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New Rant

Alessandro Pallecchi
Regia: Alessandro Pallecchi
Drammaturgia: Alessandro Pallecchi
Attori: Alessandro Pallecchi e un giovane ragazzo ( Olmo Cariani oppure Alessio Bonamino)
Anno: 2020


Generi: Teatroragazzi (15-18), Teatro-danza

Tags: new rant, nuova declamazione, teatro danza, creta, laboratorio con giovani ragazzi, ricerca in cantina,

Un uomo in una metropoli moderna.
La meravigliosità di un mondo a portata di tutto, poi emerge il pericolo.
La cacofonia che lo circonda lo risucchia e lui perde il senso.
Il contemporaneo assume tratti mostruosi, come ci si muove in questa scatola asettica?
Come ci si difende dai propri simili?
Come si smette di avere paura?
La sua risposta è nell’isolamento, nel diventare altro da sé.
La sua essenza, cresciuta dall’ignoranza di un padre, verrà plasmata dalla società moderna.
Assisteremo ad una trasformazione e la purezza, sarà un ricordo, un desiderio perduto.
New Rant indaga il legame che c’è tra uomo e natura.
Cosa resta quando ci allontaniamo dall’essenza di ciò che siamo?
Esiste una salvezza o è davvero l’era dell’estinzione?
“Vedere ciò che eravamo o ciò che saremo, aiuterà le generazioni a venire!”
“Ma l’essere umano va verso un annichilimento, lo vedi?”
Lo spettacolo è liberamente ispirato alla storia vera di Charles Whitman (è stato un omicida
statunitense, appartenente al corpo dei Marines, noto per essere stato responsabile di una strage
avvenuta il 1º agosto 1966 ad Austin). La partitura sonora si ispira all’atmosfera del romanzo “La
Strada” di C.McCarthy. Fonte di ispirazione per lo studio sul personaggio sarà il film “Taxi driver”.
In scena verranno usati 30 Kg di creta, come scenografia plasmabile e materia viva per poter
seguire la drammaturgia dello spettacolo e il racconto interno del personaggio principale.
Plasmare e poter colpire a mani nude una materia primordiale come la creta, per raccontare una
nuova via di declamazione visiva e sensoriale attraverso una materia quasi dimenticata nella nostra
epoca.
Ogni replica dello spettacolo prevede il coinvolgimento di un ragazzo di età compresa tra i 16 e i 19
anni che verrà scelto al termine di un laboratorio coreografico/teatrale condotto da Alessandro
Pallecchi che verrà organizzato in ognuna delle città che ospiterà lo spettacolo.
Il ragazzo scelto entrerà a far parte della messa in scena.
All’interno dello spettacolo il ragazzo sarà coprotagonista e protagonista al tempo stesso, sarà un
alter-ego, l’infanzia, un fratello minore e un giovane d’oggi: se stesso.
"Il 17 di Maggio 2020 avrei dovuto debuttare con lo spettacolo New Rant, ma dal 10 di Marzo al 18 di Maggio siamo stati tutti a casa propria; io compreso.
Avevo già in testa tutto, il quaderno di appunti era già pieno di visioni, musiche, ricerche, testi e suggestioni che non potevano aspettare. Mi sono rimboccato le maniche, ho svuotato e imbiancato la taverna di casa e l’ho adibita a sala prove. Ho incominciato a lavorare fisicamente costruendo le coreografie, riprendendomi in video per poter studiare. Riguardando le danze della taverna mi sono sentito come un pesce fuor d’acqua senza uno spazio convenzionale che mi potesse realmente portare alla costruzione dello spettacolo e così ho voluto costruire e realizzare scena per scena, luce dopo luce, ambient dopo ambient lo spettacolo New Rant."

Altri crediti: un giovane ragazzo: scelto da un laboratorio di formazione


Produzione: Balletto Civile

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Alessandro Pallecchi è nato a Milano nel 1989. 
Nel 2009 si diploma presso l’Istituto d’Arte Rudolf Steiner di Milano.
 Dal 2009 al 2011 frequenta la Scuola Arsenale di Milano basata sul metodo di Jacques Lecoq, diretta da Marina Spreafico e Kuniaki Ida e viene diretto da questi ultimi per alcuni spettacoli e performance. Nel 2012 entra all'Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe di Udine diretta da Claudio De Maglio. Durante quest'anno incontra e studia con Marta Bevilacqua e Luca Zampar (compagnia Arearea) .
 Dal 2013 fa parte della compagnia di teatro fisico Balletto Civile diretta da Michela Lucenti, sua coreografa e insegnante di metodo.
 Nel corso dell’anno 2013 è seguito nella formazione da Anna Maria Prina e Patrizia Canini. Ha partecipato come assistente a numerosi laboratori di formazione per danzatori e attori professionisti in Accademie (Scuola del Teatro Stabile di Torino, Accademia Nico Pepe) e laboratori tenuti da Balletto Civile.

Nel 2017 costruisce assieme ad Emanuela Serra “Just before the foret” progetto in cui cura la parte musicale, coreografica e installativa. Operazione che prevede il coinvolgimento sul territorio con i centri SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati).
Lo spettacolo vince il bando Odio l’Estate di Carrozzerie N.o.t in Agosto 2017.
Dopo questa esperienza si rinnova la necessità di cercare momenti lunghi di residenza in cui poter indagare una ricerca nell'ambito di un teatro "totale" che, a partire dal lavoro sulla relazione tra i corpi, non tralasci mai l'espressione vocale, il ritmo, la drammaturgia sonora della pièce.
Nel 2018 inizia una ricerca artistica con Chiara Taviani, Simone Previdi ed Emanuela Serra intorno al progetto “Vitalithium”.
In questo progetto lavora continuando ad indagare la creazione di drammaturgie sonore eseguite dal vivo e il lavoro attoriale e coreografico.
Nel 2018 studia a Praga con Hannes Langolf danzatore e attore della compagnia londinese; DV8.
Sempre nel 2018 durante la rassegna Resistere e Creare a Genova presso il Teatro della Tosse partecipa con lo spettacolo “Madre” di Michela Lucenti e Balletto Civile; nella medesima occasione espone, nel foyer del teatro per la prima volta, la sua mostra “Face to Face” che replica nel Principato di Monaco presso “Atelier 21”.
Nel 2019 vince il premio alla Critica Direction Under 30 presso il Teatro Sociale di Gualtieri per la regia e la coreografia di
“Her-on”, spettacolo in cui vede in scena Giulia Spattini.
Nel 2020 collabora creativamente a M.A.D. (Museo Antropologico del Danzatore) con Michela Lucenti, Maurizio Camilli ed Emanuela Serra. Spettacolo che vince il Premio Rete Critica 2020.

In questi anni si è perfezionato in diverse arti marziali: Vovinam Viet Vo Dao-arti marziali vietnamite con il Maestro Giuseppe Pollastro, Tai Chi Chuan stile Yang e Wushu con il Maestro Huang Shao Song e l'arte della Capoeira Sul da Bahia con il maestro Pedro Railson Do Carmo Domingues.
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