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Le Noel de Lucariello

Murìcena Teatro
Regia: Raffaele Parisi, Marianita Carfora
Drammaturgia: Raffaele Parisi, Marianita Carfora
Attori: Clara Bocchino, Marianita Carfora, Luca Lombardi, Raffaele Parisi, Antonio Perna
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Prosa

Tags: Teatro bilingue, Natale, Luca Cupiello, Presepe, Eduardo De Filippo, francese, napoletano

“Natale in casa Cupiello... tra mito e verità”
Lo spettacolo “Le Noël de Lucariello” nasce da una rielaborazione drammaturgica dell'opera di Eduardo De Filippo "Natale in Casa Cupiello" in bilingue francese e napoletano. La pièce parte dal terzo atto della commedia originale, con al centro Luca Cupiello (francese) ammalato nel suo letto. Con lui ci sarà la famiglia napoletana “interpretata dal Presepe”. I pastori di Lucariello, denunciano uno stato di abbandono da quando Luca si è ammalato. Decidono così di far rivivere a Luca Cupiello il suo ultimo Natale e mostrargli ciò che la famiglia gli ha sempre tenuto nascosto, provando a dargli, al posto di una morte naturale, una vita eterna nel suo Presepe, tra i suoi amati pastori.
Il Presepe è il luogo/non luogo dove esiste il mito. E’ il simbolo dell’esistenza sognatrice di Luca Cupiello. Il presepe è per Luca una fissazione maniacale, ossessiva; immagine della tradizione napoletana e segno della famiglia unita. Però nella vita reale, la comunicazione tra i familiari risulta impossibile, e Luca non riesce a instaurare mai nessuna vera forma di dialogo. Circondato da molte persone, è sempre più solo, estraneo alla propria famiglia. Il Presepe interagisce con Luca al fine di modificare il corso degli eventi, fungendo da “Coro greco” nella tragedia di Cupiello e della sua solitudine e accompagnandolo in quello che immaginiamo essere il suo viaggio verso la morte o verso una nuova rinascita.
Lucariello resta un uomo che si isola dalla realtà e che a sua volta ne viene isolato. La composizione meticolosa del presepe è un momento attesissimo da Lucariello, perché è l’unico momento in cui ha la possibilità di non essere vittima della realtà, ma di crearsene una diversa. Il presepe come antidoto alla triste e opprimente quotidianità. L’anti- eroe vivrà fedelmente, fino alla fine, come un sognatore, un illuso e non appena la realtà si imporrà inevitabilmente ai suoi occhi avverrà il corto circuito. Nel finale, però, l’onnipotenza della fantasia e dell’illusione sarà totale, generando così scene dal richiamo magico e mitologico.
Nota: La recitazione è in due lingue differenti: francese e napoletano.

Altri crediti: Musiche Daniele La Torre
Scenografia Monica Costigliola, Salvatore Caggiari
Light designer e tecnica Gianni Porcaro
Costumi Antonietta Rendina - Assistente costumi Angela Froncillo
Sarta Giustina Parisi
Assistente regia Umberto Salvato
Organizzazione Napoleone Zavatto


Produzione: Murìcena Teatro

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Murìcena Teatro è un gruppo di produzione teatrale indipendente nato nel dicembre 2011, costituito da attrici e attori formatisi presso l'Accademia d'arte drammatica del Teatro Bellini di Napoli e l’ A.I.D.A.S. ( Académie Internationale des Arts du Spectacle) di Versailles. La Compagnia promuove la cultura teatrale tramite quattro aree di intervento: produzione di spettacoli di teatro e teatro ragazzi, formazione e residenze, progetti nel sociale, organizzazione di eventi performativi in collaborazione con realtà nazionali e internazionali. Dedita alla promozione di un teatro e di un cinema europeo, per contribuire ad una coesione sociale tra giovani dei diversi paesi, sin dalla sua nascita, la compagnia organizza e promuove stages e incontri di formazione diretti da professionisti delle arti sceniche e rivolti ad attrici e attori.Dal 2021 la compagnia è promotrice del coordinamento CR.E.S.CO. e socio dell’Associazione ARTEC (Associazione Regionale Teatrale della Campania).
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