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Riccardo III. Suite d'un mariage

QA-QuasiAnonimaProduzioni
Regia: Auretta Sterrantino
Drammaturgia: Auretta Sterrantino
Attori: Michele Carvello (Riccardo III) Giulia Messina (Ledy Anna)
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Prosa, Teatro-danza

Tags: Shakespeare, conflitto, potere

«Prestato, vecchio, nuovo, blu» è il mantra ripetuto da un uomo e una donna in procinto di percorrere la navata fino all’altare. «Prestato, vecchio, nuovo, blu», sono le parole di Lady Anna, vittima del piano di un Riccardo III-mostro, ma anche fragile come non lo abbiamo mai visto.
RICCARDO III. Suite d’un mariage nasce da uno studio volto a indagare i meccanismi di una mente perversa e le dinamiche di azione e reazione espresse e inespresse che si innescano in un gioco al massacro spinto da due sentimenti distruttivi: desiderio di potere da una parte, sete di vendetta dall’altra. Sentimenti che confondono vittima e carnefice, quasi fino a sovrapporli nelle pieghe di questa unione mortale.

FOTO E APPROFONDIMENTI
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E se fra Lady Anna e Riccardo III ci fosse un sentimento molto antico, un sentimento sincero che non si è potuto esprimere e che dopo i fatti e le uccisioni diventa ancora più impraticabile? Se raggiungere il potere per l’uno e ottenere vendetta per l’altro significasse rinunciare a un amore sincero, salvifico? Quanto costerebbe allora uccidersi? Quanto sarebbe doloroso morire o sopravvivere?
La relazione tra Riccardo e Anna oscilla tra un prima e un dopo. Un prima fatto di sogni e possibilità e un dopo fatto di mostruosità e orrori irreparabili. In questa oscillazione, del tutto umana, abbiamo cercato di cogliere i due protagonisti di questa via crucis che conduce a una morte senza possibilità di resurrezione alcuna.
Lo studio è stato condotto in tre tappe, attraversando Shakespeare pensando ad Artaud e avendo come riferimento il lavoro condotto sullo stesso testo da Carmelo Bene, alla luce anche dell’intervento critico di Deleuze.
In scena nei panni di Riccardo III, Michele Carvello, ex-allievo dell’Accademia di Arte Drammatica (ADDA) dell’INDA, Istituto Nazionale del Dramma Antico, che ha già calcato il palco del Teatro greco di Siracusa con importanti registi come Lievi, Barbiero Corsetti, Baliani. Lady Anna è Giulia Messina, anche lei attrice diplomata all’ADDA, con alle spalle una solida formazione da danzatrice e esperienze importanti sul palco del Teatro Greco di Siracusa.
Regia e drammaturgia sono di Auretta Sterrantino, che continua il suo percorso di ricerca con QA, collaborando parallelamente, tra l’altro, con l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, in veste di consulente alla drammaturgia prima e docente di storia del teatro e messinscena tragica all’ADDA più recentemente.
Le musiche per la prima volta nascono dalla collaborazione tra Filippo La Marca e Vincenzo Quadarella, autori di grande sensibilità, con una formazione molto differente alle spalle ma un lungo percorso di condivisione. L’allestimento è di Valeria Mendolia, che collabora da due anni come stagista nei laboratori di scenografia della Fondazione INDA per il Ciclo di Spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa.


Altri crediti: MUSICHE ORIGINALI
Filippo La Marca e Vincenzo Quadarella

ALLESTIMENTO
Valeria Mendolia

UFFICIO STAMPA
Vincenza Di Vita

Produzione: QA-QuasiAnonimaProsuzioni e Nutrimenti Terrestri

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QA-QuasiAnonimaProduzioni è nata a Messina nel 2013 con l'intento di portare in scena volti e testi nuovi, alla ricerca di una contaminazione autori antichi e moderni per una nuova ricerca drammaturgica.
QA segue un percorso di ricerca che si concentra sulla parola, sul verso, sulla musica e sul movimento come un insieme coerente e inscindibile: un mezzo per indagare gli spazi più profondi dell'anima e della psiche. Abbiamo eletto l'uomo, le sue relazioni, i suoi dissidi al centro della nostra ricerca, nel tentativo di costruire uno specchio attraverso cui vedere il meglio e il peggio di noi stessi.
Vogliamo indagare fatti, sentimenti, reazioni e relative conseguenze conseguenze attraverso l’azione, non attraverso la narrazione. Vogliamo rappresentare il caos attraverso un equilibrio della forma che amplifichi il dolore, le paure, i dubbi e le estreme conseguenze a cui ci spingono.
Lavoriamo molto con il corpo, la voce, i suoni, la musica, il movimento, il respiro, lo sguardo e le parole, fino a quando tutti gli elementi diventano un solo atto, un solo sentimento, un solo essere: agire come mezzo estremo di espressione dell’essere.
La ricerca, il pensiero, lo scavo da un lato, la denuncia e la protesta, dall'altro, sono le forze che muovono la compagnia. I testi sono tutti originali, così come le musiche.
Gli spettacoli prodotti e messi in scena finora sono: "Riccardo III. Suite d’un mariage", riscrittura del Riccardo III shakespieriano concentrata sulla relazione tra Riccardo e Lady Anna; il primo e il secondo capitolo della Trilogia dei Traditori o Portatori di Colpa: "Caino. Homo Necans" e "Giuda. Ed era di notte"; "Quarantena. Chiostro/Interno/Notte/Cervantes-Caravaggio", immaginifico incontro tra Cervantes e Caravaggio; "Prometheus. O del Fuoco, Maestro di ogni Arte", una riscrittura del celebre mito; "Wunderkammer. Suggestioni Poe-Tiche", un viaggio nell’ultima notte di Poe, tra musica e teatro; "Naufragio. Un preludio, quattro movimenti, una fuga" una partitura per attrice e pianoforte dedicata al mito di Danae; "C’era L’acca", un irriverente spettacolo che parte dal paradosso del gatto di Schrödinger; "Ulisse. L’arte della fuga", partitura per attore e pianoforte; "Traditori. Contro il Ministro dei Temporali", una amara riflessione sulle piaghe dei giorni nostri; "Nudità. Chiaroscuro permanente" uno studio su Kandinsky e Schönberg; "Insomnium. E si sciolgon le ore" un testo liberamente ispirato al romanzo “La casa del sonno” di J. Coe; "Asini" un format declinato in diversi assetti ("Asini. La Storia come non l’avete mai sentita"; "Asini Tutti"; "Asini in Controluce") per raccontare le piccole storie di persone “cocciute” che con la loro integrità e le loro prese di posizione hanno inciso in modo significativo sulla grande storia; "Matrioska", liberamente ispirato al romanzo “Follia” di P. McGrath; "Adolphe. The importance of being ...", una commedia amara che prende le mosse dalla celebre commedia francese “Le prenom” di M. Delaporte e A. de la Patellière; "Quando, come un coperchio", omaggio a Lucio Piccolo, Montale, Consolo e Bufalino; "Erebo. Il lungo addio", una sfida negli inferi tra Persefone e Penelope; "ProTesto", sul dissidio che anima molti di noi: andare o restare, combattere o arrendersi?
Dal 2013 inoltre QA produce a Messina una rassegna di nuova drammaturgia totalmente autofinanziata, "Atto unico. Scene di vita, Vite di Scena", che ha portato oltre 40 spettacoli sul palco, molti dei quali in anteprime nazionali, registrando importanti ospiti tra registi e attori italiani come Antonio Calenda , Maurizio Marchetti, Sergio Basile, Tino Caspanello, Manuel Giliberti, Claudio Collovà, Angelo Campolo, Luca Fiorino, Roberto Bonaventura, Carmelinda Gentile, Elena Polic Greco e Donatella Bartoli tra gli altri.

I fondatori della compagnia sono Auretta Sterrantino e Vincenzo Quadarella.
Auretta Sterrantino è drammaturga e regista, ha una lunga formazione da classicista e una lunga collaborazione con la Fondazione INDA, l'Istituto Nazionale dei dramma antico di Siracusa. Per l’INDA è stata consulente scientifico e consulente alla drammaturgia, lavorando con vari artisti, attori e registi. Attualmente è impegnata con la Fondazione come docente di storia del teatro e messinscena tragica per l’ADDA, Accademia D’Arte del Dramma Antico.
Nel 2016 e nel 2018 è stata una delle registe residenti di WRITE, la residenza internazionale di drammaturgia che ha vinto il premio ANCT nel 2018 ed è diretta da Tino Caspanello.
Vincenzo Quadarella è un musicista: ha pubblicato tre dischi con due diversi gruppi come musicista, cantante e compositore. Ha scritto musica per cortometraggi e dal 2009 compone anche musica per il teatro. Dopo lunghi studi anche con uno dei più grandi ingegneri del suono, Hubert Westkemper, Vincenzo è attualmente un ingegnere del suono, responsabile audio dell'INDA, dove ha iniziato a lavorare oltre 15 anni fa. Vincenzo ha lavorato con registi come Luca Ronconi, Antonio Calenda, Massimo Castri, Walter Pagliaro, Carmelo Rifici, Claudio Longhi, Marco Baliani, Valerio Binasco, Davide Livermore .


Sul nostro sito web - http://quasianonima.it/ - è presente anche una sezione dedicata alla rassegna stampa (on line e su carta stampata).
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