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Deriva
Kultroses 659Regia: Veronica Natali
Drammaturgia: Alessandro Bindi, Andrea Bruni
Attori: Veronica Natali, Alessandro Bindi, Francesco Renzoni, Martina Saetta
Trailer: Link
Anno: 2018
Generi: Prosa
Tags: deriva, migranti, uomo, sogno, mare,
Un uomo ha vissuto un’esperienza traumatica, che la sua mente ha rimosso. Un uomo come tanti. Una persona con le sue indecisioni, le sue piccole e grandi paure, con la sua involontaria poesia. Il suo sogno è a tratti un incubo, e porta ad una consapevolezza e ad una realtà quasi impossibili da descrivere se non abbandonandosi ad esse. E solo con il sogno le si possono accogliere ed accettare. Ma questa deriva non è il sogno di un uomo solo; è l'incubo di questi tempi, una delle fonti di dolore e di angoscia più presenti nella vita di un essere umano del ventunesimo secolo. Tutti noi, in modi e forme diverse, vi siamo coinvolti e ci viene imposta una scelta, un'opinione, lo schierarsi da una parte o dall'altra. Magari dimenticando che c'è chi quest'incubo lo vive davvero. E, troppe volte, ci muore dentro. Si parla di migranti. Si parla del dramma umano delle morti nei nostri mari, senza raccontarle in modo diretto. Alessandro Bindi e Andrea Bruni non chiedono di prendere le parti di nessuno. In Deriva non si fanno proclami di pensiero politico o sociologico. Si invita soltanto ad usare la sensibilità invece della razionalità, a ricevere prima di giudicare (e condannare). E si invita a lasciare fuori dalle tende della platea preconcetti, slogan e dibattiti costruiti a distanza, e ad immergersi in una vicenda sfibrante ma a suo modo purificatrice, la vicenda di una persona come potrebbe essere qualunque spettatore. Uscire da quel sogno è angosciante, ma solo da svegli ci si può fare qualcosa. Anche solo capirlo.
Altri crediti: Musiche originali: Alessandro Luchi
Produzione: Kultroses 659 - Associazione Zera
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KultRoses 659 nasce nel 2012, dall'unione di alcuni membri del gruppo teatrale “Delle rose e delle ortiche” di Prato, condotto da Roberto Carlesi, e del laboratorio LabKult tenuto dal Kulturificio n°7 (Valentina Banci, Francesco Borchi, Tommaso santi) a Carmignano (PO). L'obiettivo della compagnia, così come delle sue radici, è quello di fare teatro non come fine ma come mezzo di conoscenza, come linguaggio, come trasformazione della realtà interiore, relazionale e sociale.
Durante gli anni Kultroses 659 acquista nuovi attori, e alla regia subentra Veronica Natali che continua il lavoro di Roberto Carlesi portandolo su un nuovo stile registico, rimanendo comunque fedele all'obiettivo di cui sopra.
Quello che caratterizza la nostra visione è il tentativo di usare il teatro come mezzo per parlare alle persone di persone, e cercare di creare in loro lo stimolo alla conoscenza, allo studio e all'informazione.
I testi che utilizziamo sono principalmente scritti da Alessandro Bindi e Francesco Renzoni, attori e autori fiorentini che si sono uniti alla compagnia nel 2016. Quando invece utilizziamo testi di altri autori, ci piace realizzare quello che definiamo "il teatro patchwork", ovvero tagliamo e mescoliamo materiale di altri autori per creare un testo nuovo, completamente distaccato dall'originale.
Il lavoro di regia è affidato a Veronica Natali, ma si sviluppa con la collaborazione di tutti partendo dall'improvvisazione, forma teatrale con la quale la stessa Natali, Bindi e Renzoni hanno grandissima esperienza.
Tra i lavori principali della compagnia troviamo:
"Se la parte mi funziona", spettacolo dedicato a Giorgio Gaber, include musica dal vivo suonata da una band professionista, ed ha riscosso un notevole successo nei teatri e nelle piazze di Prato, Firenze e Pistoia. Negli anni abbiamo instaurato una collaborazione con la stessa Fondazione Giorgio Gaber partecipando a Le Strade di Notte a Camaiore e Le Spiagge di Notte al Lido di Camaiore.
"Anime", da testi di Stefano Benni e Alessandro Bindi, ha vinto il premio Blackout Theatre nel 2016, nel 2018 ha ricevuto il riconoscimento Uilt Teatro Studio-Osservatorio sul teatro contemporaneo ed è stato ammesso alle selezioni regionali del premio nazionale Uilt, nel 2019 ha vinto il premio speciale della giuria al festival Estate di San Martino di San Miniato (PI).
"Deriva" è l'ultimo nato, scritto da Alessandro Bindi e Andrea Bruni, anch'esso selezionato per il Teatro Studio-Osservatorio nel 2019.
Il nostro "Teatro a gettoni" è un happening teatrale, adattissimo agli spazi aperti e alle situazioni culturali come le biblioteche (tra cui la Biblioteca San Giorgio di Pistoia): ogni attore partecipante propone un suo repertorio, da solo o in collaborazione con altri attori presenti, e il pubblico può assistere a numerose performances diverse su sua richiesta.
Il Circolo Arci la Libertà di Viaccia (di cui 659 è il numero civico) è la nostra casa nel cuire, e cerchiamo di restituire ciò che ci ha dato collaborando alle sue iniziative sul territorio (Come eravamo, Fiabescamente, Viaccia festival).
Il nostro motto è: C'è più fantasia nella realtà, che nella fantasia stessa.
Associati U.I.L.T. dal 2012
Durante gli anni Kultroses 659 acquista nuovi attori, e alla regia subentra Veronica Natali che continua il lavoro di Roberto Carlesi portandolo su un nuovo stile registico, rimanendo comunque fedele all'obiettivo di cui sopra.
Quello che caratterizza la nostra visione è il tentativo di usare il teatro come mezzo per parlare alle persone di persone, e cercare di creare in loro lo stimolo alla conoscenza, allo studio e all'informazione.
I testi che utilizziamo sono principalmente scritti da Alessandro Bindi e Francesco Renzoni, attori e autori fiorentini che si sono uniti alla compagnia nel 2016. Quando invece utilizziamo testi di altri autori, ci piace realizzare quello che definiamo "il teatro patchwork", ovvero tagliamo e mescoliamo materiale di altri autori per creare un testo nuovo, completamente distaccato dall'originale.
Il lavoro di regia è affidato a Veronica Natali, ma si sviluppa con la collaborazione di tutti partendo dall'improvvisazione, forma teatrale con la quale la stessa Natali, Bindi e Renzoni hanno grandissima esperienza.
Tra i lavori principali della compagnia troviamo:
"Se la parte mi funziona", spettacolo dedicato a Giorgio Gaber, include musica dal vivo suonata da una band professionista, ed ha riscosso un notevole successo nei teatri e nelle piazze di Prato, Firenze e Pistoia. Negli anni abbiamo instaurato una collaborazione con la stessa Fondazione Giorgio Gaber partecipando a Le Strade di Notte a Camaiore e Le Spiagge di Notte al Lido di Camaiore.
"Anime", da testi di Stefano Benni e Alessandro Bindi, ha vinto il premio Blackout Theatre nel 2016, nel 2018 ha ricevuto il riconoscimento Uilt Teatro Studio-Osservatorio sul teatro contemporaneo ed è stato ammesso alle selezioni regionali del premio nazionale Uilt, nel 2019 ha vinto il premio speciale della giuria al festival Estate di San Martino di San Miniato (PI).
"Deriva" è l'ultimo nato, scritto da Alessandro Bindi e Andrea Bruni, anch'esso selezionato per il Teatro Studio-Osservatorio nel 2019.
Il nostro "Teatro a gettoni" è un happening teatrale, adattissimo agli spazi aperti e alle situazioni culturali come le biblioteche (tra cui la Biblioteca San Giorgio di Pistoia): ogni attore partecipante propone un suo repertorio, da solo o in collaborazione con altri attori presenti, e il pubblico può assistere a numerose performances diverse su sua richiesta.
Il Circolo Arci la Libertà di Viaccia (di cui 659 è il numero civico) è la nostra casa nel cuire, e cerchiamo di restituire ciò che ci ha dato collaborando alle sue iniziative sul territorio (Come eravamo, Fiabescamente, Viaccia festival).
Il nostro motto è: C'è più fantasia nella realtà, che nella fantasia stessa.
Associati U.I.L.T. dal 2012