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Teoria della classe disagiata

MALTE & Collettivo ØNAR
Regia: Giacomo Lilliù
Drammaturgia: Sonia Antinori
Attori: creato e interpretato da Giacomo Lilliù, Matteo Principi
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Classe disagiata, saggio, crisi, Raffaele Alberto Ventura, Sonia Antinori, Giacomo Lilliù, Matteo Principi

“…una travolgente, molto fisica e molto dialettica, parabola apocalittica, post consumistica post capitalistica, in bilico fra enciclopedismo volteriano e fragori dadaisti da Cabaret Voltaire." - Gabriele Rizza, Il Manifesto

Pubblicato nel 2017 e presto divenuto un saggio di culto, Teoria della classe disagiata di Raffaele Alberto Ventura descrive una generazione cresciuta con il dovere morale di inseguire passioni, prosciugare patrimoni familiari e primeggiare nella scalata sociale, mentre oggi il terreno sembra franarle sotto i piedi – una classe media delusa, disforica, fin troppo acculturata, non più agiata, come diceva a fine Ottocento Thorstein Veblen, bensì disagiata.
Grazie anche al successo di un crowdfunding che ha raccolto oltre 150 sostenitori, la Teoria del libro si traduce ora nella pratica del teatro. Due “rappresentanti di classe” conducono questo varietà tragico in cui si fanno portavoce delle mistificazioni, delle fragilità, delle meschinità di se stessi e dei loro simili, barcamenandosi fra il ridicolo e il macabro, squadernando un album di parabole letterarie e filosofiche, scambiandosi il ruolo di ragione e sentimento, vittima e carnefice, sacerdote e sacrificato; sono l’economista e il bovarista, il Todestrieb e il Lebenstrieb della classe disagiata, gli officianti del funerale di un’illusione collettiva.

Altri crediti: dal saggio di Raffaele Alberto Ventura (minimum fax)
video Giulia Coralli, Matteo Lorenzini, Piergiovanni Turco sound design Aspect Ratio scene Lodovico Gennaro costumi Stefania Cempini luci Angelo Cioci

produzione MALTE & Collettivo ØNAR / MARCHE TEATRO in collaborazione con AMAT, Comune di Pesaro con il sostegno di Loop Live Club

Produzione: MALTE & Collettivo ØNAR / MARCHE TEATRO

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L’Associazione Culturale MALTE (Musica Arte Letteratura Teatro Etc.) nasce nel 2006 a Imola, ponendosi come obiettivo la molteplicità dei linguaggi espressivi e la ricerca relativa al connubio delle arti, l’attenzione al transculturalismo e lo sdoganamento dalla concezione classica del teatro a favore della sperimentazione. Dal 2009 l’Associazione si è trasferita nelle Marche, dove ha realizzato rassegne, produzioni anche site-specific, progetti e laboratori. Nel 2013 MALTE guida un partenariato instaurato con l'Associazione Babelia&Co. (Italia), la Fondazione di Cinema Nur (Polonia), la Compagnia Teatrale Brand (Germania) e l'Università di Cardiff (UK) durante la realizzazione del progetto WISE, finanziato dall'Unione Europea tramite il Programma Grundtvig per l'Educazione Permanente. In questo ambito una tessitura di laboratori dedicati a cittadini dell'Unione con un importante background politico sfocia nella creazione di La Politica insegnata a mio nipote , un vasto romanzo di formazione teatrale in dodici capitoli, programmato nei quattro Paesi partner dal 2014 al 2017 grazie alla collaborazione con altre importanti realtà culturali italiane ed europee (tra cui l'Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, il Teatro Menotti di Milano, la Corte Ospitale di Rubiera, Festival 48 Stunden Neukölln Berlin, Company August 012 Cardiff, Goethe Institut e British Council). Tra i progetti recenti di MALTE ricordiamo Cronache del bambino anatra di Sonia Antinori, con Maria Ariis e Carla Manzon, regia di Gigi Dall'Aglio, spettacolo sui disturbi specifici dell'apprendimento, e Nella giungla delle città. L’irruzione del reale, vincitore del bando MiBACT MigrArti Spettacolo 2018, un lavoro con immigrati e migranti che trae ispirazione dall'omonimo testo di Brecht. www.maltezoo.eu

Collettivo ØNAR è un gruppo informale formato nel 2015 da nove artisti provenienti da settori diversi, tutti nati all'inizio degli anni Novanta. Sin dalla sua fondazione, Collettivo ØNAR agisce come frangia indipendente all'interno delle attività di MALTE, nel solco di una ricerca articolata fra performance teatrali, produzioni filmiche e videoartistiche, progetti musicali, arti figurative e tecnologie web. I collaboratori del Collettivo creano singolarmente o in formazioni variabili lavori che diventano a loro volta materiali per nuove opere, permettendo alla poetica del gruppo di non definirsi secondo linee programmatiche ma piuttosto di essere inventata in modo graduale e mutante. La teatrografia recente del Collettivo include: PPSS - perne postne sepse sarsite (2018-19), concerto teatrale per voci, schermi e audiomanipolazione, in collaborazione con il poeta Davide Nota; 78! (2017-18), performance che utilizza un mazzo di tarocchi per improvvisare narrazione multimediali, semifinalista XXX Premio Scenario; SLANT/ (2015-17), opera videoteatrale, selezione GAME 3 (Inteatro Festival); bloomsday (2016), maratona di happening in live streaming, tratti dall’Ulisse di Joyce. www.fb.com/CollettivoONAR
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