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Quizas, quizas, quizas...

LST-Teatro
Regia: Manfredi Rutelli
Drammaturgia: Manfredi Rutelli
Attori: Cristina Aubry e le voci fuori scena di Pierpaolo Palladino, Alessandro Waldergan e Gianni Poliziani
Anno: 2019


Generi: Prosa

Tags: PROSA - MONOLOGO - PRECARIETA' - DONNA - LAVORO - UMORISMO - LST Teatro

Uno spettacolo che, con leggerezza ed umorismo, affronta la drammatica esperienza della perdita del lavoro da parte di una donna. Anna, mentre sta salendo per andare ad un appuntamento importante, l'appuntamento con un’agenzia di consulenza per chi perde il lavoro, rimane bloccata dentro l'ascensore. Collegata con l'esterno solo grazie all'interfono dell'ascensore, tramite il quale comunica con un goffo portiere ed un eccitato pompiere, Anna cerca una rocambolesca via d'uscita. In un turbinio di situazioni paradossali e comiche, tra ricordi giovanili e familiari, tra l’angoscia e le preoccupazioni per il suo essere in bilico, in tutti i sensi, con i sensi di colpa amplificati dal ricordo di una madre ipercritica e anaffettiva, ed un complesso di inferiorità nei confronti di una figlia troppo perfetta, Anna si ritrova a fare i conti con un’esistenza mai facile, mentre intorno a lei le luci vanno e vengono, e le note della canzoncina, “Quizas, quizas, quizas”, diffusa dall'interfono dell'ascensore, si confonde con il rumore di corde d'acciaio e delle lamiere. Quando poi l’equivoco provocato dallo zelante portinaio, fa credere a tutti che l’ascensore bloccato è un gesto disperato e di protesta di una donna senza lavoro ed in piena crisi autolesionista, quando lo psicologo dell’agenzia di collocamento le fa il colloquio di lavoro attraverso l’interfono, e quando anche un manipolo di giornalisti, da dietro le porte chiuse dell'ascensore, le chiede insistentemente spiegazioni del suo insano gesto, TUTTO PRECIPITA.



Altri crediti: Con la preziosa collaborazione degli
SQUINTERNATI

arrangiamenti musicali
Massimiliano Pace

sonorizzazione
Paolo Scatena

assistente alla regia
Marta Parri

luci
Simone Beco

scenografia
Riccardo Gargiulo
allestimento scenico
Lucia Baricci

Produzione: LST Teatro

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LST Teatro è una realtà teatrale che da ormai quasi venti anni svolge attività culturali e produttive, animata da professionisti provenienti dal territorio nazionale ed estero. Sin dall’inizio della sua attività LST-Teatro si caratterizza per la creazione, organizzazione e gestione di eventi teatrali come Laboratori, Festival e Rassegne, oltre che per la continua ricerca dei contemporanei linguaggi comunicativi e moderne espressività artistiche, che si concretizzano nelle molteplici attività di produzione. Nascono da questa esigenza le collaborazioni in coproduzioni e ospitalità di compagnie nazionali e straniere come danesi, francesi, e collaborazioni a produzioni giapponesi ed africane. I principi che spingono LST-Teatro verso la ricerca sono propri dell’origine laboratoriale della compagnia; questo è il punto fondamentale del suo lavoro: l’apertura a nuove culture, a nuova conoscenza, l’impegno nel sociale e nella formazione. Nel gennaio 2018 vince il bando per la gestione triennale del nuovo Teatro Caos del comune di Chianciano Terme. Oltre che gestire e curare, sempre dal 2018, la stagione dei teatri del Comune di Montalcino, per il quale, nel settembre 2019, organizza e gestisce il FerMENTInFesta di Montalcino, prima edizione del Festival dedicato alla formazione
La compagnia LST-Teatro infatti dimostra sempre più la sua propensione e attenzione al teatro contemporaneo, ad una espressività artistica internazionale coinvolgente artisti di diversi paesi e culture, di diversi linguaggi. Dal 2005 collabora con la Compagnie Prometheé di Bourdeaux e dal 2012 con il CFRAV di Ouagadougou in Burkina Faso, producendo o coproducendo spettacoli, come, lo spettacolo “Storia del soldato” con attori burkinabé, in coproduzione con il CFRAV del Burkina Faso, l’Accademia Filarmonica Romana e la Società Barattelli de L’Aquila; spettacolo rappresentato in Burkina Faso, in Italia, Germania, Lussemburgo e Svizzera.
Senza tralasciare la sua presenza ormai stabile nel panorama teatrale nazionale con le sue produzioni, tra le quali ricordiamo gli ultimi spettacoli, "Tacabanda", “L'uomo, la bestia e la virtù", "Dov'è finito lo zio Coso", "La stazione", "Quizas, quizas, quizas", e tanti altri, tutti distribuiti nei circuiti nazionali ed internazionali
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