo che c’era e che si è spostato altrove.

Altri crediti: Scritto e interpretato da: Carlo Colombo
Musiche e canzoni originali di: Carlo Colombo
Regia: Marco Artusi
Disegno Luci: Andrea Pedron
Produzione: Carlo Colombo e Luisa Trevisi
Staff Tecnico: Andrea Pedron – Luisa Trevisi

Produzione: Carlo Colombo e Luisa Trevisi

File scaricabili:
ELENA.GRASSI...LA.TRIBUNA.DI.TREVISO.pdf
GIAMBATTISTA.MARCHETTO...IL.GAZZETTINO.DI.TREVISO_mili.muoi.pdf
LORENZO.PAROLIN...IL.GIORNALE.DI.VICENZA.pdf
MICHELE.BUGLIARI...LA.TRIBUNA.DI.TREVISO.pdf
SCHEDA.TECNICA.MILI.MUOI.AGG.15FEB21.pdf
mili.muoi_foglio.di.sala_definitivo.pdf

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Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'età di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica.
Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band, formazione di rock sperimentale con la quale vince il primo premio al festival del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il brano "Televideo".
Per un anno è stato pianista del duo di cabaret "Caffè Sconcerto" che lo ha portato in giro per l’Italia in svariati spettacoli. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio vinta nel 1992 che lo porta ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.
Alla fine dei 90 inizia la carriera di autore, pubblica cinque cd e vince nel 2003 la "Gondola d’argento" a Venezia con il brano "L’intellettuale ad agosto".
Oggi oltre al progetto swing italiano d’autore, collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica, pop ed altro.
Dal 2013 al 2015 è direttore ed arrangiatore della "Portobuffolè Swing Orchestra".
Con il marchio "Officine Golob" produce nel suo studio colonne sonore e sonorizzazioni.
Il suo catalogo musiche è presente in numerosi portali di sonorizzazioni: Pond5, Getty Images Music, Crucialmusic, Intervox, ecc.
Nel 2015 entra nel team compositori della "Pong Ping", libreria finlandese di musiche interattive per videogiochi.
Nello stesso anno compone le musiche e sound design per il gioco per visore oculus Vrasteroid prodotto dalla Spinvector Spa, per la stessa azienda cura il sound design per l'installazione "Torre San Mauro" a San Mauro Forte-MT.
Dal 2016 entra a far parte del team sviluppo videogiochi"Bat Meeting" come creativo, compositore e sound designer.
Nel 2018 due canzoni tratte dall'album "Vai" sono inserite nella colonna sonora di due film americani: "Pizza siciliana" nel film "The Honor list" di Elissa Down e "Din don dan" nel film "Book club" di Bill Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda.
Nel 2019 si classifica al primo posto nel concorso internazionale di composizione ed esecuzione “Due sotto”.
Nel 2020 compone le musiche originali per lo spettacolo Sopravvivere agli anni ’20 in cui è anche attore e musicista.
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