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Quarto Grado

Collettivo Cenerentola
Regia: Francesco Lonano
Drammaturgia: Francesco Lonano
Attori: Fedele Tullo Francesco Lonano Pietro Monfreda
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Prosa
Un gigantesco paradosso si consuma tra scenari assurdi, in particolare stile kafkiano, e dialoghi visionaristici apparentemente senza né capo né coda. Ma dietro questo gioco in cui la finzione supera la realtà, si nasconde una profonda, acuta e lucida riflessione filosofica sulla verità. Se un tempo eravamo un popolo di poeti, santi e navigatori, oggi siamo un popolo di sedicenti medici, statisti e critici. Nell’era dell’iperdigitalizzazione i nostri account vengono violati, le nostre foto devono essere alla mercè di tutti, le nostre informazioni sono il segreto di Pulcinella e le nostre interazioni sociali è come se fossero urlate dai tetti. Il grado di privacy di una società si basa su uno spettro di due opposti: trasparenza e segretezza; non è importante quello che facciamo, purchè si sappia.
Il poeta Eliseo, solo nel suo studio, riceve inaspettatamente la visita di un inquisitore. Si sta indagando attorno ad un accadimento non precisato. La discussione prende diverse strade ma il gioco è chiaro: il commissario vuol sopraffare Eliseo e questi tenta in ogni modo di uscirne. Una lotta senza tregua né traguardo. Qual è l’ora esatta in cui il poeta, “il giorno sabato 13”, è uscito di casa? Le due? Le due e tre quarti? Poco conta, l’importante è investigare per l’uno e negare per l’altro...

"La vera arte, quindi la verità, consiste nel porsi domande semplici". In questa espressione-chiave è racchiuso il senso di "Quarto Grado”, riadattamento teatrale de "La Donna nell'Armadio" di Ennio Flaiano a cura di Francesco Lonano.


Altri crediti: Audio e Luci
Cesare Seclì
Scenografia e Costumi
Valentina Psenner
Progetto Grafico
Raffaele Guardabascio

Produzione: Collettivo Cenerentola

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La Compagnia Teatrale Cenerentola si forma ufficialmente a Settembre 2017 per volontà di Francesco Lonano e Fedele Tullo. Porta avanti fin da subito lavori di ricerca che formano un vero e proprio ponte tra innovazione e tradizione, alla scoperta di temi e autori classici e contemporanei. La Compagnia ha anche dato vita a testi di nuove drammaturgie che hanno come obiettivo quello di esplorare e creare nuove forme poetiche.
L'opera prima, "Quarto Grado", è una commedia autoprodotta nata come viaggio all'interno delle opere di Kafka ed è principalmente basata sulla parodia de "Il Processo", opera tra le più celebri dell'autore praghese, realizzata da Ennio Flaiano ne "La Donna nell'Armadio" (1958).
Il primo testo inedito della compagnia è “Parto Cesareo”, commedia in atto unico scritta da Pietro Monfreda, che affronta e analizza lo spigoloso e delicatissimo tema della paternità. Vincitore del premio ‘Pergola’ e ‘Pop Drama’ (2018) per la nuova drammaturgia.
Il terzo lavoro di ricerca del collettivo è “Fanny Hill”, libero riadattamento dell’omonimo romanzo di John Cleland curato da Francesco Lonano. Servendosi di testi poetici che hanno provato a “sublimare l’amore” in diversi momenti storici e spaziando tra autori come Neruda, Caproni, Jim Morrison, Pasolini e Alfonso Gatto - con particolari rimandi al Cantico dei Cantici - la C.T. Cenerentola si è cimentata in un nuovo e gravoso compito: esaltare l’Amore vestito di una rispettabilità diversa, insolita.
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