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Casca il mondo casca la terra. Ballata dei contrari

Oltreilponte Teatro
Regia: Beppe Rizzo
Drammaturgia: Beppe Rizzo, Gianfranco Di Chiara
Attori: Beppe Rizzo
Trailer: Link
Anno: 2019


Generi: Teatroragazzi (6-99), Prosa, Altro

Tags: diversità; infanzia; conflitto; comunità; ballata;

Musica e canzoni per raccontare le avventure di due bambini che aiutano gli adulti a superare pregiudizi e difficoltà.
Un narratore, accompagnandosi con la sua chitarra, canta la storia di due villaggi che si osservano da posizioni opposte e contrarie. Uno in alto, in cima a una montagna, dove vive Malatesta, un bambino un po’ solitario. L’altro in basso, ai piedi della montagna, dove vive Malaspina, una bambina un po’ ribelle. E per ogni villaggio c’è un re, che comanda con inganni e prepotenze, convincendo gli abitanti ad accusare quelli dell’altro villaggio, gli stranieri, di essere la causa di tutti i loro mali. Tra i due villaggi scoppia così la guerra, che terminerà solo grazie al coraggio dei due bambini: scopriranno le menzogne dei re e mostreranno agli abitanti come costruire un nuovo villaggio tutti insieme, dove vivere in pace.
Una favola in forma di ballata musicale, con tante canzoni che richiedono una costante e sempre diversa partecipazione del pubblico.

Altri crediti: MUSICHE E CANZONI: Beppe Rizzo
SGUARDO ESTERNO: Giorgia Cerruti
DA UN'IDEA DI: Valentina Diana

Produzione: Oltreilponte Teatro

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Oltreilponte Teatro è una compagnia teatrale fondata a Torino nel 2004 che opera nel settore della formazione e della produzione teatrale per adulti e ragazzi.
Nasce dall’incontro tra teatro d’attore e teatro di figura, secondo un percorso di confronto e contaminazione reciproca. Ricorrendo infatti alla tecnica dell’animazione a vista si tenta di svincolare il burattino dalle forme tradizionali, alla ricerca di particolari drammaturgie che permettano una sempre diversa fusione di attore e figura.
L’incontro di attorialità e burattineria avviene anche col proposito di una relazione tra attore e pubblico diretta ed essenziale, sorretta da un preciso e chiaro intento comunicativo. Per questo si guarda sovente con favore alle forme che il teatro popolare offre, come quella narrativa, e anche la scelta del repertorio e delle fonti risente di quest’apertura all’elemento popolare.
L’utilizzo di musiche inedite, create o elaborate appositamente per la scena ed eseguite dal vivo, è parte integrante dell’operare della compagnia.
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