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Mario e il Mago

Teatro Caverna
Regia: Damiano Grasselli
Drammaturgia: Damiano Grasselli
Attori: Francesco Pennacchia Anna Zanetti Ibrahima Bayo Damiano Grasselli
Anno: 2019


Generi: Prosa

Tags: mann, mario, mago, pennacchia, teatro, caverna, mago, cipolla, illusione, gioco

Cipolla è un mago, un incantatore, un affabulatore.
“A me gli occhi!” È la sua frase.
e con gli occhi, le orecchie,
il corpo, la testa, cipolla rapisce.
incanta, indovina, ipnotizza.
Il pubblico ride, plaude, assiste quasi assopito.
Lo show prende spazio: la battuta è immediata,
la risata facile, la complicità evidente.
Uno schiocco di frusta e tutto scatta,
come per magia.
Una cartolina turistica dall'Italia.
Fino a che punto possiamo continuare?

La storia.
Anni Trenta. Una tragica esperienza di viaggio dalla Germania all’Italia che vede come protagonista lo stesso autore.
L’autore e la famiglia si recano in vacanza nella cittadina di Torre di Venere (nome di fantasia che cela Forte dei Marmi), luogo in cui si trovano avvolti nell'atmosfera di falsa grandezza dell'Italia fascista.
Il culmine arriva assistendo allo spettacolo del Cavalier Cipolla, ipnotizzatore sgradevole e aggressivo dalle cui malie il popolo soggiogato non sa sottrarsi. Un illusionista volgare e violento, la cui figura ambigua è capace di attrarre a sé il pubblico tramite la falsità e facili risate strappate al pubblico, egli si dimostra così l’emblema della retorica di qualsiasi potere autoritario.
In questo stato di ipnosi un unico, inaspettato e tragico atto porrà fine al soggiorno italiano e al racconto.
Allo spettatore resta da chiedersi fino a che punto si può continuare?

Lo spettacolo.
Il testo vede l’adattamento e la riduzione scenica di Damiano Grasselli che ha deciso di lavorare concentrandosi solo sulla seconda metà del racconto di Mann nella quale si assiste allo spettacolo del Mago Cipolla.
La parte di quest’ultimo è affidata a Francesco Pennacchia, attore di grande presenza scenica che attira a sé il pubblico tra giochi di prestigio e di parole, svelando poco a poco la vera natura del suo personaggio. In tutte le sue performance, il Mago Cipolla è affiancato dalla silente Sofronia, assistente fedele e complice, ruolo affidata ad Anna Zanetti. In scena anche Ibrahima Bayo, giovane attore che esordisce in questo spettacolo.

Nota al video: lo spettacolo debutterà il 19 dicembre 2019 presso R.A.M.I. (Inzago - MI). Il video caricato è stato girato durante le prove dell'ultima residenza a San Sepolcro. E' da considerarsi la forma definitiva dello spettacolo. Per ragioni tecniche la qualità del video è bassa. Dopo il debutto si provvederà a fornire un video professionale.

Altri crediti: Liberamente ispirato all'omonimo testo di Thomas Mann.
Oggetti di scena: Viviana Magoni

Produzione: Ass. Culturale Teatro Caverna; R.A.M.I; Centro di Residenza della Toscana Armunia Capotrave/Kilowatt

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Teatro Caverna è un'associazione di promozione sociale con finalità culturali. Nata nel 2002, l'associazione ha sede a Bergamo e ha lavorato in diversi contesti nazionali e internazionali.
Teatro Caverna è da sempre impegnato nella collaborazione e nella progettazione di eventi culturali con gli enti territoriali. Per questo motivo, nel 2012, ha avuto in gestione lo Spazio Polaresco di Bergamo, sede delle politiche giovanili della città. Durante questa gestione, in collaborazione con l'amministrazione comunale, si sono proposti progetti culturali destinati in particolare agli under35 , sono stati ospitati oltre 40 spettacoli e 15 seminari.
In questo quinquennio di gestione è stato organizzato il festival Per Amore o per Forza che ha visto il coinvolgimento di oltre 800 giovani teatranti.
Nel 2014 è stata prodotta Opera Lamb in collaborazione con Ravenna Festival, Unicef e Takku Ligey Dakar che ha visto la partecipazione di 18 giovani senegalesi e l'assegnazione del premio di Fondazione Pomodoro come miglior spettacolo straniero.
In questo periodo è iniziata anche la collaborazione con la rete del Giovane Teatro Europeo di Grenoble.
Nel 2017 Teatro Caverna è stato selezionato all'interno del progetto regionale Injob dedicato agli under35: questo ha portato all'assegnazione dello spazio tutt'ora in gestione nel quartiere periferico di Grumello al Piano. La finalità di questa assegnazione è stata la promozione di progetti culturali in quartiere caratterizzato da un forte disagio sociale. Nei due anni a Grumello sono state organizzate due edizioni della stagione Abboccaperta che ha visto alternarsi in teatro artisti di fama internazionale e alcuni premi Ubu. Si sono inoltre promossi progetti con la scuola per coinvolgere i bambini del quartiere; con l'oratorio e con il centro terza età.
Dalla sua fondazione Teatro Caverna ha prodotto oltre 20 spettacoli, con alcune coproduzioni. Ultima di questi lavoro è Mario e il mago, coprodotto con Armunia, Kilowatt, Residenza Ravenna Teatro e vincitore del premio Cura 2018).
Teatro Caverna propone anche laboratori teatrali per tutte le fasce di età, sia presso i propri spazi che in progetti nazionali e internazionali. In questi anni ha incontrato oltre 10.000 bambini e si è occupato di teatro e disabilità.
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