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Carlotta e il giovane Werther

Compagnia Gli Artimanti
Regia: Manuel Capraro
Drammaturgia: Manuel Capraro
Attori: Lorenzo Giovannetti, Federica Di Cesare, Massimo Sconci
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Prosa, Altro

Tags: Carlotta e il giovane Werther

Carlotta. Il mito. Una donna che sembra avere tutto dopotutto. Una bella famiglia. Un marito, sei fratelli che sono come dei figli per lei, da quando la madre sul letto di morte glieli ha affidati come tali e le ha affidato anche il padre dicendole di essere come una moglie per lui. In più Mann ci dice che ebbe da Alberto ben undici figli e che ne allevò nove perché ne perse due . Carlotta è quindi una moglie per suo padre e suo marito Alberto e una madre per i suoi sei fratelli e poi per i suoi nove figli avuti dal matrimonio. L’unica tempesta nella sua vita è stata Werther. Che ha amato. Su questo praticamente tutta la critica è d’accordo. E vi sono innumerevoli passi nel Werther che lo dimostrano. Ho deciso di prendere ad esempio una delle donne più importanti e famose nel panorama letterario per parlare di un fattore importante nella figura della donna oggi. Sebbene la donna abbia avuto e raggiunto traguardi importanti per la lotta della parità dei sessi, c’è ancora molta strada da fare. E una strada importante da intraprendere è quella della considerazione quotidiana della donna, all’interno delle nostre famiglie. Troppo spesso pensiamo di dare dignità e pari considerazioni e diritti alle donne e invece non ci rendiamo conto che proprio nelle nostre famiglie consideriamo la donna prevalentemente come una madre o come una moglie. Relegandola in questo ruolo, attribuendole dei compiti domestici ed educativi precisi. Molto spesso è colei che in una famiglia fa più sacrifici e si addossa con la sua maggiore sensibilità problemi di tutti. E se “I dolori del giovane Werther” invece di essere di Werther fossero di Carlotta? E se con la sua fantasia e la sua voglia di evadere dalla realtà avesse lei inventato Werther? Un amante passionale, un vento di passione e di libertà che potesse distoglierla da una vita che l’ha incastrata, da un marito banale e poco affettuoso e da tutti i suoi doveri di madre e di moglie. Un amico, un amante che la possa travolgere e farle dimenticare tutto questo. Per ricordarle che lei può essere non solo quella madre e quella moglie che la sua famiglia vuole, ma anche quella donna che tutto il mondo vorrebbe poter vedere e incontrare almeno una volta.

Altri crediti: Scenografia Mirco Di Virgilio

Produzione: Compagnia Gli Artimanti

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Nel 2007 Manuel Capraro fonda insieme ad altri giovani aspiranti teatranti l’ Associazione culturale Gli Artimanti di cui è regista. Nel 2009 producono Caligola di Albert Camus regia Manuel Capraro, con repliche in Lombardia nel 2010.Nel 2010 partecipano al Festival Internazionale di Regia “Fantasio Piccoli” con lo spettacolo Sogno di una notte di mezza estate di W. Shakespeare, classificandosi terzi alla selezione regionale della Lombardia.Nel 2011 Manuel Capraro riscrive e firma la regia di L’amore fa fare questo e altro di Achille Campanile, con repliche nel 2011 presso lo spazio “Maschere Nere” in “Fabbrica del vapore” di Milano e altri spazi non convenzionalmente teatrali in Milano.Nel 2011 Manuel Capraro viene ammesso al corso di regia all’Accademia Nazionale d’arte drammatica “Silvio d’Amico” di Roma. Nel 2014, anno di diploma in regia all’Accademia Nazionale d’arte drammatica “Silvio d’Amico” del regista della compagnia Manuel Capraro, la compagnia trasferisce la sua principale attività a Roma.Nel 2015 Gli Artimanti arrivano in semifinale al premio internazionale di drammaturgia Dante Cappelletti con lo spettacolo Fabrizio scritto e diretto da Manuel Capraro.Nel giugno 2015 Gli Artimanti organizzano e coproducono insieme all’associazione Linee Libere, DOMINO. In scena dal 9 al 13 giugno 2015 al Teatro Elfo Puccini di Milano all’interno di Expo in città.Nel 2016 Gli Artimanti insieme a Linee Libere portano il progetto DOMINO in residenza e lo spettacolo al Teatro Potlach di Fara Sabina gemellato con l’Odin Teatret di Eugenio Barba, e al Teatro di Sacco di Perugia.Nel gennaio 2016 Gli Artimanti sono in residenza artistica presso il Teatro Potlach di Fara in Sabina gemellato con l’Odin Teatret di Eugenio Barba, con lo spettacolo Speed Date Hotel scritto e diretto da Manuel Capraro, lo spettacolo però non ha ancora debuttato, ed è rimasto in forma di studio.Nel 2016 Gli Artimanti insieme a Linee Libere mettono in scena la peformance di Site Specific DOMINITALY per le strade di Poggio Mirteto (RI).Nell’Ottobre 2016 Gli Artimanti sono in stagione al Teatro Biondo di Palermo con lo spettacolo Fabrizio scritto e diretto da Manuel Capraro.Alla fine del 2016 Gli Artimanti insieme a Linee Libere organizzano il seminario DOMINO – analisi del testo, della drammaturgia e dell’attore, seminario per gli studenti universitari presso il DASS dell’Università La Sapienza di Roma.Nel dicembre 2016 grazie alla collaborazione con l’Università La Sapienza il progetto DOMINO è in scena al Teatro India di Roma.Nel 2017 producono Ernest tratto da “L’importanza di chiamarsi Ernest” Wilde in scena a Officine Fotografiche Milano e al Teatro Argot a Roma, a Giugno 2018 finalista al Festival Scintille in scena ad Asti e al Teatro Menotti di Milano, in estate 2018 tournée estiva in Abruzzo con diverse repliche partendo dallo spazio Matta di Pescara. Nel Settembre 2018 producono in collaborazione con il Comune di San Vito Chietino (CH) lo spettacolo Carlotta e il giovane Werther , spettacolo sulla violenza sulle donne e la parità dei diritti femminili, che ha debuttato come studio al teatro “Quartieri Airots” di Napoli nel Gennaio 2019, poi in scena a Bologna, San Vito Chietino(CH), L’Aquila e infine finalista al Festival Scintille 19 in scena ad Asti e al Teatro Tieffe Menotti di Milano.
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