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ENIGMA CARAVAGGIO

Progetto Zoran
Regia: Marco Ivaldi
Drammaturgia: Marco Ivaldi
Attori: Chiara Cardea e Silvia Mercuriati
Trailer: Link
Anno: 2019
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Caravaggio

Nelle pitture di Caravaggio ci sono effetti di luce. L'interruttore non so dov'è.
cit. Bruno Munari.

A distanza di 400 anni, la morte di Michelangelo Merisi, noto come il Caravaggio, è una questione ancora aperta. La Storia dell'Arte ha sempre tramandato la figura di un pittore geniale, ribelle; un pittore maledetto. Caravaggio disse che i suoi peccati erano tutti mortali, ma qual è stato il peccato più grave compiuto? Qual era il vero messaggio contenuto nei dipinti di Michelangelo Merisi?

Uno spettacolo interattivo, multimediale, una crime story che porta direttamente il pubblico ad indagare la morte del pittore, ripercorrendone gli spostamenti, in particolare quegli degli ultimi anni di vita. Una narrazione che analizza le figure a lui vicino, le sue muse, i suoi dipinti, attraverso una carrellata di più di 40 opere e documenti originali mostrati durante lo svolgimento dello spettacolo.

Lo spettacolo è frutto di un'analisi approfondita sugli scritti biografici e storici elaborati da critici e storici dell’arte; inchiesta, approfondimento artistico e poetico, criminologia, si intersecano in uno spettacolo che sottolineerà aspetti sorprendenti e poco conosciuti del pittore.

Lo spettacolo ha una versione per le matinée adatta per le scuole superiori e una versione per il pubblico serale.
La durata, in entrambi i casi, è di 60 minuti. 

Da una recensione di Laura Bevione su PaneAcquaCulture:
"Chi di noi non ha mai visto una puntata di C.S.I.? Quanti figli, nipoti, allievi dichiarano con determinazione di volere diventare criminologi? E, ancora, chi non ha mai letto almeno uno dei gialli storici di Dan Brown? Strizzano l’occhio a tutti questi appassionati del mistero e dei complotti Marco Ivaldi, Chiara Cardea e Silvia Mercuriati con il loro Enigma Caravaggio, una vera e propria indagine, accuratamente documentata, sulla morte del celebre pittore, tuttora avvolta dall’incertezza.
I nostri, però, sono troppo intelligenti per assecondare pedestremente una vera e propria moda e, al contrario, la cavalcano soltanto apparentemente, allo scopo di costringere gli spettatori, da una parte, a mettere alla prova la propria consapevolezza del presente e, dall’altra, a riflettere su fede e razionalità, oggettiva presenza e soggettiva astrattezza..."

Altri crediti: Scene e visual concept: Eleonora Diana
Fonica e illuminotecnica: Loris Spanu
Costumi: Armuar Torino
Foto: Stefano Kewan Lee
Musiche di: Roger Subirana Mata (jamendo licensing)
Residenza Multidisciplinare Arte Transitiva - Officine Caos


Produzione: Progetto Zoran

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Una delle compagnie di teatro sperimentale maggiormente attive nel panorama piemontese, PROGETTO ZORAN, è fin dalla sua fondazione impegnata in una costante e innovativa ricerca sia per il registro della scrittura sia per le caratteristiche della messa in scena. Peculiarità incisiva della produzione della Compagnia è la scelta di collocarsi all'interno di spazi non convenzionali con un formale lavoro di destrutturazione dell'impianto narrativo. Ogni spettacolo riserva una attenzione particolare alla messa in atto di un sottile meccanismo capace di confondere i ruoli scenici, in un percorso che si allontana decisamente da ogni rigidità spaziale e temporale. L'importanza data ai contenuti degli spettacoli prodotti evita un approccio puramente estetico valorizzando il coinvolgimento emotivo di un pubblico che in nessun caso può rimanere indifferente.
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